Budget Facebook: scopri come definirlo e ottimizzarlo per far volare il tuo ROAS

Quanto budget posso utilizzare per le mie campagne pubblicitarie Facebook?

Questa è la prima domanda che un bravo advertiser deve porsi sempre ed è anche la prima domanda che generalmente si fa chiunque entri a contatto con, una materia così complessa come quella dell’advertising.

Se sei alle prime armi non preoccuparti.

Questo articolo parte dalle basi e fa chiarezza su ogni concetto fondamentale per partire nel modo migliore.

Senza farti sprecare inutilmente il tuo budget.

Destinare poco budget alle Facebook ads significherebbe averlo sprecato perché non porterebbe ai risultati sperati.

Utilizzare un budget troppo elevato per le tue tasche ti porterebbe al fallimento.

Ottimizzare il budget per le tue campagne pubblicitarie Facebook è quindi la miglior strada percorribile, perché significa poter rientrare delle spese pubblicitarie sostenute.

Ma non solo.

Aver anche un guadagno sopra le aspettative.

Proprio per questo motivo abbiamo dedicato varie lezioni sul budgeting per le campagne nel nostro corso di Facebook Ads. Vai subito a dare un’occhiata!

Ma ora iniziamo con questa guida.

Sei pronto al ROAS?

Si parte!

Budget Facebook Ads cos'è?

Partiamo dal principio.

Il budget Facebook ads è un importo monetario preciso che tu comunichi a Facebook e che lui utilizzerà per le tue campagne di advertising.

Prima di continuare però, soprattutto se sei all’inizio, ti consiglio la lettura della nostra guida Facebook ads.

Ma non solo.

Ti permette anche di controllare i costi per una campagna, o per gruppo di inserzioni, in modo da poter monitorare quanto stai spendendo e quanto stai guadagnando grazie a quella campagna.

In modo tale da poter controllare, per poi ottimizzare strategicamente, le spese per quella determinata inserzione.

budget facebook ads

Potrai inserire un budget minimo che Facebook può utilizzare sia per la campagna che per ciascun gruppo di inserzioni.

Ma potrai anche decidere se impostare un budget giornaliero oppure totale per tutta la durata della campagna pubblicitaria.

Vediamoli nel dettaglio.

  • Budget minimo Facebook: Facebook ads ti chiederà di impostare un budget minimo per poter pubblicare con coerenza in base al tipo di business, al budget e alle strategie per evitare di pubblicare inserzioni insufficienti.

Facebook ti avvisa nel caso in cui il tuo budget minimo non rispetta i requisiti, oppure ti darà dei consigli nel caso in cui sia coerente ma non ottimizzato al massimo.

Questo accade perché alcuni eventi di ottimizzazione ed impostazione delle campagne possono avere un costo più elevato rispetto ad altri.

  • Budget Facebook giornaliero: si tratta del budget medio giornaliero che vuoi spendere per la tua campagna o gruppo di inserzioni.

Attenzione però che non si tratta di un costo massimo al giorno ma di una media giornaliera per tutta la durata delle ads ed è quindi Facebook che spalmerà il budget nelle giornate più proficue ottimizzando così il tuo budget.

  • Budget Facebook totale: è la spesa massima che vuoi sostenere per tutta la durata dell’inserzione o della campagna e risulta utile quando vuoi un controllo della spesa su un determinato periodo di tempo, ma non ti interessa sapere quanto spenderai ogni specifico giorno.

Aste pubblicitarie e strategie di offerta

Partendo dal presupposto che Facebook ads funziona ad aste e che quindi i costi delle pubblicità variano in funzione della domanda e dell’offerta, ci sono delle strategie che puoi utilizzare per ottimizzare questo aspetto.

aste facebook ads

Queste strategie di offerta servono per comunicare a Facebook quanto hai intenzione di spendere per ogni vendita o conversione andando a partecipare quindi solo a quelle aste che riusciranno a portare al risultato che vuoi ottenere, al costo che comunque desideri tu.

Facebook ti mette a disposizione 4 scelte di strategie di offerta.

Quali sono?

Costo inferiore, ex offerta automatica

Questa è l’opzione che Facebook inserisce automaticamente se non inserisci o modifichi nulla e ti permette di ottenere il maggior numero di interazioni o conversioni al minor costo possibile.

In poche parole dici a Facebook “pensa a tutto tu” lasciandogli il controllo totale della campagna pubblicitaria.

Fighissimo, penserai.

Si, soprattutto se hai una nuova attività e quindi non hai idea di quanto tu possa spendere realmente perché sei ancora nella fase in cui hai bisogno di testare e Facebook sa benissimo dove colpire, dal momento che ha accesso ad un’infinità di informazioni.

Ricorda però che non hai un controllo sul costo.

Ma, se possiedi uno storico e vuoi quindi un controllo sui costi delle tue inserzioni è meglio tu scelga 1 tra le prossime 3 strategie di offerta.

Costo inferiore con limite massimo dell'offerta

In questo caso sarai tu a decidere il valore dell’offerta ma non sai effettivamente quando spenderai.

Questo perché, impostando questa offerta, comunichi a Facebook che vuoi avere il controllo dei costi, perchè andrai a comunicargli un costo massimo dell’offerta ma gli dici anche che vuoi ottenere il miglior risultato al costo più basso possibile.

In questo caso però hai uno storico su cui basarti e conosci già i costi medi delle tue inserzioni e per questo ora dovrai cercare di ottimizzare ancora di più i costi.

Se scegli questa offerta dovrai andare a controllare ed eventualmente modificare il limite massimo dell’offerta per continuare ad avere i risultati sperati.

Qui il rischio è di non riuscire ad aggiudicarsi le aste e perdere quindi la possibilità della pubblicazione dell'inserzione.

È sicuramente una buona strategia per contenere i costi ma non se intendi far scalare il tuo business.

Costo desiderato, ex offerta manuale

In questo caso invece è Facebook che ha il controllo del costo dell’asta ma sei tu che decidi il costo degli eventi.

Questa strategia è molto utile nel momento in cui sei pronto per innalzare il tuo budget.

Questo ti porterà a scalare il tuo business poiché spenderai più budget ma manterrai il costo per risultato finale stabile e quindi otterrai più risultati ma allo stesso costo procapite di prima.

Non sarà quindi solo una spesa maggiore ma un investimento che vedrà un ritorno maggiore.

Ma ti dirò di più.

Facebook potrebbe non spendere tutto il tuo budget perchè non parteciperà ad aste troppo lontane dai tuoi obiettivi.

Limite di costo

L’ultimo arrivato in casa Facebook ads.

In questo caso è Facebook che imposta il valore dell’asta ma sei tu che scegli il costo massimo generale.

Il limite di costo quindi ottimizza l'efficienza economica perché mantiene il costo per azione al limite o sotto al limite impostato da te.

Attenzione: a differenza del costo desiderato che invece resterà il più vicino possibile al costo per azione anche se ne esistono di più economiche.

Questa strategia è utile quando vuoi incrementare il budget ma vuoi mantenere i costi più bassi possibili.

Ricorda però che potrebbe capitare che dovrai alzare il limite di costo quando non riuscirai più ad aggiudicarti le aste.

ROAS

Return On Advertising Spent.

Ritorno sulle spese pubblicitarie.

Dato estremamente importante soprattutto nel caso tu abbia un negozio online.

In poche parole questo dato ti comunica quanto valore ti sta tornando indietro sulla campagna pubblicitaria che hai attivato per ottenere quel valore.

L’obiettivo è che questa sia sempre in positivo e che quindi ti permetta di coprire i costi della pubblicità ma che ti faccia anche guadagnare e che ci sia quindi un surplus rispetto alle spese pubblicitarie.

È possibile quindi attivare una strategia dell’offerta ROAS indicandone anche l’obiettivo?

Certo!

Potrai (ad esempio) dire a Facebook che vuoi un ROAS x3 e quindi l’ads avrà come obiettivo un'entrata di 3 volte la spesa delle tue ads relative a quella determinata campagna.

Ma come fa Business Manager a sapere quanto incasso grazie a quella determinata campagna?

Questo è possibile calcolarlo attivando il pixel di Facebook in modo tale che tenga traccia degli eventi relativi al valore economico ottenuto tramite quella campagna.

Se vuoi sapere cos’è, come funziona e come utilizzarli ti consiglio di approfondire nella nostra guida pixel di Facebook.

In questo caso però, ricorda che dai a Facebook tutto il potere, non sai quindi quanto spenderai, ma sai che avrai un ritorno X volte tanto più alto dell’investimento.

Chiaro è che dovrai utilizzarla in quelle campagne con un obiettivo tracciabile dal pixel come conversioni o vendita di prodotti.

Presta attenzione!

Il mio consiglio è quello di utilizzare l’obiettivo ROAS solo se hai uno storico delle tue campagne e sai quindi che puoi puntare alto per quelle campagne che performano particolarmente bene, per poter raddoppiare per poi triplicare il ROAS e così via..

Come istituire il budget per le tue campagne Facebook Ads

Te lo dico subito.

Non esistono dati precisi per le spese delle Facebook ads che possono andar bene per tutti.

calcolare budget facebook ads

Questo perché dipende da tantissimi fattori: obiettivi, tipo di business, pubblico, interessi e tanto altro…

Quello che posso fare però è parlare dei fattori che incidono sul tuo budget.

Però ti consiglio, soprattutto se sei all’inizio, di non utilizzare tutto il budget che hai a disposizione per la campagna.

Utilizzane prima una parte, per poi implementare nel caso in cui la campagna stia performando bene.

Anche perché Facebook non considera solo il tuo budget per decidere se pubblicare o meno la tua inserzione ma tiene conto anche della qualità della tua inserzione.

Cosa significa?

Che se hai più esperienza e riesci a creare delle ads di grande valore potrai aggiudicarti più aste.

Ma, se la campagna pubblicitaria non performa bene, non lasciar perdere ma cerca invece di modificarne le impostazioni al fine di trovare la combinazione adeguata per raggiungere i risultati che ti sei prefissato.

Definire gli obiettivi in ​​base al modello di business

Una delle cose che influisce maggiormente sui costi delle aste è proprio il modello di business.

Ti spiego meglio.

Se il tuo business vende oggetti generalmente di uso comune con un prezzo medio-basso le aste e i costi per azione avranno un costo minore.

Se invece, fai parte di quelle categorie meno diffuse e con un costo del bene e servizio medio-alto, come il mercato immobiliare o di assicurazione ad esempio, il costo delle aste e delle azioni finali salgono parecchio.

Questo perché?

Semplicemente perché il ricavo della vendita che riesci a fare è molto alto: “ok, ho pagato molto le mie inserzioni ma sono riuscito a vendere 2 case!”

In generale più costa ciò che vendi e più saranno alte le aste.

Ma è anche vero che più un settore ha competitività e maggiore sarà quindi il prezzo delle aste.

Vien da sé che i prezzi pubblicitari di Facebook stanno aumentando proprio per questo motivo, perchè ormai non esiste business che non sia presente in Facebook ads.

Testare pubblico e interessi

Quando vai ad impostare una Facebook ads è importante definire la tua audience e testare sempre diversi segmenti in modo tale da, soprattutto all’inizio, definire il tuo pubblico preciso che ti porterà conversioni maggiori.

Potrai impostare:

  • pubblico personalizzato
  • per interessi
  • per pubblici simili (lookalike)
  • interessi + pubblici simili

Sono tutti parametri da testare e modificare fino ad ottenere un pubblico ben definito per poi proporre le nostre ads in modo ancora più strategico e preciso.

Ti consiglio però di partire il prima possibile con il testare le campagne lookalike che ti permettono di far vedere le tue inserzioni a pubblici simili rispetto a chi è già tuo cliente.

Capisci bene che questo è uno strumento davvero potente per poter crescere e per poter avere una buona % di conversione.

A tal proposito ti consiglio la lettura della nostra guida lookalike Facebook ads.

Eh si, ci crediamo molto.

Monitorare i risultati

Cosa importantissima è il monitoraggio dei risultati che ci sta portando la nostra inserzione o che ci ha portato al termine della campagna pubblicitaria.

monitorare i risultati delle campagne facebook

Fai però attenzione.

Un risultato non può essere attendibile se non ha ancora raggiunto almeno 1 migliaio di persone.

Resta comunque il fatto che dovrai eventualmente agire per modificare qualcosa nella campagna che non sta performando come dovrebbe prima che sia troppo tardi e che quindi sprechi il tuo budget o che si fermi proprio del tutto.

Però ti sconsiglio di modificare solo il budget ma cerca di toccare tutte le altre impostazioni (come pubblico o creatività, ad esempio) fino a cercare la combinazione migliore per non alzare troppo il budget.

Anche se a volte ti toccherà farlo.

Cerca quindi di testare diverse combinazioni di campagne in modo tale da poter trovare la combinazione migliore per il minor costo possibile con i migliori risultati.

Come modificare il budget

Sarò chiaro.

Modificare il budget minimo o totale non è un grosso problema.

Nel momento in cui ti rendi conto che è meglio modificare alcuni parametri lo fai e semplicemente sai che da quel momento in poi Facebook prenderà in esame i nuovi parametri inseriti.

Cosa un po’ più complessa è la modifica per il budget giornaliero.

Anche perché, come abbiamo detto prima, si tratta di una media delle giornate per l’intera durata della campagna.

Ma comunque, nel caso in cui tu debba modificare il tuo budget giornaliero, andrai a pagare sempre e comunque la media delle giornate di un’intera settimana, intesa da lunedì a domenica.

Capisci bene che quindi non risulta un problema ai fini totali delle tue spese.

Soprattutto perché, al momento della tua modifica, Facebook cercherà di ricalibrare il più possibile il nuovo budget per rientrare in una media uguale al costo giornaliero da te impostato.

Se vuoi sapere la procedura da seguire per la modifica ti consigliamo di dare uno sguardo alla guida rilasciata da Facebook, che trovi a questo link.

Ottimizzazione del budget di Facebook

Facebook ti dà 2 strade per impostare il tuo budget: totale per gruppo inserzioni oppure ottimizzazione del budget della campagna.

Ricordati che…

Quando parliamo di campagna intendiamo un insieme che comprende più gruppi di inserzioni al suo interno.

Quindi, come scegliere?

Semplicemente in base ai tuoi obiettivi.

Vediamoli insieme.

ABO: Ottimizzazione budget dei gruppi di inserzioni

Ottimizzare il tuo budget in ABO significa impostare un budget per specifico gruppo inserzioni che verrà speso nel momento giusto per ottenere risultati.

Questa ottimizzazione ti permette sicuramente un ottimo controllo sul budget per ogni singolo gruppo di inserzioni ed è quindi la strada giusta quando hai obiettivi differenti per ogni gruppo inserzioni.

Attenzione però che non è possibile stabilire il valore esatto di ogni singola inserzione poiché varia molto, anche in poco tempo.

CBO: Ottimizzazione budget della campagna

Ottimizzando il tuo budget in CBO significa impostare un budget che a sua volta verrà distribuito da Facebook in modo automatico all’interno di ogni gruppo inserzione.

Questa distribuzione del budget però non avviene né con una semplice suddivisione e né tanto meno a caso.

E quindi come funziona?

Facebook infatti varierà nel tempo il budget assegnato ad ogni gruppo inserzione in base all’efficacia dell’inserzione.

Questo significa che utilizzerà più budget per quel gruppo inserzioni che in quel momento sta performando al meglio, per poi variarlo al variare delle performance.

È di grande aiuto sia per ottimizzare il tuo tempo, perché avrai meno budget manuale da impostare, sia per un’ottimizzazione vera e propria dei costi.

Chiaramente la CBO è adatta a campagne con al suo interno almeno 2 gruppi di inserzioni a cui dai la stessa importanza poiché non sarai tu a scegliere quando budget utilizzare per ogni inserzione.

O meglio, lo puoi fare ma manualmente tramite strategie manuali come i controlli costo offerta e ROAS.

Cosa fare quando Facebook non spende il budget?

Potrebbe capitare all’improvviso che tu non veda più reazioni e conversioni alle tue campagne pubblicitarie.

Cosa sta succedendo?

Per qualche motivo, la tua campagna Facebook ads, potrebbe non non essere partita oppure potrebbe essersi fermata.

Ma perché?

Cerchiamo di fare delle ipotesi focalizzandoci sul problema di budget:

  • hai raggiunto il limite di spesa per le tue campagne: in questo caso entra nelle impostazioni del tuo account pubblicitario ed elimina o modifica i limiti di spesa per le tue campagne;
  • la tua offerta è bassa: potresti perdere alcune aste nel caso in cui la tua offerta sia troppo bassa ed in questo caso potresti o aumentare la tua offerta oppure passare ad un’offerta senza limiti ma che punta a costi più bassi possibili;
  • il budget campagne non copre tutte le inserzioni: in questo caso dovrai entrare e modificare semplicemente il budget. Un modo per prevenire questo inconveniente potrebbe essere quello di impostare sempre un budget minimo giornaliero per ogni annuncio in modo tale che possa comunque partire.

Conclusione

Eccoci alle conclusioni.

In questa guida abbiamo visto cos’è, come definire e come ottimizzare il budget Facebook ads.

Ho cercato di spiegarti che non è possibile definire un budget ideale poiché dipende da tantissimi fattori come disponibilità d'investimento, tipo di business e tipo di obiettivi.

Ma non solo.

Abbiamo visto anche che è possibile modificare il budget di una campagna in corso d’opera al fine di ottimizzare i risultati della campagna stessa.

Anche se, prima di modificare il budget, ti consiglio di capire se sia quello il problema oppure un altra impostazione da cambiare.

Mi ripeto.

Soprattutto se sei alle prime armi e hai appena aperto la tua attività, cerca di testare quante più campagne possibili con combinazione di impostazioni diverse.

Sia per imparare a gestire un po ‘ tutto ma anche per capire quale combinazione ti porta ad ottenere risultati migliori con il minor utilizzo di budget.

Prima di lasciarti vorrei davvero consigliarti di dare un'occhiata approfondita al nostro corso di Facebook advertising per creare da zero le tue campagne pubblicitarie, imparando dai migliori e portando a casa i risultati.

A presto,

Un saluto

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