Sole, mare, cultura e… coworking
Una terrazza del coworking OneCoWork (sede Marina Port Vell)
Barcellona - Barna per i local - è piena di vita e cultura, affacciata sul mare e quasi sempre soleggiata, con temperature che raramente scendono sotto gli 8°C.
E fin qua abbiamo descritto una perfetta meta per le vacanze.
Ma quello che vogliamo capire in questo articolo è se Barcellona è anche un posto ideale in cui vivere per chi, come noi Marketers, lavora da remoto.
In questo articolo vedremo:
- Pro e contro della capitale catalana
- Il costo della vita a BarNa
- Trovare casa: mission impossibile?
- Quanto sono belli i coworking a Barcellona
- Cucino, vado al ristorante oppure ordino?
- Come staccare dal lavoro: tapas, feste e night life
- Ogni tanto fai (anche) il turista
- Marketers Rating: il punteggio finale
Pro e contro della capitale catalana
Certo, è personale. Cerchi una città ricca di stimoli e vita notturna o hai bisogno di silenzio? Non c’è un’unica risposta giusta: iniziamo con alcuni spunti per capire se le vibes di Barcellona sono fatte per te.
I pro
- Non ti annoierai mai. Vivendo a Barcellona ti sentirai sempre un po’ in vacanza. Per il clima, per il mare vicino, ma anche perché ogni giorno la città pullula di eventi tra eventi culturali di giorno e vita notturna nei locali. Non serve neanche consultare un programma: ti basta andare per le vie del centro per trovare qualcosa di interessante o, di sera, avventurarti per i quartieri della movida, dove le serate iniziano tardi e la festa continua fino al mattino.
- È facile conoscere nuove persone (remote workers inclusi). Barcellona ha 1,6 milioni di abitanti ed è una città cosmopolita che ogni anno ospita 8 milioni di turisti provenienti da ogni dove. Per le strade sentirai parlare diverse lingue, di cui il catalano (la lingua regionale) non è che una tra le tante. Anche se parti in solitaria conoscerai tantissime persone e sarà facile incontrare altri remote workers con cui fare amicizia o collaborare.
- Remote workers friendly. Nel mondo ci sono tante destinazioni belle e con un clima da favola, ma non sempre sono anche posti in cui è ideale lavorare. Barcellona in questo è eccezionale. La connessione wifi è ottima, ci sono spazi di coworking ovunque (e sono uno più bello dell’altro), ogni giorno vengono organizzati eventi di formazione e meetup per nomadi digitali. Si sta anche rapidamente diffondendo il coliving, dall’unione di coworking e living: la condivisione di un appartamento per vivere (e lavorare) insieme tra persone che lavorano da remoto e hanno stili di vita simili.
- Lo stile di vita è rilassato. Come abbiamo visto, la città è sempre attiva, ma il ritmo è lento, rilassato. L’atmosfera che si respira è piacevole e familiare. Dimentica la frenesia di Milano e le persone che sfrecciano per le strade come se l’apocalisse fosse imminente. La metro c’è anche qui, ma vedrai tante persone a piedi, in bici o in monopattino. Le cose vengono fatte (yes, you can get shit done) e si lavora come si deve, ma dopo un buon caffè, seduti in un coworking con vista, facendo pausa per le vie del centro o sulla spiaggia e magari fermandosi con amici e colleghi per una tapas prima di rientrare a casa.
Sembra il posto perfetto, vero? Beh, un po’ sì. Ma ci sono anche alcuni elementi da tenere in considerazione, che potrebbero essere...