Blogger o WordPress: quale scegliere? Guida completa

In questa guida analizziamo i pro e i contro di Blogger e WordPress per guidarti nella scelta della soluzione più efficace per il tuo sito web.

Vuoi creare il tuo primo blog? Hai finalmente deciso di iniziare a pubblicare contenuti e sei arrivato ad un bivio. Non sai se è meglio scegliere Blogger o WordPress.

Tranquillo, non sei l’unico a cui vengono dubbi di questo tipo. Ho scritto questo articolo su misura per te, in modo da fornirti una guida approfondita che ti aiuti a decidere se, per cominciare, è meglio utilizzare la piattaforma di Google o quella creata da Matt Mullenweg e Mike Little.

Il Web è pieno di post in cui si cerca di dare una risposta univoca al domandone “meglio Blogger o WordPress?”.

La verità è che si tratta quasi sempre di punti di vista personali, dettati dall’esperienza soggettiva di chi scrive. In realtà tutto dipende da quello che vuoi fare, dalle tue competenze informatiche e dalle tue aspirazioni.

È d’obbligo allora una breve premessa.

Prima di iniziare a scrivere, o meglio, prima di dar vita al tuo progetto, devi necessariamente sederti a tavolino e fare due calcoli.

Sì, è meglio porsi subito determinate domande, per capire quali sono le tue reali esigenze, quali sono i tuoi obiettivi e soprattutto se, per un motivo o per l’altro, saresti disposto anche ad investire qualcosina per migliorare le prestazioni del tuo blog.

Scegliere Blogger o WordPress senza riflettere, di fretta e senza il minimo criterio, ti porterà probabilmente a risultati frustranti.

Ti chiedo quindi di continuare a leggere attentamente questa guida, che nasce dalla voglia di darti una panoramica generale di quelle che sono le caratteristiche più importanti delle due piattaforme.

Scegliere Blogger o WordPress: Dove vuoi arrivare?

Ho cercato di essere il più imparziale possibile e ho parlato delle mie preferenze con la massima trasparenza solo alla fine.

Se posso darti un consiglio, diffida di chi vuole imporre le proprie tesi con i paraocchi senza considerare tutte le variabili ed i diversi contesti, che di certo possono influire sulle tue scelte.

Sei tu alla fine che devi decidere, quindi: informati, studia e,  “last but not least“, sperimenta!

Se non ti sporchi le mani, tutti i tutorial, le guide ed i libri che hai letto non ti porteranno da nessuna parte, indipendentemente che tu scelga di usare WordPress o Blogger..

Non voglio comunque dilungarmi più del necessario.

Lo so che sei affamato di informazioni e di consigli utili, ne hai tutte le ragioni, quindi basta chiacchiere… Allacciati le cinture, si parte!

Blogger.com: perfetto per neofiti

Come probabilmente già sai, Blogger è una piattaforma che Google acquistò nel 2003 da una modesta società di San Francisco, la Pyra Labs. Ad oggi i blog creati grazie a questo servizio sono circa 20 milioni. Aprirtene uno tuo è davvero semplicissimo, soprattutto se hai già un account Gmail. Dovrai solo inserire le credenziali che usi per accedere alla tua casella di posta, sul sito ufficiale di Blogger.

In pochissimi passaggi avrai l'opportunità di decidere il nome del tuo blog, scegliere il template che più ti piace ed il gioco è fatto. Tranquillo, se al primo impatto il modello che hai impostato non ti soddisfa, potrai sempre sostituirlo con altri che Google ti mette a disposizione.

Ci sono inoltre molti siti che offrono template esterni, spesso più elaborati, che potrebbero tornarti utili se sei uno dai gusti difficili.

Un elenco di portali che ho sempre tenuto sott'occhio è quello pubblicato da Ernesto Tirinnanzi di Idee Per Computer ed Internet.

Oltre alla lista, dove ogni elemento è accompagnato da una breve descrizione, troverai indicati anche servizi che consentono a chiunque di creare il proprio modello direttamente online. Non tutti però sono gratuiti!

Di recente Blogger ha rilasciato ulteriori template, tutti responsive, suddivisi in quattro macrocategorie: Contempo, Soho, Emporio e Rilevanti.

Sono tutti belli da vedere, ma se sceglierai uno di questi modelli, tieni presente che la maggior parte dei tutorial per la personalizzazione grafica del tuo blog, pubblicati anche solo qualche mese fa, non andrà bene.

Il codice su cui potrai intervenire sarà infatti un po' diverso da quello dei vecchi template standard disponibili sulla piattaforma.

Blogger: Pro e Contro

Il pannello di controllo di Blogger è davvero intuitivo e, grazie alle varie sezioni in cui è suddiviso, potrai curare tutti (o quasi) gli aspetti del tuo sito.

Tuttavia, trattandosi di una soluzione gratuita, dovrai anche fare i conti con una serie di limitazioni che potrebbero risultare molto fastidiose, soprattutto se hai intenzione di fare blogging in modo professionale.

Vediamo allora quali sono i vantaggi e gli svantaggi principali di utilizzare Blogger.

Pro:

  • Semplicità – Come ti ho detto all'inizio, non essendoci nulla da scaricare e da installare, con 3/4 click puoi essere già operativo. Se non hai competenze di programmazione e vuoi iniziare subito a pubblicare contenuti è l'ideale.
  • È gratuito – A meno che non decida di acquistare un dominio personalizzato, che ti costerebbe circa 10$, non dovrai spendere un euro per gestire il tuo sito.
  • Personalizzazione – Con il Designer di Modelli puoi cambiare font, il colore dei link, lo sfondo, l'immagine di intestazione del tuo blog e le dimensioni principali dello stesso, senza conoscenze tecniche specifiche. Invece, se sei uno “smanettone”, potrai intervenire direttamente sull'HTML ed i CSS del template, in modo da modificarlo ulteriormente.
  • Integrazione con i servizi di Google – Tra le tue pagine, per esempio, puoi inserire, non appena abilitato, il tuo codice AdSense ed iniziare a guadagnare attraverso il traffico che riuscirai a generare. La pubblicità di Google è perfettamente supportata.
  • Niente spam Dalla dashboard principale hai la possibilità di gestire i commenti indesiderati, impostando adeguatamente la funzione di moderazione.
  • Importa ed Esporta – Blogger ti dà la possibilità di caricare o scaricare, quando vuoi, i tuoi contenuti ed il modello che utilizzi. Ti consiglio di effettuare sempre il backup di tutto ciò che potresti un giorno voler riutilizzare e riavere sottomano.

Contro:

  • Storage – Hai solo 1GB di spazio a disposizione. Non c'è minimamente paragone con quello che potresti avere optando per una soluzione self-hosted.
  • Pagine – La dimensione di ogni pagina statica non può superare 1MB. Ne puoi creare al massimo una ventina.
  • Gadget – Ce ne sono molti, soprattutto se cerchi tra quelli offerti da terze parti. A lungo termine, però, la maggior parte di questi dà problemi o non funziona più.
  • Indicizzazione e SEO – Blogger è di Google quindi il mio blog sarà ben indicizzato!” Non fare assolutamente questo ragionamento e ricordati che la tua posizione nelle SERP dipende dalla qualità dei contenuti che pubblichi e da una costante attività di ottimizzazione on-page e off-page. Purtroppo avrai bisogno di conoscere ed utilizzare plugin che Blogger non offre.
  • Dominio – L'indirizzo del tuo blog sarà del tipo blogspot.com, quindi un sottodominio. Sempre in ottica SEO, credo sia più difficile arrivare ad un buon grado di visibilità partendo da una situazione di questo genere.
  • Rimani un ospite – È Google ad offriti una parte del suo spazio; nonostante le funzioni Importa/Esporta di cui ti ho parlato prima e le leggi sul diritto d'autore, non puoi considerati il padrone di casa al 100%.

WordPress: Per professionisti è la scelta giusta!

C'è da fare subito una precisazione. Esistono due siti dedicati a WordPress, una versione .org ed una .com.

WordPress.org, da cui potrai scaricare gratuitamente il software WordPress, distribuito sotto licenza GNU. La prima versione del CMS (Content Management System) è stata rilasciata nel 2003 dal suo creatore, Matt Mullenweg con l'intenzione di permettere a chiunque di creare e gestire un sito in completa autonomia e di pubblicare contenuti multimediali. Dovrai solo acquistare un dominio ed affidarti ad un provider di hosting.

Ovviamente dovrai anche imparare ad utilizzarlo, ma per quello non preoccuparti. Abbiamo realizzato un corso WordPress per realizzare il tuo primo blog o sito web, anche se non hai conoscenze di programmazione!

Lo trovi all'interno di Marketers Pro, la nostra community privata che ti permetterà di potenziare le tue competenze e conoscere altri marketers come te.

WordPress.com, è un servizio di hosting blog che ti dà la possibilità di creare un sito gratis, senza installare nulla ed in pochi passaggi. È stato lanciato nel 2005 dalla società  Automattic, fondata sempre da Matt Mullenweg.

Non starò qui a descriverti le caratteristiche di quest'ultimo portale.
È una soluzione molto simile a Blogger.com, la proposta fornita da Google.

Hai un tuo dominio di terzo livello, storage limitato (3GB rispetto all'1GB di Blogger) e poche funzionalità di base. Per avere più spazio, per poter usufruire di widget più utili e complessi, o per poter personalizzare al massimo la grafica del tuo blog, potrai sempre passare ad uno dei piani a pagamento proposti da WordPress.com. I due siti restano comunque realtà ben diverse.

D'ora in poi parlerò solo del famoso CMS, come software da scaricare e caricare altrove, tienilo sempre presente.

Se vuoi comunque approfondire l'argomento e scoprire quelle che sono le principali differenze tra le due offerte di WordPress, ti consiglio di leggere gli articoli Guida WordPress e Come creare un blog.

Tornando a noi, alla questione se sia meglio scegliere Blogger o WordPress, e più in particolare alla possibilità di creare un blog acquistando un hosting ed un dominio personalizzato, ti anticipo quello che è il mio punto di vista.

Per portare avanti il tuo progetto in modo concreto e per raggiungere i tuoi obiettivi più rapidamente, pensa seriamente di investire, anche solo una piccola parte del tuo budget, nella creazione e nella gestione di un blog self-hosted.

Con WordPress avrai a disposizione molte più funzionalità ed un ampio ventaglio di alternative da poter scegliere in base ai tuoi gusti, alle competenze che hai o che riuscirai a sviluppare.

WordPress: Pro e Contro

L'interfaccia principale di WordPress è sicuramente intuitiva e di facile utilizzo. Puoi pubblicare contenuti, modificare il layout del tuo blog e gestirne tutti gli aspetti tecnici, in un ambiente di lavoro in cui è davvero semplice muoversi.

Come ho fatto per Blogger, cerco adesso di descriverti le principali caratteristiche positive e negative di questo potente CMS.

Pro:

  • Storage – Partendo anche solo con il piano StartUp di SiteGround (uno dei migliori servizi di hosting presenti sul mercato di cui puoi leggere la recensione) avrai a tua disposizione 10 GB di spazio web. E questo è solo un esempio.
  • Proprietà – Il blog che crei in questo modo è tuo, a tutti gli effetti.
  • Plugin e widget – Potrai utilizzare quanti plugin vuoi, gratuiti o a pagamento, a seconda delle tue necessità. Ricordati di controllare sempre che siano aggiornati e correttamente impostati.
  • SEO friendly – La maggior parte dei siti creati con WordPress sono ottimizzati per i motori di ricerca. Occhio però a ciò che pubblichi, è quello a fare la differenza! Per saperne di più ti consiglio di leggere la nostra guida SEO completa.
  • Temi personalizzabili – Puoi gestire in piena libertà il codice del tuo template. Per farlo devi necessariamente conoscere il linguaggio PHP.
  • Setup – Pensi che caricare WordPress sul tuo spazio web sia complicato? Non temere, di guide step by step, su Internet ce ne sono un'infinità. Inoltre alcuni provider, quando acquisti un hosting da loro, offrono WordPress già installato ed aggiornato all'ultima versione.

Contro:

  • Dipende da te Vuoi considerare la spesa minima da affrontare per avviare il tuo blog un problema? Fallo pure! Ma se sei un professionista o vuoi diventarlo, devi pensare a quanto ti costerebbe, anche in termini di tempo e qualità dei risultati, partire in sordina con una soluzione gratuita, con tutte le limitazioni di cui ti ho parlato prima.
  • Inizia col piede giusto! – Certo, c'è da imparare qualcosa in più rispetto a Blogger, ma se sei propenso ad accrescere le tue competenze, grazie anche alle community ed ai numerosi tutorial presenti sul Web, non esitare un minuto di più e scegli WordPress.

Scegliere Blogger o WordPress: Conclusioni

 Siamo arrivati alla fine, grazie di cuore per l'attenzione!

Riassumendo un po' quanto detto e cercando di concludere la guida con delle considerazioni personali, voglio darti un paio di consigli.

Se non possiedi proprio alcuna competenza informatica, non hai obiettivi di business e non cerchi in alcun modo di diventare un punto di riferimento sul Web, puoi tranquillamente iniziare a fare esperienza aprendo un blog gratis.

Magari vuoi vedere che tipo di risposta hai dal pubblico quando scrivi un articolo, o hai semplicemente voglia di dar sfogo ai tuoi pensieri ed alle tue idee.

Allora sì, siti come Blogger possono aiutarti.

Per dover di cronaca e per mettere in chiaro che non ho nessun pregiudizio nei confronti di Google, devo informarti che esistono blog aperti grazie alla sua piattaforma che godono di un ottimo posizionamento nei risultati di ricerca. Sono tuttavia da considerarsi eccezioni, numericamente inferiori rispetto a tutti i siti/blog basati su WordPress.

A sostegno di quanto dico, ti faccio notare questa indagine sui trend di Internet nel 2017; dalle statistiche WordPress risulta essere ancora il CMS più utilizzato per la distribuzione di contenuti online. Se ha tutto questo successo un motivo ci sarà, non credi?

Se invece hai un tuo business, te lo ripeto ancora, o vuoi fare personal branding in modo proficuo, punta subito su un blog self-hosted.

Darai un'immagine di te sicuramente più professionale e, se hai da proporre qualcosa di valido, riuscirai sicuramente a sfruttare le mille opportunità della rete. Tutto questo grazie anche ad un sito accattivante e facile da gestire.

Con WordPress vai sul sicuro, quindi perché non usarlo?

Ora la palla passa a te! Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensi di Blogger e di WordPress. Che esperienze hai? Quale preferisci e perché?

Anche le critiche costruttive sono ben accette, ti aspetto nei commenti e ricordati di condividere l'articolo con amici e conoscenti a cui potrebbero interessare gli argomenti trattati.

Un saluto e alla prossima!

P.S.: Se vuoi creare il tuo primo blog o sitoweb, ti consiglio di dare un'occhiata a WP Fundamentals, il campo base con lezioni pratiche e complete, sintesi della nostra esperienza sul campo.

5 2 votes
Recensioni
Subscribe
Notificami
guest
4 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Marco Tini
Marco Tini
6 anni fa

Su Blogger si possono usare domini di secondo livello, quindi non è vero che bisogna tenere blogspot.
E su WordPress non hai tenuto minimamente in considerazione il fatto che possa ricevere attacchi ddos o quant’altro. Non sono così improbabili, sopratutto quando hai una concorrenza che lavora sporco (e con Blogger non avrai mai di questi problemi).

Dario Fornarelli
Dario Fornarelli
Reply to  Marco Tini
6 anni fa

Ciao Marco, grazie per il commento!

Elencando i pro di Blogger ho accennato alla possibilità di acquistare un dominio personalizzato. Ne parlo al secondo punto della lista.

Riguardo agli attacchi DDoS hai ragione, non ne ho tenuto conto. Una persona che non ha mai avuto un blog, secondo te, sa cos’è un attacco DDoS? Sono dettagli tecnici che solo blogger esperti possono tenere in considerazione.

Probabilmente parli per esperienza personale, quindi perché non mi dici che problemi hai avuto e soprattutto come sei riuscito a risolverli?

Il tuo contributo potrebbe servire da ulteriore approfondimento a chi deve scegliere tra le due piattaforme.

Un saluto.

Marco Tini
Marco Tini
Reply to  Dario Fornarelli
6 anni fa

Per il dominio ok, però non dovrebbe essere un contro il punto “L’indirizzo del tuo blog sarà del tipo blogspot.com, quindi un sottodominio. Sempre in ottica SEO, credo sia più difficile arrivare ad un buon grado di visibilità partendo da una situazione di questo genere.”.

Mentre per l’attacco DDoS è lunga (e il problema non è nemmeno solo quello visto che ho decine di richieste al giorno di persone che tentano di entrarmi tramite SSH), per farla breve: ho impostato delle regole nel firewall, bannato degli IP che continuavano a farmi flood di richieste, dettato dei limiti e installato dei servizi di monitoraggio dei vari processi che servono per tener in piedi WordPress.
Sono cose abbastanza tecniche comunque, non credo sia l’argomento di questo blog e ne il target adeguato. Se vuoi posso darti qualche dritta in merito, ma in privato.

Dario Fornarelli
Dario Fornarelli
Reply to  Marco Tini
6 anni fa

Ciao Marco,

in effetti parli di argomenti davvero molto tecnici, le tue osservazioni sono comunque più che utili.

Un saluto e alla prossima!

4
0
Would love your thoughts, please comment.x

Rimini 2024

18 19 20 ottobre

MARKETERS WORLD

Biglietti disponibili tra

Biglietti disponibili tra

Giorni
Ore
Minuti
Secondi
Giorni
Ore
Minuti
Secondi

Iscriviti gratuitamente a Marketers o accedi per utilizzare questa funzione. Riceverai anche 20/80, la nostra newsletter con strategie e notizie di marketing e business.

Ricevi una notifica quando tornerà disponibile il Bundle Metodo Marketers

Ricevi una notifica quando tornerà disponibile il Metodo Marketers