Alteredu: come portare traffico a una piattaforma di e-learning
Un primo step importante per me è stato iniziare a considerare Alteredu non come un sito, ma come un e-commerce vero e proprio, in cui attirare traffico e mostrare i nostri prodotti.
Sembra scontato, ma questo cambio di mindset è stato fondamentale.
Le strade per portare traffico erano diverse, ovviamente: advertising, partecipazione a fiere, pr, social media marketing.
Abbiamo iniziato a testarle, una per una, ma ancora non raggiungevamo risultati.
Abbiamo anche cercato di contattare direttamente i clienti o testare con le affiliazioni, ma nulla sembrava funzionare.
Nel mentre avevo anche seguito CopyMastery, per imparare le tecniche di copywriting e comunicazione online necessarie per sfondare online.
Il target?
All’inizio esclusivamente B2C: chiunque avesse bisogno di ottenere una certificazione per classificarsi meglio in graduatorie statali.
L’unica strada che rimaneva per raggiungere il target era la SEO (se non sai cos’è, ti consiglio di dare un’occhiata a questa guida introduttiva).
Come applicare il Metodo Marketers a una piattaforma di e-learning
Per spiegarti la strategia che ho utilizzato, seguirò gli step del Metodo Marketers.
È il Metodo che Marketers usa da anni per creare, validare e scalare business digitali e che si divide in cinque step: Valore, Acquisizione, Community, Conversione, Scalabilità.
Il primo step, appunto, è il Valore. Io volevo portarlo tramite i contenuti del blog di Alteredu.
Ormai avevo imparato a scrivere copy efficaci grazie a CopyMastery, mi mancava solo imparare gli aspetti più tecnici della SEO.
L’idea era quella di realizzare un pillar article di 5.000 parole su un argomento di nicchia.
Un pillar article non è altro che un articolo di blog approfondito (di solito diverse migliaia di parole) che copre ogni aspetto di un argomento.
I pillar article raccolgono anche i link a tutti gli altri contenuti del blog che trattano di quel tema.
Un esempio: se il pillar article parla di SEO in generale, conterrà diversi link ad articoli più specifici, magari su come ottimizzare il proprio sito web o su come ottenere backlink di valore.
Scrivere un pillar article è una tecnica di content marketing, blogging e SEO decisamente efficace per ottenere traffico, aumentare il tempo di permanenza sul sito e migliorare l'autorevolezza del sito.
Per questo ho deciso di usarla come strategia principale per portare traffico su Alteredu.
Il titolo? “Come aumentare il punteggio in graduatoria”, rivolto al personale ATA e ai docenti (visto che all’epoca offrivamo solo certificazioni informatiche).
Metodo Marketers: Valore
Il primo tool che ho utilizzato è stato Ubersuggest.
Ho analizzato le keywords (in particolare le long tail) per capire su quali tematiche potevo creare un buon posizionamento su Google.
Dopo circa una giornata di studio ho individuato un set di long tail keywords che potessero fare al caso mio: avevano un traffico di ricerca né troppo basso da non suscitare interesse, né troppo alto da essere schiacciato da competitor più posizionati.
Il mio secondo strumento? Il vecchio Excel.
A partire dal set, ho iniziato a ordinare e categorizzare le keyword, in modo da creare lo scheletro dell’articolo (in particolare i vari paragrafi e sotto paragrafi definiti dalle long tail individuate).
Fatto ciò, ho trasferito tutto su Word e ho iniziato a scrivere l'articolo in base allo schema individuato e alle tecniche di copywriting strategico imparate tramite CopyMastery.
Dopo circa una settimana di lavoro, l’articolo era pronto.
L’articolo era sia formativo sia di valore: lo scopo era aiutare davvero il target a raggiungere il suo obiettivo.
L’ho trasferito su WordPress e poi ottimizzato per la SEO tramite YoastSEO.
È passata qualche settimana prima che entrasse nei meccanismi di Google, ma i risultati sono arrivati subito.
L’articolo ha raggiunto la media di 300 visite al giorno. Due mesi dopo, viaggiava sulle 500, per un totale di circa 15.000 visite mensili.
Avevamo pubblicato anche altri articoli, ma quel primo articolo pillar era ancora quello che dava più risultati di tutti.
Metodo Marketers: Acquisizione
Tutto l'articolo ovviamente era impostato per proporre all'utente la vendita dei nostri corsi, suggeriti tramite CTA in vari punti dell'articolo.
Il risultato? Più di 5.000€ di vendite in due mesi, da un sito che fino ad allora aveva 2.750 visualizzazioni mensili. Il tutto senza investire in advertising.
L'utente, dopo aver appreso tramite l'articolo diverse nozioni che non conosceva, si mostrava molto più propenso a contattarci per richiedere informazioni sui corsi o addirittura acquistarli direttamente.
In quei primi due mesi abbiamo ottenuto quasi 200 leads, di cui 20 che hanno acquistato uno o più corsi.
Essendo il nostro modello di business quello di un ecommerce, per noi è stata una vera svolta. Avevamo capito che la strada della SEO (e in generale quella del content e dell’inbound marketing) era quella che ci poteva portare risultati concreti.
I nostri clienti avevano un bisogno consapevole che cercavano di risolvere direttamente su Google. Noi eravamo pronti a dargli la soluzione.
Metodo Marketers: Community
Per quanto riguarda l’interazione con la Community, fin dagli inizi il nostro canale di contatto principale sono stati i social: pubblichiamo su Instagram, LinkedIn, TikTok e YouTube.
Nelle piattaforme social cerchiamo di pubblicare contenuti principalmente informativi, che rimandino in ogni caso ai nostri corsi.
Oltre a questo, pubblichiamo spesso anche dei meme, per avere uno stile comunicativo più leggero che ci permetta di entrare in contatto anche con un target più giovane.
Il nostro Customer Care ci ha segnalato che alcuni clienti sono arrivati anche da TikTok: non sono numeri importanti come quelli generati dalla SEO, ma per noi è un segnale positivo e inaspettato.
Metodo Marketers: Conversione
In ogni caso, una volta capito che seguire la strada dell’inbound marketing era la strategia più efficace, abbiamo investito intensamente nella produzione di articoli e contenuti ottimizzati SEO.
Da allora, pubblichiamo circa 3 articoli a settimana, cercando di posizionarci per tutte le keyword che possono rimandare ai nostri corsi.
Abbiamo investito molto anche in link building, sempre allo scopo di migliorare il nostro ranking.
L’articolo pillar scritto due anni fa è tuttora uno dei nostri articoli più letti e su cui riceviamo più traffico.
In questo modo, la SEO porta circa l’80% del nostro fatturato totale, che l’anno scorso è stato di mezzo milione di euro: quindi circa 400.000€ annuali.
Nel 2021 grazie alla SEO abbiamo acquisito in totale 15.000 leads, di cui 2.000 hanno acquistato i nostri corsi.
Negli anni poi abbiamo iniziato anche a investire in Advertising.
Alcune ads portano direttamente ai nostri corsi:
Altre puntano di più alla brand awareness e alla riprova sociale dei clienti:
A marzo 2020 abbiamo creato una delle nostre migliori Ads, che continua a portare nuovi leads dopo due anni (ormai ha 2.000 commenti e oltre 1.500 reazioni):
Un’altra strategia che abbiamo utilizzato è stato investire molto in PR, contattando diverse testate giornalistiche.
Recentemente siamo anche stati pubblicati in seconda pagina sul Sole 24 Ore, grazie a un report che abbiamo stilato sulle professioni più richieste in futuro.
L’anno scorso siamo stati anche intervistati da RTL 102.5.
Nonostante ciò, la SEO resta il nostro canale di acquisizione principale.
Ovviamente, è un’arma a doppio taglio: sappiamo che funziona, ma ci rende difficile aprirci a nuovi mercati in cui non siamo posizionati.
Metodo Marketers: Scalabilità
L’idea nel futuro più prossimo è quella di aprirci anche al B2B. L’anno scorso abbiamo venduto corsi a 230 enti, tra cui aziende, scuole e comuni (anche quello di Firenze).
Attualmente la nostra offerta supera i 600 corsi.
Il nostro obiettivo è quello di diventare la Amazon italiana dei corsi online certificati.
Al momento stiamo cercando di aprirci a tutte le professioni. Alcuni dei nuovi corsi che abbiamo aggiunto sono qualificanti: dopo averli seguiti si può iniziare a praticare direttamente la professione (come i corsi OSS).
Ne siamo sicuri: è questo il futuro della formazione professionale.
Conclusione
Siamo arrivati alla fine.
In questo caso studio abbiamo visto la strategia SEO che ha usato Giuseppe e il suo team per fatturare i primi 5.000€ di Alteredu, la stessa strategia che usano tuttora per raggiungere il fatturato di oltre 500.000€.
Se anche tu vuoi far esplodere il tuo progetto online ma non sai ancora quale sia il modo migliore per farlo, non ti preoccupare.
Per iniziare puoi raccontarlo sul gruppo We Are Marketers. Dentro ci sono quasi 70.000 professionisti del digitale pronti a risponderti e darti consigli.
Se invece vuoi prima continuare a formarti, abbiamo pensato a tre action step che puoi compiere fin da subito:
- Iscriviti a 20/80. 20/80 è la nostra newsletter settimanale gratuita che copre tutte le ultime notizie e novità riguardo ai business online e al digital marketing in 5 minuti. La inviamo ogni sabato alle 10.
- Dai un’occhiata a CopyMastery. È il nostro corso sul copywriting, che ti aiuterà a capire come comunicare in modo efficace, stringere una relazione migliore con i tuoi potenziali clienti e vendere di più online. È il corso che ha permesso a Giuseppe di scrivere l’articolo che ha cambiato le sorti della sua azienda.
- Leggi la nostra guida alla SEO. Troverai tutti i tips e le strategie necessarie per iniziare a muovere i primi passi in questo mondo e raggiungere i primi posti nelle ricerche Google. Se hai bisogno di portare traffico al tuo sito (come Giuseppe), questa è la strada da seguire.
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