Cos’è un business online?
Per business online intendiamo qualsiasi attività redditizia che sfrutta internet per crescere.
Capisci bene come questa definizione sia davvero ampia e che contenga all’interno un numero esorbitante di di business e con esso un numero infinito di possibilità, per chiunque.
Anche perché, nella definizione di business online, non rientrano solo quelle attività che nascono grazie ad internet ma comprende anche quelle attività che utilizzano internet solo per farsi conoscere e farsi contattare da potenziali clienti.
Pensa ad attività locali come un ristorante o ad un negozio che non offre spedizioni, ad esempio.
Queste attività, che sfruttano la rete semplicemente come biglietto da visita, potranno comunque decidere di offrire i loro servizi anche online.
Se pensiamo a Denise Dellagiacoma ad esempio, fondatrice di Yoga Academy, la scuola di yoga online più grande d’Italia e partner Marketers, ha iniziato come insegnante di yoga offline spostando la sua attività totalmente online solo in un secondo momento.
Certo, ci sono dei momenti speciali in cui tutta la community di Yoga Academy si ritrova dal vivo.
Un esempio è il Kalemana, l’expérience festival organizzato da Yoga Academy e We Are Marketers. Questo festival è infatti l’occasione per Denise di incontrare la sua community per condividere una giornata tra musica, yoga e diverse esperienze.
È possibile creare un business online da zero senza investire?
Creare un business online da zero senza spese è possibile, ma dipende essenzialmente da 3 fattori:
- hai un’attività e decidi di iniziare a vendere online: se, ad esempio, hai un negozio fisico e decidi di iniziare a vendere anche online ed effettuare spedizioni. Oppure hai un’attività di consulenze e decidi di proporre i tuoi servizi anche per via telematica;
- hai le competenze trasversali per non richiedere la collaborazione di altri professionisti: non dover pagare collaboratori, almeno inizialmente, è sicuramente un risparmio sostanzioso. Il nostro consiglio è comunque quello di rivolgerti a professionisti, delegando alcune mansioni, se vuoi far crescere la tua attività;
- vuoi creare un business incentrato sulle tue competenze e sulla tua expertise: se possiedi competenze che puoi insegnare ad altri, ad esempio attraverso corsi di formazione o consulenze, quello che dovrai fare è attuare una strategia di personal branding per posizionarti al meglio e diventare autorevole nel tuo mercato.
Non rientri in queste 3 possibilità? allora ti consiglio di guardare il video di Dario Vignali, co-founder di Marketers, in cui ti spiega come creare un business online con soli 100€:
Ma ora passiamo al pezzo forte di questo articolo.
I migliori business online del 2022
Ma ora facciamo una carrellata di quali sono i migliori business online su cui lanciarsi nel 2022.
Aprire un e-Commerce con prodotti fisici o in dropshipping
Aprire un negozio online è forse una delle prime cose che viene in mente quando si parla di business digitale e di imprenditori digitali.
Esiste una differenza sostanziale tra un ecommerce di prodotti fisici rispetto ad un ecommerce in dropshipping: in termini di logistica, di difficoltà e di investimento.
Aprire un ecommerce con prodotti fisici è molto più dispendioso rispetto ad uno in dropshipping, poiché dovrai occuparti di reperire il materiale, di stoccarlo e di spedirlo. Aprire un ecommerce in dropshipping invece significa proprio vendere i prodotti di terzi, e quindi di un magazzino che non ti appartiene e che, di conseguenza, non dovrai gestire.
Non è difficile capire che, aprire un ecommerce in dropshipping, abbatterà notevolmente i costi ma anche l’impegno necessario alla gestione dello store.
In entrambi i casi avrai comunque bisogno delle competenze necessarie per gestire un ecommerce o rivolgerti ad un professionista che lo faccia per te, anche se si tratta di un costo aggiuntivo.
Qualora tu abbia le competenze informatiche necessarie e decidessi di aprire un ecommerce in dropshipping, le uniche spese che dovrai sostenere, saranno:
- i costi della piattaforma, variabili in base a quella che deciderai di utilizzare per creare il tuo ecommerce;
- advertising, per aumentare le vendite;
- un professionista SEO, se non possiedi questa competenza, per aumentare il traffico organico verso il tuo sito web.
Quello che dovrai fare è un piano per il tuo budget e distribuirlo in queste 3 macro aree in base alle tue esigenze: non tralasciare nulla, è importante un equilibrio tra tutti questi fattori.
Un’altra strada può essere ad esempio investire in corsi di formazione come Facebook ads pro, per dare un boost al tuo advertising sia su Facebook che su Google.
Ma anche il nostro corso sul copywriting, Copymastery.
Ma non è tutto oro ciò che luccica.
Un e commerce in dropshipping ha anche i suoi lati negativi come, ad esempio, essere consapevoli che nella maggioranza dei casi i tuoi prodotti non li vendi solo tu e proprio per questo dovrai differenziarti, e per farlo, non sarà una buona tattica quella di vendere i prodotti a prezzi scontatissimi.
Potrai anche tenere i prezzi più bassi rispetto ai tuoi competitors ma non dimenticare che dovrai comunque guadagnarci rincarando i costi dei fornitori e di gestione.
Il nostro consiglio è quindi quello di acquistare da diversi fornitori da cui potrai avere diverse fasce di guadagno, anche a seconda della tipologia di prodotti.
Mai sentito parlare dei prodotti civetta?
Sono proprio quei prodotti che attirano il cliente nel nostro store per il prezzo vantaggioso ma che lo spingerà ad effettuare altri acquisti.
Se siamo abbastanza bravi nella vendita infatti (anche grazie al copywriting persuasivo), riusciremo a fare in modo che non sia l’unico prodotto nel carrello, che per noi equivale ad un bassissimo, se non nullo, guadagno.
Creare un ecommerce in dropshipping quindi non solo è possibile, ma potrebbe portare davvero a grosse soddisfazioni se sarai un abile strategist.
Creare asset da monetizzare con l’affiliate marketing
Per affiliate marketing si intende la vendita di prodotti online di terzi da cui si guadagna una % per ogni vendita.
Non è necessario essere un influencer ed avere tanti followers sui social per poterlo fare, certo può essere una strada, ma esistono altri asset.
Quali?
Potresti ad esempio aprire e guadagnare con un blog, consigliare prodotti inerenti al tuo sito, e venderli tramite i link di affiliazione. In questo modo gli utenti del tuo blog potranno cliccare sul link ed acquistare i prodotti facendoti guadagnare una % sulle vendite.
A tal proposito ti consiglio la lettura della nostra guida su come creare un blog di successo.
Lo stesso meccanismo puoi applicarlo creando un gruppo a tema sui social network. Creare una community significa radunare delle persone che condividono una passione e che hanno delle credenze in comune.
Questi fattori fanno sì che gli utenti instaurino un sentimento di appartenenza, si fideranno di te e dei consigli degli altri componenti della community. Proprio per questo motivo non sarà affatto difficile consigliare e “convincerli” ad acquistare prodotti che tu consigli.
Ma attenzione, questo non significa che potrai propinargli qualsiasi cosa, il rischio di perdere la loro fiducia è dietro all’angolo e recuperarla sarà alquanto difficile, se non impossibile: sii professionale, consiglia prodotti e servizi che sai davvero essere di valore.
Un approccio simile può essere quello di raccogliere contatti email, attraverso una landing page ad esempio, ed attuare una strategia di email marketing, proponendo i tuoi prodotti affiliati.
L’affiliate marketing è sicuramente una strada per guadagnare online che può rivelarsi molto redditizia ma devi anche tenere in considerazione che potresti metterci molto tempo e molte energie prima di vederne dei risultati soddisfacenti.
Se pensi che questa possa essere la strada giusta per te ti consiglio di approfondire nella nostra guida all’affiliate marketing e ai migliori programmi di affiliazione..
Creare un infoprodotto o avviare una scuola online
Creare e vendere infoprodotti, come ad esempio videocorsi o ebook, o avviare una scuola online richiede un requisito fondamentale: un’elevata competenza ed expertise sull’argomento che si vuole insegnare.
Cercare di insegnare qualcosa senza averne le capacità è molto rischioso. Il mondo del web è pieno di corsi di formazione e per essere davvero competitivi bisogna prima di tutto offrire dei contenuti di valore, differenziarsi e attuare le giuste strategie.
Sei davvero esperto in qualcosa?
Bene, ma è giusto che tu sappia che è necessario un investimento iniziale:
- in termini economici: per pagare la piattaforma sulla quale deciderai di appoggiarti, o il sito web, ma anche pagare professionisti che ti aiutino a creare i tuoi infoprodotti come un videomaker, ad esempio;
- in termini di tempo: per creare e pubblicizzare il tuo info prodotto, ma anche il tuo personal brand.
Sul web esistono tantissime piattaforme su cui poter vendere i propri infoprodotti: Hotmart, Kajabi, Teachable, LearnDash e molte altre.
A proposito, nel nostro blog trovi una guida approfondita ad Hotmart, la piattaforma all in one per i creators digitali.
In Marketers ad esempio, formiamo quotidianamente migliaia di marketer digitali, grazie ai nostri videocorsi e contenuti esclusivi di Marketers Pro.
Un altro esempio del nostro ecosistema è Yoga Academy, la prima e la più grande scuola di yoga online fondata da Denise Dellagiacoma che, solamente al suo primo anno di attività, ha fatturato 150.000€.
Se pensi che questo business online sia fatto apposta per te allora ti consiglio di approfondire nella nostra guida su come vendere infoprodotti di successo.
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Self Publishing
Il self publishing è una tipologia di business che prevede l’autopubblicazione di una propria opera letteraria, digitale ma anche cartacea, senza appoggiarsi ad una casa editrice.
La vendita del proprio libro o manuale digitale viene quindi fatta attraverso un sito web personale oppure appoggiandosi a piattaforme di vendita, come ad esempio il servizio di autopubblicazione di Amazon.
Se si tratta invece di un libro cartaceo è possibile trovare rivenditori a cui affidare delle copie per la vendita, oltre che utilizzare anche in questo caso il tuo sito web e Amazon o altre piattaforme di vendita.
I costi variano enormemente.
Se per un ebook dovrai pensare solamente a scrivere e pubblicizzare per vendere le tue copie online, per un libro cartaceo dovrai considerare i costi della stampa e della distribuzione. Chiaramente senza considerare i costi legati ad un ghost writer se ne avessi bisogno.
Oltre al fatto che cambia anche la tassazione: in Italia scrivere e vendere un ebook comporta un inquadramento fiscale completamente diverso rispetto alla pubblicazione di un libro cartaceo, parla quindi bene con un commercialista prima di prendere la tua decisione.
Ma ciò che farà davvero la differenza in questo business è:
- trova un argomento di largo interesse, se già non possiedi una community pronta a comprare qualsiasi cosa tu decida di pubblicare;
- fai una ricerca di tendenze e keyword per capire quali argomenti sono maggiormente ricercati online;
- se hai tanto da dire ma non te la cavi con la scrittura, trova uno scrittore esperto nell’argomento o comunque fai correggere la tua opera ad un professionista;
- realizza la grafica della copertina o trova un professionista;
- declina e pubblica il testo nei vari formati digitale e/o cartaceo e audiolibro;
- avvia una campagna promozionale ad hoc, coinvolgendo anche persone influenti sui social che rispecchiano i tuoi valori;
- investi i guadagni su nuovi libri per moltiplicare le tue entrate.
Se pensi che questo possa essere il lavoro che fa per te, ti consiglio in primis il nostro corso Copymastery, dove imparerai davvero ad applicare il copywriting strategico.
Ma anche corsi più mirati all’advertising, come Facebook ads pro.
Creare una web agency
The last but not the least: creare una propria agenzia web.
Creare la propria web agency non è affatto semplice, eppure, sembra che ogni giorno ne spunti sempre qualcuna.
Sai perché? Perché c’è richiesta.
Esatto, per quanto ci siano persone che si improvvisino nel mestiere, tenendo anche i prezzi più bassi rispetto al mercato, le aziende e i personal brand hanno sempre più bisogno di professionisti del web.
Ma quindi come si può creare una web agency?
Una delle cose più difficili da fare è sicuramente trovare delle figure professionali adeguate e, soprattutto, competenti.
La qualità deve essere davvero alta se vuoi distinguerti nella giungla delle web agency.
Chiediti sempre: perché un cliente dovrebbe pagare di più la mia agenzia? cosa posso offrire di più rispetto ai miei competitor?
Non ti sto dicendo che dovrai tenere i prezzi più alti, ma non svalutare il tuo lavoro. Purtroppo molte agenzie giocano al ribasso, svalutando il loro lavoro ma anche quello di tutta la categoria.
Ok, ma nel concreto come nasce?
Una web agency può nascere dalle aspirazioni di una società già esistente o dalla scelta di un’unica persona che, circondandosi di professionisti, desidera plasmare una realtà specializzata nell’erogazione di servizi specifici per il web.
In entrambi i casi, gli obiettivi e gli step da seguire sono praticamente gli stessi:
- scegliere la tipologia di web agency, sulla base delle tue competenze e preferenze (solo digital? solo SEO? solo social?);
- individuare le tipologie di servizi, decidendo se specializzarti in un settore specifico o toccarne diversi per essere versatile;
- collaborare con altri specialisti del settore, in modo da offrire ai clienti il miglior servizio possibile (oltre che completo);
- prevedere gli iter burocratici, come l’apertura di una partita iva o la creazione di una società;
- valutare i costi di gestione, che spaziano dall’affitto di un locale (sempre se non volete lavorare interamente da remoto come facciamo in Marketers e in tutte le aziende del gruppo) all’abbonamento a Internet.
Tenere in considerazione questi aspetti e coniugarli con le tue abilità e le tue aspirazioni sarà sicuramente una mossa vincente.
In questo caso ti consiglio di approfondire tutte queste tematiche nel nostro corso Business Genetics, che ti permetteranno di creare e accelerare il tuo business imprenditoriale.
Da dove iniziare per avviare il tuo business online da zero?
Fino ad ora abbiamo fatto una carrellata dei business online più redditizi, ma potrebbe non averti aiutato nella scelta.
E no, la scelta migliore non è iniziare con il business più redditizio in assoluto.
Questo perché spesso si hanno tante idee, forse troppe, e nessuna di queste viene concretizzata perché non in linea con i nostri ideali e passioni.
Spesso l’unico obiettivo è quello di lavorare da casa con internet e voler guadagnare il più possibile, dimenticandoci però di quali sono le nostre passioni e predisposizioni.
Ma non preoccuparti. Ora vedremo proprio quali sono i primi passi da compiere per entrare nel mondo dei business online.
La prima cosa è cominciare da te: quali sono le tue passioni? le tue predisposizioni personali?
Sfatiamo un mito: non è vero che scegliendo il lavoro che ami non lavorerai nemmeno un giorno della tua vita (con tutto il rispetto per Confucio). Anzi, lavorerai molto di più proprio perché è la tua passione, ma lo farai con molta più carica rispetto ad un lavoro che non è nelle tue corde.
Scegliere quindi un lavoro che ti appassiona e in cui sei bravo è la combo perfetta per iniziare con il piede giusto. Chiaro, per avere successo ci vogliono anche le competenze per dare del valore ai tuoi clienti.
Ma non solo.
Sarà anche estremamente importante studiare il mercato della tua nicchia e quindi analizzare i tuoi competitor. Questo non significa copiare, ma significa cercare di far meglio di loro e differenziarti rispetto a loro.
Dare un valore aggiunto ai tuoi clienti, rispetto i tuoi competitor, ti servirà per avere maggior successo nel mercato.
Fare un’analisi di mercato approfondita è uno step fondamentale per capire chi è il tuo pubblico, cosa si aspetta dai tuoi prodotti e/o servizi. Questo perché analizzando i loro bisogni sarai anche in grado di colmarli.
Non è una cosa da poco.
Studiare il mercato ti permette anche di stabilire il prezzo più corretto per il tuo prodotto che non dovrà essere né troppo basso, per svalutare il tuo prodotto e/o servizio, ma nemmeno troppo alto, perchè rischieresti di spingerli da un competitor.
Se la tua intenzione è quella di vendere il tuo prodotto e/o servizio ad un prezzo alto non è sbagliato, ma devi essere consapevole che dovrai lavorare davvero tanto sulla forza del tuo brand e spiegare davvero bene ai tuoi possibili clienti perché dovrebbero spendere di più per il tuo prodotto, rispetto ad altri meno costosi: cosa ti differenzia?
Preparare quindi il lancio del tuo prodotto e/o servizio, con un doveroso hype, ed accompagnando il possibile cliente ad una scoperta del brand graduale, parlando dei vantaggi e delle soluzioni che il tuo prodotto e/o servizio ha da offrire, potrà davvero fare la differenza.
Insomma, si sa, la prima impressione conta.
Ma non cercare il perfezionismo.
Parliamoci chiaro, è giusto pianificare, ma questo non deve essere un ostacolo all’azione. La validazione del tuo prodotto e/o servizio la riuscirai a fare proprio nel momento in cui lanci il tuo prodotto, dopo le prime recensioni e solo dopo aver visto i risultati del tuo lancio.
Se il lancio va bene e il tuo prodotto e/o servizio piace avrai tutto il tempo del mondo per scalare e far crescere così il tuo business.
Conclusione
Eccoci alle conclusioni di questa guida ai business digitali più redditizi.
Abbiamo visto cos’è e quali sono i business online di maggior successo che noi Marketers consigliamo.
Ma non devi dimenticare di seguire le tue passioni, per avere successo e crearti una vita straordinaria, o non ordinaria.
Per partire è quindi necessario che tu ti chieda: cosa mi piacerebbe fare? in cosa sono bravo o posso diventarlo?
Ma non aspettare troppo. Evita la trappola del perfezionismo e inizia!
Altro consiglio: non avere fretta.
Seguire una crescita sostenibile, e quindi non voler tutto e subito, ti permetterà di fare le cose per il meglio: te non andrai in ansia perchè avrai il tempo di cercare eventuali collaboratori adatti alla mansione, i tuoi clienti manterranno una buona esperienza di acquisto e il tuo prodotto e/o servizio non ne risentirà di qualità.
Non puoi andare da 0 a 100 in 30 secondi: prenditi il tempo necessario.
Prima di salutarti però ti consigliamo queste risorse per approfondire e diventare un pro del business online:
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A presto,
un saluto
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