Guadagnare da casa con internet
Ecco quali sono gli argomenti principali di questa guida:
- Lavorare da casa con un blog
- Lavorare da casa con le affiliazioni
- Lavorare da casa con gli infoprodotti
- Lavorare da casa come freelancer offrendo servizi
- Lavorare da casa con Instagram
All’interno di queste categorie, troverai ulteriori sotto categorie che spiegano quali sono i diversi modi che ti permetteranno di generare reddito lavorando da casa. Per esempio, nel caso di “lavorare da casa con un blog ”, vedrai che ci sono diversi tipi di blog e diversi modi per guadagnare.
Esistono altri modi per guadagnare da casa online oltre quelli che esamineremo in questa guida, come il trading online, la compravendita di domini, la vendita di prodotti su ebay o la compilazione di sondaggi.
Ma entriamo più nello specifico partendo da 3 casi reali.
Prima di cominciare, un consiglio: leggi l’intera guida prima di iniziare a costruire il tuo nuovo lavoro. Questo ti consentirà di capire al meglio quale strada prendere e ti darà tutti gli strumenti per capire i passaggi da seguire e gli argomenti da approfondire.
Lavorare da casa con un blog: esempi reali
Per riscaldare i motori iniziano con alcuni esempi che dimostrano tutte le potenzialità dello spettacolare mondo di Internet.
Ma non fraintendermi: come vedrai leggendo questa guida, nel mondo del lavoro da casa online non ci sono formule magiche o miracoli per fare soldi facilmente, e se ci sono alcuni casi di successo straordinario non sono altro che il risultato di tanta creatività, talento e impegno.
Inoltre, molte delle persone che hanno iniziato a lavorare da casa su Internet non hanno identificato prima una possibilità reale di business, ma hanno semplicemente cominciato a fare qualcosa, senza grandi progetti ma con impegno e amore, per poi ritrovarsi a gestire un business online da 5 mila euro o più.
Dall’analisi di questi esempi di successo, ti accorgerai che tutti hanno un elemento in comune: la qualità.
Creare un progetto di qualità è indispensabile, sia che si parli di lavorare da casa con un blog che di altri metodi.
Non c’è altra via.
Avere una grande idea può essere utile, ma il vero segreto per riuscire a ottenere risultati è la capacità di realizzare questa idea nel miglior modo possibile.
Se avessimo fatto tutte le cose di cui siamo capaci, ci saremmo sorpresi di noi stessi.
(Thomas Edison)
Questa qualità si traduce automaticamente in visite sul blog e quindi in guadagni.
Facciamo subito un piccolo appunto sul tema “visite”.
Una domanda che sento spesso fare a chi vuole lavorare con un blog è questa:
Quante visite ci vogliono per guadagnare con un sito web?
In realtà, la domanda non è ben posta perché le variabili sono tantissimi.
Per avere un’idea concreta, però, ti basta sapere che per parlare di guadagni ci muoviamo almeno sulle 500 visite al giorno, numero minimo per monetizzare i visitatori del tuo blog.
Ma torniamo su chi è riuscito a trasformare un blog in un vero e proprio lavoro.
Ecco tre esempi:
Caso 1: Dariovignali.net
Dariovignali.net è il blog di Dario Vignali, Internet marketer che da qualche anno ormai si è affermato tra gli esperti del settore. L’idea di Dario è semplice ma estremamente efficace: aiutare le persone a trasformare le proprie passioni in un business.
Così, nel 2013 Dario crea il suo blog e grazie a un lavoro di qualità è riuscito a costruire un business online davvero invidiabile.
Come guadagna Dario?
La sua fonte principale di guadagno sono le affiliazioni e gli infoprodotti. In poche parole, genera reddito vendendo corsi attraverso il suo blog e grazie ai programmi di affiliazione (più avanti approfondiremo questi due metodi di guadagno online), il tutto incentrato sul mondo dell’Internet marketing, la sua passione.
Caso2: Mammafelice.it
Mammafelice è un blog italiano creato da Barbara Damiani dove l’autrice racconta la sua esperienza di mamma con consigli, notizie, ricette, tutorial e tanti altri contenuti dedicati alla famiglia. Prima di diventare una blogger, Barbara lavorava come consulente di marketing. Poi, nel 2008, ha lanciato il suo blog e con un buon lavoro è riuscita a ottenere una grande quantità di traffico scrivendo i suoi articoli da casa o da dove preferisce.
Come guadagna Barbara?
Come ha dichiarato lei stessa in più interviste, la maggior parte dei suoi introiti derivano dai banner pubblicitari di Google Adsense (più avanti vedremo meglio cosa è e come funziona) e da collaborazioni di diverso tipo nate dopo che Mammafelice ha raggiunto una certa popolarità.
Caso3: Chiaramaci.com
Quello di Chiara Maci è uno straordinario caso di successo di Food blogging. Anche qui l’idea è semplice: condividere con il mondo la sua passione per la cucina. Si sveglia la mattina e, dopo aver accompagnato il bimbo al nido, si dedica alla creazione di nuove ricette e alla pubblicazione sul blog.
Come guadagna Chiara?
Anche lei, come nei casi precedenti, ha fatto delle affiliazioni una delle fonti principali di guadagno. Poi le sue entrate si sono ampliate con le varie proposte di collaborazione arrivate dopo che il suo progetto online ha iniziato ad avere successo.
Cosa hanno in comune questi tre casi di successo? Uno dei segreti per creare un lavoro da casa con un blog è la passione.
Né Dario né Barbara o Chiara avrebbero potuto creare un lavoro online se non avessero scelto un argomento di cui non solo sono competenti, ma che amano e rappresenta la loro vera passione.
La passione, inoltre, deve essere accompagnata dalla scelta di una nicchia remunerativa.
Una nicchia non è altro che una parte del mercato caratterizzata da un interesse o un bisogno comune.
Per esempio, la nicchia di Dario è quella degli appassionati di Internet marketing.
La nicchia di Barbara sono le famiglie (e le mamma in particolare).
Quella di Chiara, gli appassionati della buona cucina.
Scegliere una nicchia e non puntare alla massa è un principio base di questo tipo di business.
Anche tu puoi creare il tuo blog e lavorare da casa.
Certo, nei tre casi che abbiamo visto il lavoro da casa si è spinto “oltre” diventando un vero e proprio business a 360 gradi.
Sta a te decidere fin dove vuoi spingerti.
Intanto, vediamo come fare dividendo il percorso in 8 step.
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6 step operativi da seguire per lavorare da casa con un blog
Un po’ più avanti vedremo come identificare le nicchie redditizie, ma – diciamolo fin da subito – questo è inutile se non si conoscono le basi necessarie per capire se si può realmente trarre vantaggio da queste informazioni.
A volte, come nel caso di Mammafelice, si comincia per gioco e solo dopo qualche tempo ci si rende conto che ciò che si sta facendo ha un potenziale di business. Spesso non è possibile prevedere cosa funziona e cosa no, ma il caso di Barbara rimane una eccezione in cui la fortuna – almeno alla nascita – ha svolto il suo ruolo. Poi il tutto si è trasformato in un progetto ben definito e i guadagni si sono moltiplicati.
Se il tuo obiettivo è crearti un lavoro da casa attraverso un progetto online, non è il caso di affidarsi alla fortuna:
Devi creare un progetto.
Nulla di così eccezionale, ma ci sono dei passaggi da seguire.
Analizziamo i passaggi logici per la progettazione di un sito web con una capacità reale di guadagno:
1. Individua un bisogno
Se vuoi generare entrate da un sito web devi soddisfare una reale esigenza che accomuna più persone, in caso contrario, stai sprecando il tuo tempo.
Quindi il primo passo è quello di esplorare le esigenze e le prospettive del mercato (che d’ora in poi chiameremo nicchie) e individuare un bisogno da soddisfare.
Come ho già accennato, l’ideale è che il bisogno individuato corrisponda a un argomento di cui tu sei abbastanza competente e che ti appassiona.
Leggeresti il blog di cucina di una persona che non ha mai preparato un piatto?
2. Studia il potenziale delle nicchie e scegline una
In genere in questa fase esplorerai diverse nicchie provvisorie che ti sembreranno interessanti, ma devi fare una selezione accurata e concentrare i tuoi sforzi su obiettivi ben precisi e delineati. Analizza le caratteristiche generali più importanti come la dimensione della nicchia (numero di ricerche), il profilo del potenziale pubblico, le tendenze (quali sono le parole più cercate, se la nicchia cresce o diminuisce nel tempo, ecc.), il livello di competizione e il lavoro competitor (capacità di altri siti di posizionarsi nelle ricerche di quella nicchia, strategie usate, ecc.).
Così puoi già fare un primo filtraggio di potenziali nicchie scartando quelle troppo piccole e con una concorrenza troppo altra.
Se vuoi una mano per identificare la tua nicchia, ti consiglio questo post (che puoi usare anche per il punto 3, “scegli una nicchia”):
Come capire se hai scelto la giusta nicchia di mercato.
Analizza le nicchie che sembrano avere un potenziale.
Ad esempio, visualizza il CPC medio da prendere in considerazione per monetizzare con la pubblicità, vedi se ci sono programmi interessanti di affiliazione da sfruttare, immagina come potrai posizionarsi in questa nicchia e decidi dove vuoi arrivare. Calcola tutti questi fattori e scegli la tua nicchia su cui costruire il tuo business.
3. Seleziona la formula di monetizzazione più adatta alla tua nicchia
In base al tipo di nicchia che hai scelto, devi individuare il modo per monetizzare il traffico. In altre parole, devi trasformare i visitatori del tuo blog in guadagni!
NOTA: Secondo il tipo di nicchia, è possibile applicare una o più formule di monetizzazione. Trovi un capitolo dedicato più avanti dal titolo “Come monetizzare il tuo blog”.
4. Crea il tuo sito web e i contenuti di base
Ora che sei pronto per aggredire la tua nicchia, devi creare il tuo blog. Hai due opzioni:
- Affidarti a qualcuno che realizzi per te il tuo blog
- Crearti da solo il tuo blog
L’opzione 1 è più costosa ma più semplice. Il mio consiglio personale è di seguire la strada della creazione personale del proprio sito web.
Se vuoi lavorare da casa con questa strategia, il tuo blog diventerà il tuo compagno fedele.
Se lo crei da solo, avrai il vantaggio di conoscere lo strumento che usi, personalizzarlo e migliorarlo come preferisci.
Poi magari puoi chiedere aiuto per modifiche particolari.
Questa fase comprende più passaggi:
- scelta del dominio e dell’hosting
- installazione CMS (es. WordPress)
- scelta e installazione del tema
- strutturazione delle pagine
Per un guida dettagliata completa su come creare il tuo blog, ti consiglio di leggere questo articolo:
Come creare un blog professionale con meno di 150 euro
Con il sito web hai creato il tuo strumento di base, ora devi lavorare sui contenuti.
In questa fase ti consiglio di essere flessibile e pratico. Devi creare articoli con informazioni utili per i tuoi lettori, creare valore gratuitamente offrendo guide, informazioni e consigli sull’argomento della tua nicchia.
5. Genera traffico
Quando hai caricato un buon numero di contenuti sul tuo blog, è il momento di lanciarlo: questo significa fare un grande sforzo per diversi mesi usando tutti i mezzi che hai a disposizione.
Il primo mezzo sei proprio tu, la tua presenza sui social network e le amicizie.
Condivi il tuo progetto sfruttando i tuoi contatti personali sia su facebook che offline.
In un primo momento, puoi anche investire piccole somme di denaro (100 o 200 €) in pubblicità online attraverso Google Ads e Facebook Ads.
8. Continua a evolverti
Il tuo progetto online è solo all’inizio. Una volta lanciato, il tuo blog ha bisogno di un lavoro costante di manutenzione e deve evolversi continuamente. Il tutto, ovviamente, comodamente da casa. Dovrai creare nuovi contenuti, promuoverlo, misurare le performance e ottimizzare le conversioni.
La nostra unica sicurezza è l’abilità di riuscire a cambiare.
(John Lilly)
Ecco 2 risorse che possono esserti utili in questa fase:
- Come scrivere testi persuasivi [GUIDA]
- 6 tecniche SEO base per migliorare il posizionamento del tuo sito web.
Con questo schema di base in 6 step hai una panoramica di quello che significa creare e come guadagnare da casa con un blog. Come in qualsiasi progetto serio, non è semplice, ma se lo fai nel modo giusto può essere molto redditizio. Tutti sono in grado di creare il proprio business online, bisogna cominciare, sperimentare, provare, fallire, ricominciare e i risultati arrivano.
Analizziamo adesso più nel dettaglio come trasformare un blog in una fonte di guadagno.
Come monetizzare il tuo blog
Se hai trovato una nicchia in cui vedi la possibilità di generare una buona quantità di traffico (che abbiamo definito con un minimo di 500 al giorno), adesso è il momento di analizzare quali sono le opzioni di monetizzazione più adatte per questa nicchia.
Ho scelto le 4 opzioni più importanti (almeno secondo il mio punto di vista). È possibile sceglierne una, anche se è normale che un sito web monetizzi combinando più elementi insieme.
1. La pubblicità online
Questa è la scelta più ovvia. Esistono diversi network che ti permettono di inserire i loro banner sul tuo blog e che ti pagano per il numero di click che ricevi sulle pubblicità. Tra questi, il più utilizzato (e quello che solitamente garantisce i guadagni più alti) è Google Adsense.
Si tratta di un programma di pubblicità creato da Google che lavora con la modalità del CPC (costo per click) e permette web o blogger editori (approvati da Google), di inserire degli annunci sui propri siti web tramite un codice che genera una pubblicità attinente al contenuto del sito.
2. Affiliate Marketing
Guadagnare con le affiliazioni significa inserire dei link sul proprio blog che indirizzano alla pagina di vendita di un prodotto o servizio. Quando un utente clicca sul link sul tuo blog, arriva sulla pagina e fa un acquisto, tu ricevi una commissione sul venduto.
Parliamo approfonditamente del tema affiliazione nel capitolo più avanti in questa pagina dal titolo “Lavorare da casa con le affiliazioni (e un blog)”.
3. Vendere prodotti propri o servizi
Questa opzione può portare guadagni con diversi zeri, ma senza la creazione di un brand personale meglio optare per altre vie. Per vendere un proprio prodotto online (per esempio un libro di ricette sul tuo blog di cucina, o un corso di bricolage sul tuo blog dedicato al fai da te) è molto importante creare fiducia e avere un pubblico fidelizzato.
Il vantaggio di questo tipo di monetizzazione è che puoi puntare sui prodotti digitali, come video corsi o ebook.
Questi sono facili da produrre anche da casa, possono essere distribuiti senza strumenti sofisticati e non necessitano di deposito o magazzino.
Inoltre, a differenza di un prodotto fisico, i prodotti digitali li crei una sola volta e poi le vendite continuano potenzialmente all’infinito senza alcuno sforzo (la vendita è automatica e non devi “fare” nuovi prodotti).
Se hai scelto di monetizzare il tuo blog vendendo infoprodotti, ti consigliamo di leggere la nostra guida su come vendere un infoprodotto e la nostra recensione su Hotmart, la migliore piattaforma all in one per creators che desiderano creare e vendere infoprodotti. trovi un esempio di strategia per creare il tuo canale di vendita:
4. Sponsorizzazioni
Si tratta di un’opzione interessante per semplicità e convenienza. Dopo aver creato il tuo blog e acquisito popolarità, puoi farti pagare per pubblicare un post che sponsorizza un prodotto o un servizio.
È possibile avere sponsorizzazioni per diverse cose: un post, un podcast, un video, etc. Il punto è che fino a quando non raggiungi un buon numero di visite (migliaia al giorno) difficilmente potrai attirare l’attenzione degli sponsor.
Lavorare da casa con le affiliazioni (e un blog)
Come anticipato, i programmi di affiliazione permettono ai proprietari di siti web e blog (e non solo, come vedremo più avanti) di guadagnare vendendo prodotti o servizi di terzi su Internet. Il tutto comodamente da casa.
Il vantaggio di questo tipo di lavoro è che ciascun venditore guadagna in base a quanto produce. Più prodotti o servizi vendi, maggiori saranno le commissioni.
Questa forma di lavoro a distanza è sicuramente uno dei lavori online più in crescita e per questo merita un approfondimento.
Negli ultimi anni in Italia è nato un vero e proprio “fenomeno affiliazioni”.
Perché tutto questo successo?
Il motivo è semplice.
Si lavora comodamente da casa e si possono guadagnare anche diverse centinaia di euro al giorno.
Prima era solo una questione extra-Italia, adesso anche nel bel paese ci sono centinaia di Marketers che guadagno da casa con le affiliazioni.
Ma entriamo più nel dettaglio in questo mondo straordinario.
Che cosa sono le affiliazioni? Radiografia del business
Se potessi fare una radiografia alle affiliazioni, queste apparirebbero composte da quattro parti fondamentali:
- L’azienda che produce il prodotto o il servizio
- I network di affiliazione (che gestiscono le offerte e ti pagano quando raggiungi risultati)
- L’affiliato (che saresti tu)
- I clienti (cioè gli utenti che acquistano il prodotto o servizio).
Volendo semplificare al massimo, il processo per guadagnare con le affiliazioni è questo:
- L’affiliato crea un blog su un particolare argomento
- L’affiliato si iscrive a un network di affiliazione e trova le offerte adatte per l’argomento
- L’affiliato preleva il link di affiliazione dal network e lo inserisce sul suo blog
- Gli utenti navigano sul blog, cliccano sul link affiliato e acquistano il prodotto o servizio
- L’affiliato riceve una commissione (o un prezzo fisso, o una percentuale sul venduto).
Il ruolo dell’affiliato, dunque, è quello di promuovere e vendere prodotti di altri. Tutte le azioni da intraprendere possono essere svolte da casa, bastano un pc e una connessione a Internet.
Il modo più sicuro e più semplice per iniziare è quello di unirsi a una rete di affiliazione seria e affidabile.
Un esempio? Amazon!
Lo conoscono tutti. Stiamo parlando del più grande marketplace al mondo.
Lavorare da casa con le affiliazioni di Amazon ti consente di vendere i prodotti sul tuo blog e ricevere una commissione ogni volta che l’utente effettua l’acquisto.
Per esempio, se il tuo blog parla di caffè, puoi inserire le affiliazioni delle macchinette del caffè e guadagnare ogni volta che un utente ne compra una passando per il tuo sito web.
In ogni caso, sia che sia Amazon o un altro network, lavorare con un intermediario ti proteggerà da tutti quei rischi che si possono incontrare trattando direttamente con i commercianti. Inoltre, questo rende più facile gestire la promozione dei vari prodotti, perché ti mettono a disposizione tutti i codici e le statistiche per rendere il lavoro semplice e non dover mettere mano ad astruse modifiche tecniche.
Il bello di lavorare da casa con le affiliazione è che non c’è bisogno di investire tempo e fatica nella creazione di un prodotto da vendere (in questo caso si tratta di vendita di infoprodotti).
Basta iscriversi a un network e iniziare a vendere prodotti di terzi.
Il passo successivo è quello di scoprire se ci sono potenziali clienti attraverso un’analisi di mercato.
Per esempio, dopo una ricerca potresti scoprire che le persone sono alla ricerca di prodotti per avere una pelle lucida e brillante.
Allora, entri in uno dei network di affiliazione e cerchi prodotti per la pelle.
Crei il tuo blog sull’argomento, dove parli di estetica e di bellezza del corpo.
Quindi inserisci il tuo link affiliato sul blog.
Il passo conclusivo consiste nel pubblicizzare il blog per ottenere il massimo delle visite e offrire articoli e contenuti di valore che convincano gli utenti a fare click sul link affiliato per acquistare il prodotto. Sarai pagato una commissione per ogni prodotto venduto.
Quanto è possibile guadagnare come affiliato?
Spesso sento dire che lavorare da casa e fare soldi veri non è possibile, sono solo truffe.
Beh, da quello che hai appena letto avrai capito che non è così.
Nel mondo delle affiliazioni ci sono già migliaia di persone che producono redditi a 6 cifre.
Si possono guadagnare 100 euro al mese come 1000 euro al giorno, dipende dal tempo impiegato e dalla capacità di migliorarsi e fare un lavoro da casa di qualità.
Le possibilità di profitto sono infinite.
Come detto prima, con le affiliazioni si guadagna una percentuale su ogni vendita (commissione).
Per esempio, Clickbank – uno dei network di affiliazione più popolari al mondo – riconosce ai suoi affiliati una commissione che va 30% al 75%. Se vendi un prodotto ad un costo di 80 euro, per ogni vendita puoi guadagnare fino a 60 euro
Facendo i conti, vendendo 1 prodotto al giorno il guadagno è di 1800 euro al mese. Vendendo due prodotti al giorno il guadagno sale a 3600 euro mensili.
E pensa che con un impegno di 3-4 ore al giorno c’è chi riesce a vendere decine di prodotti ogni giorno (superando senza problemi i 30 mila euro al mese).
Conclusione?
È assolutamente possibile crearsi uno stipendio con i programmi di affiliazione. L’attività può essere fatta a tempo pieno o part time.
Solitamente si comincia dedicando alle affiliazioni solo qualche ora a settimana. Poi, con i primi guadagni, in molti decidono di trasformarlo in un lavoro a tempo pieno.
La chiave del successo con i programmi di affiliazione è quella di imparare le nozioni di base, quindi usare questa conoscenza per costruire un sito web ricco di informazioni utili intorno a un argomento specifico. Non basta gettare informazioni casuali su un sito o un blog e inserire centinaia di link di affiliazione in tutte le sue pagine. Si deve cominciare costruendo una credibilità. E il modo migliore è quello di scrivere su un argomento di cui si ha esperienza.
Cosa devo imparare per lavorare da casa con le affiliazioni?
Per lavorare nel mondo dell’affiliate marketing è necessario avere almeno una conoscenza di base di Internet, ma non credo che questo sia qualcosa di estremamente difficile, la verità è che ciò che dobbiamo imparare è molto semplice e qualsiasi persona comune può farlo.
Quando dico “comune” intendo la capacità di apprendimento.
Non serve essere un super esperto o un genio.
Chiunque può diventare un affiliato. La differenza sta tra un affiliato che guadagna lavorando da casa, e un affiliato che lavora da casa ma non produce reddito.
Ciò che ti fa stare da una parte o dall’altra della barricata è la tua voglia di impegnarti, studiare e persistere.
“Dovete imparare le regole del gioco. E poi giocare meglio di chiunque altro”
Albert Einstein
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Lavorare da casa con gli infoprodotti
Si tratta di un business molto redditizio e senza troppe complicazioni. Analizziamolo più nel dettaglio.
Gli infoprodotti sono una forma di reddito passivo in quanto possono essere venduti in qualsiasi momento e ovunque, senza dover essere lì pronti a consegnare la merce.
L’utente entra sul sito, clicca sul link e immediatamente parte il download del prodotto.
Si tratta solitamente di prodotti come DVD, ebook, libri cartacei, video corsi o programmi accomunati da una caratteristica comune: fornire soluzioni pratiche a un problema.
Questo tipo di lavoro da casa ha una serie di vantaggi:
- Costi di produzione bassi
- Nessun servizio clienti
- Non ci sono spese di spedizione
- Nessuna produzione fisica
- Possibilità di vendere a chiunque in qualunque parte del mondo
Salto dentro il mondo delle affiliazioni: modalità di pagamento, consegna e servizio clienti
Per vendere un infoprodotto esistono due opzioni.
La prima consiste nel creare tutti gli elementi sul proprio sito, come il sistema di pagamento, quello del download, le statistiche, ecc.
In alternativa è possibile affidarsi a un network di affiliazione.
Inserisci il tuo prodotto sul network e lui ti fornisce tutti gli strumenti necessari per integrarlo sul tuo sito web e iniziare a vendere, in cambio di una parte di guadagni.
Se per vendere il tuo infoprodotto scegli di utilizzare un network di affiliazione – cosa consigliata soprattutto per chi è alle prime armi, il sistema si occupa di tutti gli aspetti (pagamento, consegna, servizio clienti).
Il sistema di pagamento è sicuro al 100% ed è fatto in tempo reale tramite carta di credito o tramite PayPal.
E’ importante non confondere come i clienti effettuano i pagamenti e come tu vieni pagato.
Quando i clienti pagano per un prodotto utilizzando il software delle rete di affiliazione, anche se la gente compra con Paypal il pagamento va direttamente alla rete, poi questa distribuisce i guadagni agli affiliati.
Su Clickbank, uno dei network di affiliazione più popolari e affidabili, carichi il tuo infoprodotto e lui trattiene una percentuale per ogni vendita per il servizio (il 7,5% + €1).
E non solo. Clickbank ti permetterà anche di far vendere il tuo infoprodotto a tutti gli altri affiliati del network. In questo caso, offrendo una commissione (dal 1% al 75%).
Quanto si guadagna da casa con questo sistema?
Difficile fare un stima ma se, per esempio, con il tuo infoprodotto hai una commissione di 50 euro, se vendi un prodotto al giorno puoi generare 2000 euro al mese.
Il pagamento ti arriva direttamente dal network. Ci sono due forme: con assegno (inviato per posta) o bonifico bancario, ed è possibile ricevere il compenso ogni settimana, ogni due settimane o una volta al mese.
Lavorare da casa con ecommerce e dropshipping
Un altro ottimo metodo per lavorare senza spostarsi da casa è quello legato agli ecommerce o al dropshipping.
Nella nostra guida ecommerce potrai trovare degli approfondimenti interessanti se stai pensando di avviare una delle attività più remunerative degli ultimi anni: vendere prodotti/servizi online.
L’ascesa incontrastata di Amazon e la sua rapida diffusione ha fatto crescere in modo esponenziale un settore, quello degli ecommerce, che si è diffuso a macchia d’olio, con vari negozi online piccoli e grandi. Anche la logistica ha avuto una grandissima impennata e, ormai, ricevere acquisti fatti online direttamente a casa o in ufficio è una consuetudine di cui pochi riuscirebbero a fare a meno.
Ecco perché pensare di vendere online potrebbe essere la soluzione adatta per lavorare (più o meno comodamente) da casa cercando di creare un business quanto più scalabile ed automatizzato possibile.
Insomma, il sogno di molti, no?…
In questo caso ci soffermeremo su due metodi di vendere online: l’ecommerce e il dropshipping.
Esistono diversi corsi per la gestione di un ecommerce che potrebbero fare al caso tuo se hai intenzione di raggiungere una certa indipendenza lavorativa.
Avviare un ecommerce non è molto diverso da aprire un negozio su strada perché, ovviamente anche in questo caso, esiste un rischio d’impresa.
Ci sono però notevoli vantaggi che riassumiamo qui:
- Abbattimento dei costi. Non avendo una sede fisica, il tuo negozio online ti farà risparmiare su molti costi di gestione, come affitto/acquisto negozio, personale, wi fi.
In base al prodotto/servizio che vendi dovrai pensare alla presenza di un magazzino, anche piccolo. Certo, una volta avviato, potrai gestire molto del lavoro da casa, in molti casi diventa quasi un business automatico se trovi la formula giusta tra acquisizione clienti e processo di vendita. - Aperto 24h su 24. Infatti, la cosa incredibile degli ecommerce e che lavorano per te anche mentre dormi. Non hai limiti d’orario e se il tuo prodotto è ben posizionato, la potenzialità è enorme, puoi raggiungere milioni di persone in tutto il mondo, sempre.
- Promozioni su misura con la raccolta dei dati. La profilazione dei clienti è fondamentale online. Si basa molto, se non tutto, sulle abitudini e le caratteristiche di ogni cliente. Avendo un ecommerce, dati come età, sesso, abitudini di acquisto, stile di vita, hobby sono fondamentali per cucire addosso al cliente promozioni ed offerte ad hoc o creando, addirittura, prodotti e servizi specifici per quelle persone.
- Raggiungi un pubblico più vasto. Tutto il mondo, potenzialmente, è raggiungibile con il tuo ecommerce. E’ qualcosa che rivoluziona tutto il modo di vendere e promuovere beni e servizi. Potresti prevedere un sito ecommerce multilingua in modo da intercettare utenti di varie parti del mondo.
- Pianificare e scalare a lungo termine. Una caratteristica degli ecommerce, se pensati bene e se supportati da una macchina di vendita ben strutturata, ti permette di pensare a lungo termine sulla pianificazione. Tutto può essere previsto con anticipo e programmato, dalla promozione alla gestione magazzino. Una volta messo a punto un ecommerce potrà essere pronto per scalare (ingrandirsi in termini di investimenti e fatturato) o per essere venduto.
Certo, avviare un ecommerce richiede esperienza e competenze, ecco perché potresti iniziare facendo dropshipping.
In parole povere, il dropshipping è un ecommerce senza magazzino in cui il gestore vende prodotti conto terzi. Non esiste un magazzino, è il venditore a fare da tramite tra il cliente finale e il fornitore del prodotto. Quanto il cliente acquista il prodotto, il venditore invia l’ordine al fornitore che si occupa della logistica e della spedizione.
Un po’ come fa un agente di commercio, solo che anziché venire in azienda o in casa, chi fa dropshipping ti intercetta online. E ci sono diversi vantaggi:
- I costi iniziali sono inferiori a quelli di un negozio o un ecommerce con magazzino. Puoi davvero lavorare dalla cameretta di casa!
- Il vantaggio maggiore, a mio parere, è quello che ti permetti di pagare il fornitore solo a merce venduta (nessun investimento nella giacenza)
- Nessuna rottura per le pratiche di magazzino e logistica, né di inventario
- Inoltre, hai la possibilità di avere fornitori illimitati, non sarai vincolato ad un solo prodotto o categoria
L’altra faccia della medaglia è che un ecommerce in dropshipping ha bisogno di fornitori affidabili e seri, curare il customer care ed investire molto in promozione e marketing, altrimenti è molto difficile emergere.
I guadagni, almeno all’inizio, non saranno tanti ma lavorando duro, come detto, potrai aspirare ad una qualche forma di rendita passiva.
Lavorare da casa con il self publishing
Il Self Publishing è un’attività che ti permette di lavorare da casa come scrittori di libri e manuali o ghostwriter, come spieghiamo anche nella guida guadagnare scrivendo.
Puoi scrivere libri, romanzi o manuali di vario genere per te o per terzi e poi vengono caricati, quasi sempre su Amazon, per poi essere acquistati come ebook anche da altre piattaforme.
E’ un mestiere, quello del self publisher, che si è diffuso da qualche anno, grazie all’esplosione degli eBook. Non è molto difficile diventare un ghostwriter oggi, bisogna certamente avere un minimo di talento ed essere votati all’abnegazione.
Beh, se vi piace scrivere siete già un pezzo avanti…
Non occorre neanche un investimento iniziale esagerato. Il guadagno, pertanto, può essere variabile se ci riferiamo all’attività di selfpublisher pura:
- Intercetti la parola chiave/ambito su cui scrivere l’ebook.
- Scrivi l’ebook prendendo spunto da fonti autorevoli ed attendibili
- Pubblichi in self publishing l’ebook con codice ISBN assegnato
- Guadagni da ogni singola copia venduta dell’ebook
Come diventare self publisher?
Ecco qualche consiglio per intraprendere questa strada:
- Occhio a chi vuole imbrogliarti, perché in questa nicchia molti servizi sfruttano la tua voglia di pubblicare costringendoti a comprare un numero minimo di copie cartacee del tuo libro.
Diffida da questi pseudo professionisti. - Prova Amazon Kindle Publishing. E’ il vero slef publishing senza costi, con assegnazione del codice ISBN e con la possibilità che ha da offrire il più grande ecommerce al mondo. Avrai l’opportunità di avere sia le copie cartacee che quelle digitali, come ebook. Al momento, certamente, il miglior modo per iniziare a fare selfpublishing.
- Scova i trend e le mode del momento. Esistono svariati corsi e software che provano a intercettare le parole più ricercate da utenti su Amazon in fatto di libri. Bisogna intercettare i trend del momento ed essere veloci a scrivere, cercando il giusto approccio all’argomento.
- Utilizza nomi d’arte. Specializzarsi in una certa nicchia potrebbe essere una buona scelta, per sviluppare un filone di tematiche affini e dare autorevolezza allo stesso nome. Il massimo sarebbe quello di utilizzare pseudonimi diversi per più nicchie in modo da non limitarsi ad un solo argomento da trattare.
Lavorare da casa come freelancer offrendo servizi
Fiverr è un marketplace dedicato al lavoro freelance in cui è possibile offrire prodotti e servizi (chiamati Gig) da casa a un prezzo che varia da 5 a 500 dollari (da poco meno di 5 euro a poco meno di 500 euro).
Su Fiverr si possono offrire i più disparati tipi di servizi.
Ecco alcuni esempi di Gig:
- Scrivere articoli o post di blog
- Modifica degli articoli o post di blog
- Scrivere curriculum e lettere di copertura
- Scrivere descrizioni dei prodotti
- Scrivere i titoli
- Scrivere lettere / e-mail
- Traduzione
- Interpretazione
- Trascrivere i file audio
- E tanti altri… (si può offrire praticamente di tutto).
In pratica, si può lavorare come freelance da casa, offrendo un servizio semplice per 5 dollari e farsi pagare un importo aggiuntivo per ogni Gig in più che si aggiunge all’offerta.
Iniziare a lavorare da casa per aziende o privati con Fiverr è semplice.
Ecco come procedere:
La prima cosa da fare è registrarsi. Si può fare questo usando Google o Facebook, o anche inserendo nome, e-mail e password nel modulo di registrazione.
Una volta registrati, è necessario convalidare l’account cliccando sul link dell’e-mail che ricevi sulla casella di posta.
Il passo successivo è quello di ottimizzare il profilo. Aggiungi la tua foto e una descrizione di chi sei e cosa fai.
Quindi puoi pubblicare la prima offerta (Gig) su Fiverr. Inserisci un titolo del tipo “Io voglio [fare questo] per 5 dollari” (tutti i titoli su Fiverr iniziano allo stesso modo) e scegli la categoria del tuo prodotto (marketing online, scrittura e traduzione, etc.)
Quindi, è necessario aggiungere un’immagine, un elemento fondamentale per attirare l’attenzione degli utenti.
Dopo aver completato questi passaggi, inserisci una descrizione del tuo prodotto o servizio
È inoltre possibile aggiungere tag, il tempo necessario per completare il lavoro e le istruzioni per l’acquirente (che deve fornirti per iniziare, come istruzioni, materiali, password, ecc.).
Dopo aver salvato queste informazioni, Fiverr ti suggerirà di caricare un video. Come appare nel messaggio, chi ha inserito un video ha ottenuto il 220% di vendite in più. Quindi, se ne hai uno, inseriscilo.
Dopo aver completato tutti questi passaggi, ora puoi pubblicare il Gig (finalmente: D). Se non sei soddisfatto del risultato, puoi tornare indietro e aggiungere ulteriori informazioni.
Il Gig entra dunque in fase di revisione, il che significa che gli editori di Fiverr lo esamineranno per assicurarsi che soddisfi i parametri della piattaforma. Ma non disperare, non ci vuole molto per l’approvazione.
Vantaggi di lavorare da casa freelance con Fiverr
Fiverr è una piattaforma ideale per chi vuole lavorare da casa senza un contratto per un tot di ore di lavore. Offri un servizio, e per quello vieni pagato.
Anche se spesso ho sentito dire…
Nessuno vuole lavorare per soli 5 dollari!
Ma cosa succede se lo vediamo da un altro punto di vista?
Ecco un breve elenco dei vantaggi di offrire i tuoi servizi su Fiverr:
- Puoi guadagnare più di 5 dollari in una giornata se offri più servizi al giorno.
- Se si dispone di un servizio abbastanza completo (con extra), puoi incassare più di $ 5 fin dall’inizio.
- Ci sono persone che comprano lo stesso servizio più e più volte ($ 5 + 5 $ + 5 $ …)
- Puoi offrire servizi diversi, in modo da avere diversi tipi di introiti.
- Se non vuoi dedicare tutta la giornata a lavorare da casa, puoi sfruttare Fiverr per avere un reddito extra.
Un paio di consigli per cominciare al meglio la tua avventura su Fiverr:
Non essere scoraggiato se vedi che c’è già qualcuno che offre il tipo di servizio che tu vuoi offrire. Cerca di trarre la giusta motivazione dalla presenza di concorrenti e offri un servizio completo e personalizzato, sfruttando gli extra che possono essere utili per gli utenti.
Inoltre, cerca di mantenere nel tempo una buona comunicazione con il cliente.
Ricorda che gli utenti non sono solo coloro che ti pagano per un servizio, ma sono anche la tua prima fonte di pubblicità. Se il tuo lavoro piace, il cliente tornerà e consiglierà ad altri di sceglierti.
Allora, sei pronto per il tuo nuovo lavoro da casa con Fiverr? Vai sul sito ufficiale che trovi a questo indirizzo: https://www.fiverr.com/ e inizia a costruire il tuo lavoro online da casa!
Lavorare da casa con Instagram
Hai mai pensato che Instagram potrebbe diventare il tuo “datore di lavoro”?
Se stai cercando un modo per lavorare da casa e crearti uno stipendio, Instagram ti offre diverse possibilità reali e concrete.
Ci sono persone in tutto il mondo che incassano migliaia di euro al mese grazie a questo social network incentrato sulle foto.
E non sto parlando solo dell’inarrivabile Chiara Ferragni – che con il suo lavoro da fashion blogger che ruota anche intorno a Instagram incassa oltre 8 milioni di euro all’anno (ma non guadagna solo grazie a Instagram).
Ci sono migliaia di persone che grazie alla popolarità del proprio profilo si sono costruiti un ottimo stipendio da migliaia di euro al mese.
Ma cosa significa esattamente lavorare su Instagram?
Non si tratta, come pensano in molti, di fare soldi sulla base dei “like” sui post o sul numero di seguaci, ma di utilizzare Instagram per raggiungere potenziali clienti e vendere loro prodotti o servizi.
Il primo passo per costruire il proprio lavoro da casa su Instagram è creare un pubblico.
I tuoi seguaci saranno la tua fonte di reddito.
Per costruire la tua base di follower, ti consiglio di leggere le indicazioni contenute in questa guida:
Aumentare follower instagram: la guida definitiva alle tecniche avanzate.
Se invece disponi già di un buon numero di seguaci, sei pronto per passare alla fase di monetizzazione.
In pratica, devi trovare prodotti o servizi da promuovere.
Online trovi delle agenzie specializzate che mettono in relazione brand e influncer.
Funziona così: una società fa un’offerta per postare qualche foto su Instagram e se ti piace puoi accettarla e iniziare la pubblicazione.
Ma con Instagram puoi crearti il tuo lavoro da casa anche senza intermediari.
Hai un prodotto da vendere? È possibile utilizzare Instagram come canale di per vendere i tuoi prodotti (più avanti trovi due esempi).
Una delle cose che mi piace su Instagram è che è possibile scattare foto coinvolgenti utilizzando oggetti molto semplici e qualche ritocco.
Puoi raggiungere numerosi clienti e vendere loro il tuo prodotto semplicemente postando le tue immagini. La gente viene colpita dall’immagine prodotto, lo osserva e acquista.
Una buona idea per cominciare è quella di creare fin da subito il proprio hashtag personale. Dopo aver ottenuto migliaia di seguaci, molti utenti riconosceranno il tuo hashtag e potranno individuare con facilità i tuoi prodotti.
Questo tipo di lavoro da casa si combina perfettamente con il metodo del blog (che abbiamo visto sopra), in modo da sfruttare più canali per la vendita e aumentare le possibilità di guadagno.
Esempi di lavoro online con Instagram: dal fotografo al cuoco
Sei un interprete? Un cuoco? Un designer o programmatore? Sei uno stilista? Uno scrittore? Puoi farti conoscere nella comunità di Instagram, dimostrare le tue abilità pubblicando alcuni esempi pratici del tuo lavoro e farti pagare per vendere i tuoi prodotti o offrire il tuo servizio.
Ad esempio, se vuoi lavorare da casa sfruttando la tua capacità di riparare i cellulari, puoi pubblicare le foto delle tue riparazioni. Questo ti permetterà di rimanere in contatto con i tuoi clienti, fidelizzarli e trovarne di nuovi.
Oppure, se vuoi lavorare come cuoco a domicilio, puoi usare Instagram per pubblicare le foto dei tuoi piatti e trovare nuovi clienti a cui offrire il servizio.
Un altro tipo di lavoro che si può fare da casa su Instagram è la vendita di foto.
Basta una connessione a Internet, una macchina fotografica professionale e tanta creatività.
Forse non lo sapevi, ma ci sono migliaia di persone che guadagnano quando i seguaci acquistano le loro foto utilizzando questi servizi:
Instaprints – la gente può comprare foto che hai postato su Instagram e ricevere la copia cartacea o altri tipi di oggetti (biglietti di auguri, regali, ecc)
Twenty20 – una società che permette di vendere le tue foto facilmente agli utenti Instagram in tutto il mondo.
Guadagnare da casa con Instagram e le affiliazioni
Prima di leggere questo capitolo, se non lo hai già fatto, dai un’occhiata sopra a come lavorare da casa con le affiliazioni e un blog. Il procedimento è simile e qui darò per scontati alcuni elementi.
L’idea è che puoi guadagnare su Instagram ogni volta che qualcuno fa un acquisto cliccando su un link di affiliazione che hai inserito come descrizione della foto.
L’utente fa click, acquista e tu ricevi la commissione.
Come per il blog, puoi trovare i link di affiliazione su Amazon o con altre società.
Hai un profilo Instagram dove pubblichi le tue ricette? Puoi inserire i link di affiliazione dei tuoi libri di ricette preferiti, e guadagnare ogni volta che un utente ne acquista uno passando per il tuo profilo.
Sei un appassionato di oggetti per la casa? Puoi fotografarli, mostrarli ai tuoi followers su Instagram e inserire il link affiliazione del prodotto per far si che venga acquistato.
Le idee possono essere tante.
Non ti resta che iniziare a far crescere i tuoi follower e costruire il tuo lavoro online!
Se cerchi una guida specifica che ti aiuti nella creazione del tuo lavoro con Instagram, ti consiglio di partire da questa guida gratuita su come funziona Instagram.
Beh. Sei sei giunto alla fine di questa mega-guida, non posso che ringraziarti.
Adesso è il tuo turno. Qui ci sono “solo” parole. Ora devi passare alla pratica!
Lo so, a volte il mondo di Internet può apparire complesso, ma con impegno e voglia di fare arrivano i risultati.
Continua a studiare, a informarti e provare, senza dimenticare che la creatività è un ingrediente indispensabile di ogni progetto.
Qui su Marketers puoi trovare guide, articoli e notizie che ti permetteranno di continuare a crescere e trovare ispirazione per raggiungere nuovi obiettivi.
Una fantastica risorsa che abbiamo lanciato è il Metodo Marketers, dove puoi leggere le strategie applicate ogni giorno dal nostro team per garantire il successo della tua presenza online.
Dai un’occhiata anche alle varie sezioni del sito e scopri tu stesso le risorse che ti possono essere utili!
Nella sezione “web marketing” trovi le pillole di digital marketing pubblicate con cadenza quasi-giornaliera.
FALLO ORA
Se vuoi scoprire come iniziare e far decollare il tuo Business Online, Jetpack è ciò che fa per te, una mini-serie di video lezioni che ti aiuterà a partire con il piede giusto!
Spero di averti dato una mano e che presto mi scriverai un commento sul tuo nuovo lavoro da casa su Internet.
Intanto, se ti è piaciuta questa guida puoi ricambiare con un like o una condivisione. 🙂