etica dell'intelligenza artificiale

Etica dell’intelligenza artificiale: perché è fondamentale parlarne

Diciamoci la verità, parlare di etica dell’intelligenza artificiale può sembrare un argomento banale, noioso e destinato ai “pochi” che si occupano di filosofia.

Invece ci riguarda tutti.

E no, non lo stiamo dicendo così a caso: l’intelligenza artificiale ha subito un picco di innovazione nell’ultimo anno che l’ha resa l’argomento di punta su ogni social.

Tutti parlano di AI, ma pochi parlano dei rischi che questa tecnologia può portare.

Certo, ci può aiutare a evolverci come umanità.

Ma qual è il prezzo che rischiamo di dover pagare? Perché è fondamentale parlare di etica dell’intelligenza artificiale?

E soprattutto, è vero che siamo tutti a rischio e che in un futuro (più prossimo di quello che pensiamo) una macchina controllerà le nostre vite perché sarà più intelligente di noi?

domande sull'etica dell'intelligenza artificiale

In questo articolo cerchiamo di condividere la nostra visione sull’argomento appreso dopo aver letto e discusso di questo argomento con esperti e non.

Se ancora non lo sapessi sappi che abbiamo in programma di lanciare la seconda edizione di AI4Marketers: il nostro corso live per tutti quelli che vogliono usare ChatGPT per potenziare il proprio lavoro.

Puoi iscriverti qui alla lista d’attesa, così da non perdere news future.

Sei pronto per scoprire il mondo dell’etica dell’intelligenza artificiale?

 Se la risposta è si, continua a leggere…

Cosa si intende per Etica dell’Intelligenza Artificiale?

L’etica dell’intelligenza artificiale è una disciplina che si impegna a studiare il possibile impatto dell’AI nella società, nell’economia e della cultura.

(Se non sapessi niente di AI, sappi che abbiamo pubblicato una guida completa sul mondo dell’intelligenza artificiale)

In poche parole pone al suo centro l’obiettivo di trovare la risposta a questa domanda:

Come l’AI impatterà il futuro di noi essere umani?

Come puoi osservare non è una domanda facile a cui rispondere, soprattutto perché riguarda il futuro.

E se conosci un po’ la storia, sai bene che l’essere umano non è mai stato il più bravo a prevedere ciò che sarebbe successo un domani.

Questa disciplina però non si pone l’obiettivo di trovare risposte certe, ma di focalizzarsi sui principi per creare un’intelligenza artificiale che possa aiutare a far progredire l’umanità, piuttosto che metterla a rischio estinzione.

Perché è fondamentale parlare di Etica dell'Intelligenza Artificiale?

Hai mai visto un film di fantascienza dove le macchine diventano più intelligenti degli esseri umani e cercano di “conquistare il mondo”?

Ecco, detta così forse è un po’ esagerato… Però questo è ciò che la discussione dell’etica per l’AI dovrebbe evitare a tutti i costi.

Come abbiamo detto prima, l’etica cerca di individuare dei principi morali che lo sviluppo di queste tecnologie dovrebbero seguire.

Prova per un attimo a immaginare cosa potrebbe accadere se qualcuno, con gli interessi sbagliati, si mettesse a creare una macchina con il solo scopo di portare altro male nel mondo.

Per fare un esempio più comprensibile, pensa per un attimo alle bombe atomiche.

Cosa accadrebbe se non ci fossero delle regole e tutti potessero creare delle bombe atomiche?

Risposta: la fine del mondo.

Eppure nel mondo ci sono parecchie bombe atomiche, e nessuno (per ora) le ha utilizzate.

Questo perché dietro il nucleare nel tempo, anche grazie ai numerosi incidenti, si sono formati dei principi, ovvero un’etica.

Ora capisci quanto è importante discutere di etica nel mondo dell’AI?

I principali rischi etici connessi all’intelligenza artificiale

Come ben sappiamo le AI di oggi sono allenate su milioni di dati (in gergo tecnico Big Data, sul nostro blog trovi un articolo dove approfondire).

rischi connessi all'AI

Ora prova a seguire il ragionamento…

Una mappa di dati può essere una copia precisa della realtà?

La risposta è no, perché per fare una copia della realtà servirebbe avere dati infiniti.

Per questo l’AI essendo allenata su un quantitativo di dati ridotto rispetto alla grandezza della realtà, rischia di creare dei pregiudizi.

Alcuni Chatbot AI e algoritmi di machine learning si sono, in alcune situazioni, dimostrati antisemiti e razzisti.

(Se ti interessasse approfondire, abbiamo creato un articolo ad hoc su come utilizzare i Chatbot AI)

Questo non perché chi le ha programmate era un razzista, ma perché creando dei sottogruppi nei dati di cui disponeva, l’AI da sola ha evidenziato alcune caratteristiche e categorie.

Lascia che ti faccia un esempio più pratico…

In passato potevi selezionare come gruppo target per le tue pubblicità su Facebook “persone che odiano gli ebrei”.

Questa aggiunta non viene da una persona, ma da un algoritmo che si basa sui dati che gli vengono forniti.

Ma soprattutto anche se si dovesse creare un’intelligenza artificiale capace di replicare alla perfezione i funzionamenti del cervello umano, o di qualcosa di più potente, questa non sarebbe infallibile.

L’AI alcune volte si trova obbligata a semplificare la realtà proprio perché può sbagliare e il quantitativo di dati che possiede rappresenta solamente una piccola percentuale della realtà.

Ma i rischi non finiscono qui, infatti oltre a parlare di discriminazioni bisogna soffermarsi sulla privacy.

E se l'AI condividesse informazioni su di te senza il tuo consenso?

A chi daresti la colpa visto che l’AI è un algoritmo che “ragiona per conto suo” basandosi su diversi algoritmi?

Ti sentiresti davvero al sicuro?

Prova a immaginare quanta disinformazione si potrebbe creare se dovesse esserci una fuga di dati e qualcuno li sfruttasse per i propri interessi.

Per non parlare di tutti i rischi legati alla cybercriminalità: dal rintracciare persone al nascondere dati, l’AI può diventare (se non regolata e fermata) una grande amica di hacker e criminali.

Quando si parla di intelligenza artificiale, garantire la pace, la diversità e l’inclusività diventa fondamentale, ma tutt’oggi questo viene messo in secondo piano.

Si tende a parlare di quanto l’AI sia “fortissima” focalizzandoci su grandi tool come ChatGPT o Dall-E, senza parlare dei rischi e soprattutto dei principi su cui queste tecnologie dovrebbero basarsi.

Continua a leggere per scoprirli…

Gli 8 principi etici su cui dovrebbe basarsi l’intelligenza artificiale

Non esistono dei principi precisi su cui un’AI dovrebbe basarsi, questo però non toglie il fatto che molti esperti si sono messi a discutere per provare a indicare quelli migliori.

Ecco quindi elencati i principi dell'etica dell'intelligenza artificiale:

  • Non nuocere: l’AI dovrebbe essere prima di tutto amica dell’uomo, e non nemica. Deve portare il bene, non amplificare il male.
  • Diritto alla Privacy: l’AI ha in mano milioni di dati, non dovrebbe mai condividerli con qualcuno che potrebbe usarli per nuocere.
  • Trasparenza: un valore fondamentale. Senza questo, non potrebbe esistere l’etica. Tutti i sistemi AI dovrebbero essere rintracciabili.
  • Supervisione umana: è bella l’idea di creare una macchina che possa sussistere senza il nostro aiuto. Ma gli esseri umani non dovrebbero mai perdere il controllo.
  • Equità, Benessere sociale & Giustizia: l’intelligenza artificiale non dovrebbe discriminare alcun essere umano per com’è o come vuole essere.
  • Sostenibilità: l’AI deve prima di tutto aiutare il pianeta, non distruggerlo.
  • Sicurezza e protezione: l’AI dovrebbe essere una tecnologia protetta e sicura. Non deve trasformarsi in una nuova arma da usare nelle guerre future.
  • Esplicabiltà: il processo dietro a ogni AI dovrebbe essere comprensibile e non nascosto dagli stessi sviluppatori.

Questi sono solo alcuni tra i principi fondamentali su cui un’AI etica dovrebbe basarsi.

Ti basti sapere che dai congressi dei singoli paesi fino arrivare all’intera Unione Europea hanno discusso su questi temi e continueranno a farlo nel futuro.

Arrivato a questo punto probabilmente avrai in mente:

Ok, bellissimo discutere. Ma in pratica?

E in effetti hai ragione, ora che i maggiori esperti hanno individuato questi principi, quali sono le iniziative che i governi stanno prendendo?

Continua a leggere per scoprirlo…

Le principali iniziative internazionali

Tra le organizzazioni Europee più importanti e l’UE stessa si è discusso molto su cosa fare per rendere i principi che abbiamo visto prima realtà.

iniziative UE sull'etica dell'AI

Ecco alcune iniziative tra le più significative:

Successivamente ogni stato tra i più potenti e importanti di oggi ha pubblicato i propri principi riguardanti la creazione di un’AI etica.

Ma ancora siamo in una fase iniziale della tecnologia, e quindi ancora non si è arrivati al punto in cui siamo a rischio estinzione perché abbiamo creato qualcosa di incontrollabile.

E la verità è che non è neanche detto che ci arriveremo mai a quel punto, e in parte i principi e le iniziative condivise finora servono proprio a tutelarci come specie, come umanità.

Conclusione

Siamo arrivati alla fine di questo articolo sull'etica dell'intelligenza artificiale: sappiamo bene che può sembrare un qualcosa di diverso, lontano dai nostri soliti argomenti come il marketing.

Ma anche se siamo marketer, imprenditori o influencer tutto questo ci riguarda perché l’AI sta già cambiando il nostro modo di lavorare nel quotidiano.

Riflettere e quindi discutere di questi argomenti è fondamentale per proteggere noi stessi e gli altri.

Proprio per questo non aver paura di condividere la tua visione futura nei commenti…

Sei ottimista? O pensi che l’AI in qualche modo ci controllerà? Quale pensi sia la soluzione migliore per evitare tutto questo?

Se fossi interessato ad approfondire il discorso AI e ChatGPT sappi che puoi iscriverti alla lista d’attesa di AI4Marketers: il nostro corso per chi vuole imparare a utilizzare le tecnologie OpenAI per semplificare e potenziare il proprio lavoro.

Sappi che qualunque sarà la tua scelta, ti ringraziamo per credere in un’AI etica.

Alla prossima…

3 1 vote
Recensioni
Subscribe
Notificami
guest
1 Commento
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Mario
Mario
21 giorni fa

L’aspetto fondamentale per chi opera nel mondo delle immagini, come illustratori, pittori etc. è il DIRITTO D’AUTORE. Io ho già visto un’immagine ricavata usando l’AI da miei disegni. Anche se le mie opere sono registrate alla SIAE, è impossibile dimostrare che la manipolazione AI è un PLAGIO!

Rimini 2024

18 19 20 ottobre

MARKETERS WORLD

L’offerta scade tra

L’offerta scade tra
Giorni
Ore
Minuti
Secondi
Giorni
Ore
Minuti
Secondi

Iscriviti gratuitamente a Marketers o accedi per utilizzare questa funzione. Riceverai anche 20/80, la nostra newsletter con strategie e notizie di marketing e business.

Ricevi una notifica quando tornerà disponibile il Bundle Metodo Marketers

Ricevi una notifica quando tornerà disponibile il Metodo Marketers