Campagne Search Google Ads: scopri come e perché crearle

Creare una campagna search, tramite lo strumento Google ads, significa creare un tipo di campagna pubblicitaria all’interno del motore di ricerca più utilizzato al mondo.

Ti sto parlando quindi di uno strumento davvero potente.

Impensabile, nel 2021, voler far marketing digitale senza prendere in considerazione anche l’advertising su Google.

Ecco perché ho deciso di parlartene.

Andiamo quindi a vedere cosa sono le “campagne cerca” e perché sono così importanti da utilizzare.

Ma non solo.

Questo articolo è anche una guida alla configurazione per creare delle campagne Search su Google ads adatte al tuo business.

Pronto?

Si parte!

Cosa sono le Campagne Search di Google?

Iniziamo dal principio.

Le campagne search sono annunci pubblicitari testuali che compaiono nei primi posti nei risultati di ricerca.

Hai capito di quali parlo?

Sono accompagnati dalla parola “annuncio” e appaiono nei risultati se l’utente ha digitato nella barra del motore di ricerca parole chiave collegate a quelle impostate da chi ha pubblicato l’annuncio.

serp di Google

Ma questo non basta per scalare la serp.

Ci possono essere infatti parole chiave e argomenti molto competitivi.

E quindi come fa Google a decidere chi mettere nei primi posti?

Devi sapere che Google ads funziona ad aste, non hanno quindi tutte lo stesso costo, e questo varia in funzione della domanda.

Quindi, più un imprenditore è disposto a spendere e più sarà in alto nei risultati della serp.

Google infatti ti chiederà a quanto ammonta il tuo budget e ti chiederà anche di impostare il tuo CPC (costo per click).

Negli annunci infatti tu paghi solo quando l’utente clicca sul tuo annuncio.

Ragiona come un vero Marketers.

Per impostare correttamente le campagne Google non dovrai infatti, far attenzione solo agli aspetti tecnici di costruzione della campagna, ma anche considerare se l’investimento ti farà andare effettivamente a ROI.

Altrimenti sprechi solo budget.

Ma sappi che una buona campagna search in Google ads può davvero fare la differenza.

Potrai ottenere dei numeri notevoli sia in termini di traffico che di conversione.

Per questo ti consiglio di leggere le nostra guida Google Ads, ma soprattutto di dare un'occhiata al nuovo corso Advertising Start che ti permetterà di acquisire delle solide basi sul mondo dell'advertising, approfondendo varie piattaforme come Google e YouTube, Meta, LinkedIn e Tik Tok.

Entriamo quindi nello specifico.

Importanza e vantaggi delle campagne su rete ricerca

Ok, ma quali sono i vantaggi delle campagne search?

Il primo vantaggio è sicuramente quello di trovare un pubblico caldo.

Infatti, la maggior parte degli utenti che fa una ricerca su Google, è davvero interessato a quello che sta attivamente cercando.

Chiaramente l’utente, se trova il tuo annuncio tra i primi risultati, e lo trova soddisfacente, deciderà di cliccare ed accedere così al tuo sito.

Praticamente nessuno sfoglia le pagine successive alla 1 nei motori di ricerca, o sbaglio?

pagine della serp di Google

Quindi l’utente, tramite ciò che ha digitato nella barra di ricerca che viene correlato alle parole chiave che hai impostato nella creazione della campagna, se deciderà di aprire il tuo annuncio, atterrerà in una pagina specifica del tuo sito, come una landing page o nella home di presentazione.

Insomma, conoscendo i punti forti del tuo prodotto lo farai arrivare ad una pagina ad alta conversione attraverso una ricerca che lui stesso ha effettuato su Google.

Fantastico no?

Una buona campagna search Google ads è ovviamente sempre accompagnata da una buona SEO.

La SEO ti permette un posizionamento duraturo nei motori di ricerca ma dovrai anche aggiornare i tuoi contenuti quando noterai che perdono di forza nella serp.

La competizione è tanta, soprattutto per alcune parole chiave e argomenti.

Con la campagna search questo non accade: in pochi minuti potrai creare una campagna e restare tra i primi risultati di ricerca per quanto tempo vorrai, anche se sempre in funzione del tuo budget.

Entriamo quindi nel vivo della guida e vediamo come si configurano le campagne search in Google ads.

Guida alla configurazione delle Campagne Search

Come prima cosa dovrai accedere al tuo account Google ads attraverso questo link.

dashboard di google ads

Se non lo hai ancora creane uno.

Una volta che sei all’interno del tuo profilo clicca su nuova campagna.

Ora ti mostro passaggio per passaggio.

Impostare gli obiettivi di marketing

La prima cosa che ti verrà chiesta sarà quella di impostare l’obiettivo per la tua campagna.

obiettivi della campagna search

Dovrai selezionare uno di questi obiettivi e, se nessuno rispecchia le tue necessità, clicca su “crea una campagna senza un obiettivo” andando quindi a crearla tu in ogni minimo dettaglio.

Tra questi obiettivi proposti gli unici in cui potrai poi eseguire una campagna di ricerca sono:

  • vendita: questa campagna ha l’obiettivo di incentivare le vendite del tuo store;
  • lead: genera lead e altre conversione, incoraggiando quindi gli utenti ad agire;
  • traffico sul web: induci gli utenti giusti a visitare il tuo sito web.

Scegli quindi quello più adatto ai tuoi obiettivi e clicca.

Proprio in questo momento dovrai scegliere il tipo di campagna e, per scegliere il tipo di campagna search, andrai a cliccare sulla prima “ricerca”.

i tipi di campagne google

Se come obiettivo di marketing ti sei dato quello di aumentare le vendite ad esempio, con il tipo di campagna ricerca, andrai a creare quindi degli annunci di testo che andranno ad incrementare le tue vendite.

Conferma.

Selezionare le reti per la pubblicazione

Il prossimo passaggio ti chiederà di scegliere il luogo della pubblicazione dei tuoi annunci.

le reti di pubblicazione campagne search di google ads

La prima opzione “rete di ricerca” è la classica campagna search di cui abbiamo parlato fino ad ora.

Sono quindi quegli annunci testuali che compaiono nella serp principale tra i primi risultati con la scritta “annuncio”.

Puoi anche decidere se far comparire o meno i tuoi annunci nella rete dei siti partner di Google.

La seconda opzione “rete display” invece riguarda annunci che compaiono sulla destra della serp.

Questo tipo di annunci verranno pubblicati nel caso in cui rimanga del budget oppure risulti molto più vantaggioso rispetto ad un annuncio nella rete cerca.

Ti consiglio di tenere entrambe le spunte per ottimizzare al massimo il tuo budget.

Dispositivi, località e lingue

Nel prossimo passaggio dovrai impostare la località e la lingua.

impostare località e lingua nelle campagne search di google ads

Questo è utile perchè, nel caso di un’attività offline potrai pubblicizzare il tuo negozio ai residenti della tua città oppure a chi ha mostrato interessi per quel determinato luogo.

Sfruttando così anche il traffico di turisti che cercano, ad esempio, un buon ristorante nella zona.

Se invece hai un’attività online potrai estendere la tua ads non ai residenti della tua zona, ma alle zone in cui arrivano le tue spedizioni.

La lingua invece consente di mostrare il tuo annuncio alle persone che parlano una determinata lingua.

Servirebbe ben poco mostrare un annuncio in una lingua non conosciuta affatto dall’utente.

Imposta budget e strategia di offerta

Ora andrai ad impostare il tuo budget giornaliero.

impostare il budget campagne search in google ads

Google ads ti permette di impostare il budget giornaliero che distribuirà lui a seconda del traffico online.

Per questo motivo Google ads ti avvisa che alcuni giorni potrai spendere meno del budget ma altri giorni anche il doppio.

Ma non spaventarti.

Il totale della spesa mensile sarà comunque al massimo il totale del budget giornaliero che hai impostato moltiplicato ai giorni di attività delle ads che tu hai deciso.

Non ci saranno quindi sorprese, anzi.

Un’ottimizzazione del tuo budget spingendo in quei giorni in cui il traffico online è molto attivo.

Potrai anche scegliere in che modo vuoi che venga utilizzato maggiormente il tuo budget.

Mi spiego meglio.

Nella sezione “offerta” infatti potrai ottimizzare la tua campagna scegliendo su cosa dovrà concentrarsi.

Di default google ads inserisce “click” andando così a massimizzare i click che il tuo target farà sul tuo annuncio.

Questo sicuramente è la strategia di offerta più consigliata, soprattutto se sei alle prime armi, ma hai comunque la possibilità di scegliere tra altre opzioni, come per esempio impression o conversioni.

Anche se comunque Google è un mondo così rapido che il tuo obiettivo deve sicuramente essere quello di invogliare l’utente ad aprire il tuo annuncio, creando così traffico nel tuo sito, e facendo così convertire l’utente.

Quindi, concentrarsi sui click, è sicuramente una strategia ottima!

Definisci il target e creare i gruppi di annunci

Nella sezione segmenti di pubblico andrai ad impostare i parametri del tuo target.

Andrai quindi a definire le caratteristiche di chi vedrà principalmente i tuoi annunci.

Come prima cosa, in “cerca”, potrai concentrarti sugli interessi, quindi le affinità, che il tuo pubblico dovrebbe avere per essere interessato al tuo annuncio.

impostare le affinità del target di riferimento per le campagne search in google ads

Cliccando su “sfoglia” invece si entra più nello specifico.

Andrai quindi a definire le caratteristiche del pubblico che vedrà i tuoi annunci, per età, per interessi, per luogo..

Insomma, tantissime opzioni per far vedere alle persone potenzialmente davvero interessate i tuoi annunci ed ottimizzare così il budget con meno sprechi possibile.

impostare le caratteristiche target nelle campagne search di google ads

Questa seconda opzione non è obbligatoria da compilare, soprattutto nei tuoi primi annunci quando ancora non sai per certo quali possono essere le caratteristiche demografiche del tuo target.

Ok puoi immaginarlo ma non esserne certo.

Ma quello che puoi fare è monitorare le caratteristiche di chi clicca i tuoi annunci, andando così, in un secondo momento, a mirare più precisamente sul tuo pubblico.

impostare il target di riferimento nelle campagne search di google ads

Infatti, le impostazioni di targeting, ti aiutano proprio in questo.

Se clicchi sulla prima “targeting” Google ads andrà a mostrare i tuoi annunci solamente al target che hai delineato in precedenza, anche se potrai comunque modificare in un secondo momento.

Impostando invece “osservazione” Google ads non andrà a restringere il campo di visualizzazione dei tuoi annunci ma andrà a monitorare il target da te impostato nei criteri precedentemente.

Per testare, validare ed ottimizzare al meglio le tue campagne, che hanno impostazioni ed obiettivi differenti, sarà utile creare dei gruppi annunci.

Cosa significa?

Che andrai ad impostare diversi annunci all’interno di uno stesso gruppo in quanto condividono obiettivi simili.

Mi spiego meglio.

Potrai quindi, ad esempio, dividere i tuoi annunci in gruppi sulla base del tipo di prodotto o servizio che offri.

Se vendi ad esempio scarpe potrai fare diversi gruppi annunci con: scarpe donna, scarpe uomo, scarpe bambino.

Che al loro interno contengono i prodotti di quella categoria.

Nei vari annunci potrà variare ad esempio il budget assegnato al target o alla parola chiave in quanto quel prodotto è destinato ad un pubblico tipo differente.

Imposta estensioni dati inizio e fine pianificazione annunci

La parte finale della schermata ti permette di aggiungere delle informazioni al tuo annuncio aumentando così la possibilità che l’utente clicchi proprio il tuo annuncio in mezzo agli altri.

estensioni annuncio nelle campagne search di google ads

Queste estensioni permettono di aggiungere descrizioni, link, pulsante di chiamata, ecc per rendere così più attrattivo il tuo annuncio rispetto agli altri.

Inserire le estensioni permette di fornire agli utenti più motivi per scegliere proprio te rispetto ai tuoi competitor, ecco perché hanno un'importanza rilevante all'interno della piattaforma di advertising Google. Se vuoi approfondire l'argomento ti invito a valutare il corso Advertising Start, che ti permetterà di gestire campagne di advertising su tutte e principali piattaforme online.

Tu conosci i tuoi punti di forza e questo è il posto giusto per metterli in bella vista!

Ma questo non significa inserirle tutte: valuta bene quelle coerenti e utili alla tua attività.

È comunque una funzionalità che non prevede costi aggiuntivi e vale la pena giocarci e capire quale può essere la combinazione migliore per il tuo business.

Tra poco te ne parlerò meglio.

Altra cosa importante è definire la durata della tua inserzione.

impostare data di inizio e fine campagna search di google ads

Questo serve sicuramente per tenere sotto controllo il tuo budget.

Ma anche per trarre le conclusioni alla fine di una campagna.

Cosa intendo?

Che potrai valutare se le campagne search sono adatte alla tua attività, se modificarle o se lasciarle esattamente così.

Ti darò sempre il solito consiglio.

Quello che ti consiglio di fare è comunque testare diversi tipi di campagne con diverse impostazioni e capire quello che rendere di più ed è quindi più adatto al tuo business.

Ah, quasi dimenticavo.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento ti consiglio di visitare la guida di Google ads che potrà rispondere alle tue domande e guidarti anche se sei un principiante.

Ora proseguiamo.

Crea un elenco di parole chiave per la ricerca della campagna

Il prossimo passo è quello di inserire un elenco di parole chiave che saranno associate alle ricerche degli utenti.

Questo significa che, quando l’utente digita nella barra di ricerca, Google mostrerà il tuo annuncio quando associa la parola o alla frase digitata dall’utente a ciò che hai inserito tu in questa fase di costruzione della campagna.

parole chiave nelle campagne search di google ads

Ci sono diversi tipi di corrispondenza tra ciò che digita l’utente e ciò che inserisci tu in questa fase di costruzione della campagna search Google ads.

In questo elenco di parole chiave andrai a determinare anche in quale misura la parola chiave cercata e quella inserita da te dovranno corrispondere, in modo che Google possa prendere in considerazione il tuo annuncio e mostrarlo all’utente.

Mi spiego meglio.

Potrai impostare corrispondenze generiche per comparire in più ricerche, oppure corrispondenze esatte per concentrare tutte le tue ads in ricerche specifiche.

Eccole qui nel dettaglio.

  • Corrispondenza generica e modificatori: è la corrispondenza che viene assegnata di default se non ne imposti una specifica.

Gli annunci compariranno agli utenti non per parole specifiche ma per parole correlate includendo così anche ricerche che non contengono questi termini.

Per impostare la corrispondenza generica dovrai inserire semplicemente la parola chiave principale e Google farà vedere il tuo annuncio agli utenti che hanno digitato quella parola o parole correlate a quell’argomento.

Prenderà in considerazione anche le ricerche recenti dell’utente.

  • Corrispondenza esatta: è l’opzione che ti concede il maggior controllo infatti gli annunci verranno pubblicati solo per parole chiave con lo stesso significato.

Per impostare questa corrispondenza dovrai inserire la parola chiave tra parentesi quadre: [parola chiave].

  • Corrispondenza a frase: gli annunci compariranno per significato rispetto la tua parola chiave.

Risulta un pò più specifica rispetto alla corrispondenza generica ma più generica della corrispondenza esatta.

Questo perchè potrai comunque mostrare i tuoi annunci a molti utenti, la maggior parte dei quali però sono particolarmente interessati al tipo di prodotto o servizio che offri.

Per inserire le parole chiave per corrispondenza a frase dovrai inserire queste tra virgolette: “parola chiave”.

  • Parole chiave escluse: in questa parte potrai decidere delle parole chiave che se inserite impediranno la visualizzazione dell’annuncio a quell’utente.

Questo ti permette di escludere alcune parole in modo da poterti concentrare di più sulle parole chiave di tuo interesse e sarai così davvero preciso nei tuoi annunci.

Esempio, se vendi scarpe da donna, ma non scarpe da corsa da donna, potresti escludere proprio la parola scarpe da corsa da donna.

Perché usare gli annunci dinamici della rete di ricerca

Quando sei in fase di creazione di un annuncio potrai scegliere se creare un tipo di annuncio standard o dinamico.

Ma qual è la differenza?

Impostando gli annunci su modalità dinamica verranno presi in considerazione ricerche basate in automatico sui contenuti del tuo sito web.

In pratica, i tuoi potenziali clienti, se cercano un prodotto o servizio che tu offri nel tuo sito web lo vedranno nella loro ricerca.

annuncio dinamico nella campagna search di google ads

 

Questo tipo di annunci ha il grande vantaggio di farti risparmiare lavoro e quindi tempo.

Infatti non avrai più bisogno di associare parole chiave ma Google ads in automatico mostrerà contenuti del tuo sito web agli utenti che hanno cercato quel prodotto o un prodotto correlato.

Incrementando così anche il traffico nel tuo sito.

L’unica cosa che dovrai fare è aggiungere una descrizione nella creatività per la presentazione del tuo sito.

Senza un annuncio dinamico il rischio è quello di non comparire in alcuni risultati di ricerca degli utenti e perdere così importanti opportunità di conversione.

Ok, ma come funziona?

Quando un utente cerca una parola chiave correlata al tuo sito web, Google ads propone un titolo e frase del tuo sito, indirizzando l’utente alla pagina del tuo sito web più pertinente per la ricerca effettuata.

Creare una campagna dinamica ha numerosi vantaggi ma bisogna stare particolarmente attenti a tenere il proprio sito aggiornato ed ogni pagina ben ottimizzata.

Quindi è sempre consigliata una campagna dinamica?

No, soprattutto evita di scegliere una campagna dinamica nel caso in cui il tuo sito preveda una registrazione per accedere a numerosi contenuti oppure se il tuo sito web è in continuo cambiamento giornaliero.

Google potrebbe mostrare pagine che non invoglino l’utente a continuare la navigazione.

O peggio.

L’utente potrebbe avere un’esperienza così negativa che deciderà di non aprire mai più il tuo sito.

Crea annunci di testo efficaci e adattabili della rete Cerca

Scrivere un annuncio di testo significa dover inserire in poche righe frasi ad effetto, ma che abbiano anche dei contenuti, per invogliare l’utente a cliccare proprio il tuo annuncio.

Voglio darti qualche consiglio:

  • dai al tuo utente la risoluzione al suo problema: spero che tu sappia che problemi risolve la tua attività, bene, fai leva su questo e di subito che problema puoi risolvergli prevedendo così i dubbi che il tuo potenziale cliente può avere.

Potrai anche decidere di scriverlo in modo molto colloquiale, facendo anche una domanda all’utente instaurando così subito una relazione empatica.

es: leggi qui la miglior guida alle campagne search di Google ads.

es: vuoi creare una campagna search di Google ads per la tua attività? leggi la nostra guida completa;

  • il titolo deve catturare l’attenzione: sarà lui a rubare l’attenzione del tuo utente e deve farlo tanto quanto un’immagine.

Inserisci in quelle poche righe la tua specialità, cosa ti differenzia dai tuoi competitor e fai leva sulle emozioni delle persone.

Se è in linea con la tua attività potrai includere numeri nel tuo titolo come statistiche, prezzi o % di sconto. Sembra banale ma l’occhio del lettore cadrà esattamente sul un numero che si trova in mezzo a tante lettere!

Se la tua attività è offline ti consiglio di inserire anche la città in cui offri il tuo servizio nel titolo perchè quasi sicuramente l’utente inserirà la città nella barra di ricerca.

es: veterinario milano, pizzeria firenze ecc

Per adescare anche i più frettolosi, che non leggeranno nemmeno l’intera descrizione, ti consiglio di inserire una call to action direttamente nel titolo.

es: spedizione gratuita sul primo ordine, prima lezione di yoga gratuita, solo per oggi 20% di sconto sull’ordine;

  • credibilità: non esagerare con i paroloni “strepitoso stupendo meraviglioso”, evitale.

Piuttosto dimostra la tua credibilità inserendo le stelline delle recensioni nei tuoi annunci, inserendo % di gradimento, premi vinti o nomi di grandi società con cui collabori, ad esempio.

Questa credibilità con il tuo utente la potrai dimostrare anche con i fatti, quando l’utente diventerà tuo cliente, pretenderà che tu mantenga le promesse e solo così diventerà fidelizzato.

L’utente a sua volta, per diventare tuo cliente, deve vedere che mantieni quello che hai promesso nel copy dell’annuncio: non ti inventare nulla farai solo brutta figura.

Se ad esempio prometti uno sconto su tutto al primo acquisto ma poi l’utente scopre che è solo su una selezione di articoli, la maggior parte di utenti uscirà e non tornerà mai più sul tuo sito.

Io farei lo stesso.

come scrivere un annuncio della campagna search di google ads

Lo spazio a disposizione per tutto questo è davvero poco.

Da un lato sembra possa penalizzare perchè a volte non ti permette di inserire tutto quello che vorresti.

Ma dall’altra parte è un bene perchè difficilmente l’utente leggerebbe un testo lungo di un annuncio.

Però hai la possibilità di espandere queste poche righe.

Ora ti dico come.

Bonus tips: le estensioni annunci campagne Search più importanti

Oltre a questo piccolo spazio in cui deciderai tu cosa scrivere ti consiglio di utilizzare le estensioni di annunci.

Queste ti permetteranno di dare all’utente più informazioni, in modo più rapido e sfruttando così al massimo delle potenzialità lo spazio nella serp che Google ads ti mette a disposizione.

Aumentando così lo possibilità di farti cliccare!

Potrai inserire quindi recensioni, località, contatti e altre pagine del tuo sito.

Quali sono queste estensioni?

  • Estensioni sitelink: potrai aggiungere link supplementari all’annuncio che indirizzano l’utente ad altre pagine del tuo sito come ad esempio “ordina subito”.

In questo modo incoraggerai alla conversione i tuoi utenti.

  • Estensioni callout: potrai aggiungere altre informazioni della tua attività, come brevi testi allettanti, che invitano ad aprire il tuo annuncio, come ad esempio “spedizioni in 24h” “consegna gratuita” “assistenza clienti”.

Con questa estensione invogli i clienti alla conversione oppure a visitare il tuo store.

  • Snippet strutturati: aggiungendo snippet di testo al tuo annuncio mostrerai le informazioni del tuo sito che vengono ritenute più importanti.

I contenuti mostrati saranno quindi sicuramente più pertinenti alla ricerca effettuata dal potenziale cliente che quindi sarà più attratto a cliccare proprio sul tuo annuncio, aumentando così le probabilità di conversione.

  • Estensioni di località: farai vedere all’utente gli indirizzi della tua sede ed eventuali succursali sempre inerenti alla tua attività, come ad esempio uffici secondari o punti vendita.

Utilizzando questa estensione inviti quindi i clienti a venire a visitare la tua attività.

  • Estensioni per app: semplicemente ti permette di aggiungere l’estensione della tua app all’annuncio incentivando gli utenti a scaricare la tua app.

È un buon modo per invogliare ad aprire il tuo sito o aprire il link dell’app direttamente nell’app store del suo smartphone.

  • Estensioni di chiamata e messaggio: ti permette di aggiungere contatti e un pulsante per poter chiamare o mandare un messaggio direttamente alla tua attività.

Questo ti permette di alzare notevolmente sia la tua credibilità che l’interazione che il potenziale cliente può avere con la tua attività.

E sicuramente l’utente sarà più invogliato alla conversione.

Pensa ad esempio a tutti quei ristoranti in cui basta cliccare “chiama” per prenotare un tavolo o un ordine a domicilio.

  • Estensioni di prezzo e promozioni: per poter far sapere in modo rapido i tuoi utenti i prezzi e le promozioni del momento.

Il potenziale cliente potrà scorrere infatti parte del tuo catalogo direttamente dall’annuncio.

La possibilità di conversione aumenta notevolmente in quanto il rapporto che si instaura è più rapido perchè non dovrà nemmeno entrare per vedere che tipi di prodotti o servizi gli stai offrendo.

Puoi utilizzare anche tutte le estensioni ma sappi che non è detta che verranno sempre visualizzate.

Google ads infatti mostra agli utenti le estensioni che ritiene possano essere utili in quel momento per la ricerca effettuata da quell’utente.

Ma lascia che io ti dia un consiglio.

Aggiungere tutte le estensioni può essere si favorevole al click ma non perdere tempo nell’aggiungere estensioni che non sono adatte alla tua attività.

E soprattutto scegli l’estensione in base al tuo obiettivo.

Conclusione

Eccoci alle conclusioni.

In questa guida sulle campagne search di Google ads abbiamo visto l’importanza di questo tipo di campagne composte da un testo.

A differenza di Google shopping che invece mostra un’immagine.

Ho cercato di guidarti passo passo nella creazione di una campagna search Google ads con tutte le sue impostazioni e configurazioni.

Cercando di farti capire come costruirla al meglio per il tuo business.

E come sempre ti consiglio di testare.

Sempre se vuoi ottenere risultati bomba.

Non fermarti solamente ad 1 tipo di testo e di impostazioni, prova diverse combinazioni per cercare la migliore per il tuo business e per la tua audience. E se vuoi provare a creare delle campagne in modo più semplice ti consiglio di dare un'occhiata a questo post dedicato alle campagne intelligenti.

Prima di lasciarti vorrei darti gli ultimi consigli:

Corri a dare un'occhiata al nostro corso Advertising Start per acquisire competenze trasversali nell'advertising multipiattaforma.

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