Cosa sono le API OpenAI
Le API (Application Programming Interface) di OpenAI sono chiavi di autenticazione che permettono a tutti gli sviluppatori (e non) di accedere direttamente alle funzioni di tecnologie come Dall-E e ChatGPT senza passare per l’interfaccia principale.
Questo significa che puoi accedere ai codici di ChatGPT e alle tecnologie principali come i modelli generativi di alto livello senza dover spendere migliaia di euro per creare infrastrutture di server.
Da quando OpenAI ha annunciato questa funzione sono in tanti che hanno deciso di sfruttare le API per integrare queste tecnologie con siti, applicazioni e altri software.
Ti basti pensare che là fuori sono decine le startup e i tool che funzionano proprio grazie alle API di OpenAI.
Da oggi potrai dialogare direttamente con l’intelligenza artificiale senza passare per un interfaccia grafica.
“Ma posso farlo anche se non sono un programmatore?”
La risposta è sì, anche se alcune volte utilizziamo termini strani che non hai mai sentito, sappi che pure Ema ed Elio smanettano con le API senza aver mai scritto una riga di codice nella loro vita.
Ma esattamente a quali modelli posso accedere grazie alle API?
Quali sono i modelli di AI disponibili attraverso le OpenAI API
Le tecnologie di intelligenza artificiale di OpenAI si basano su parecchi modelli: ognuno svolge una funzione diversa, qui sotto puoi trovare la lista dei modelli più importanti.
Ecco spiegati i modelli principali:
- GTP-4: il modello (per ora) più avanzato di ChatGPT, è in grado di conversare come un essere umano e comprende a 360° ciò che gli chiedi, dalle domande più semplici
- a quelle più complesse. Se ci pensi, questo modello rappresenta anche la versione di ChatGPT che sfruttano le persone con il Piano Premium
- GP-3.5: il modello attuale di ChatGPT che tutti possono utilizzare per conversare senza spendere un euro
- DALL-E: il modello in grado di trasformare testo in immagini, alla base dello strumento con lo stesso nome.
- Whisper: il modello capace di convertire audio in testo. Hai un vocale registrato e vorresti scriverlo in pochi secondi senza perdere tempo? Ecco questa è la tecnologia che ti serve.
Questi che ti ho appena mostrato, sono solamente 4 dei modelli più utilizzati…
L’aspetto più importante da capire è che ogni singolo modello nel tempo viene aggiornato: stiamo parlando di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale che continuano a migliorare ogni volta che qualcuno le utilizza.
Ok, ora hai capito i modelli… Ma effettivamente cosa puoi fare con le API di OpenAI? Non sarebbe meglio sfruttare i singoli tool piuttosto che puntare alla tecnologia che c’è dietro?
Nella prossima sezione troverai le risposte a queste domande…
Cosa puoi fare con le API di OpenAI
Quando si parla di intelligenza artificiale, API e OpenAI… La fantasia è il vero limite.
Ma quindi cosa possiamo realizzare con questa tecnologia?
Un primo esempio ce lo mostrano Elio Amato ed Emanuele Amodeo in AI4Marketers, in cui hanno condiviso ai numerosi studenti come automatizzare dalla A alla Z la creazione di blog post e creare un tool di Sentiment Analysis. Iscriviti alla lista d’attesa per sapere quando verrà realizzata la seconda edizione del corso Live.
Inoltre molti hanno utilizzato le API di OpenAI per creare i propri “Robot” addetti al customer care, capaci di dialogare con i clienti con la stessa tecnologia di ChatGPT.
La cosa migliore è che puoi utilizzare queste tecnologie anche e soprattutto se sei un piccolo business:
Senza dover disporre delle risorse e di un team di programmatori puoi migliorare la soddisfazione dei tuoi clienti in ogni punto del customer journey.
Puoi processare grandi quantità di dati in poco tempo, interpretarli con l’aiuto dell’AI e creare piani strategici per migliorare la tua attività.
Pro Tip: se disponi delle competenze tecniche di programmazione, sappi che puoi creare la tua applicazione partendo dalle API di OpenAI.
Infatti molti dei tool che vedi là fuori di intelligenza artificiale, si appoggiano proprio alle API di OpenAI.
Come ottenere le chiavi API OpenAI
Ottenere la propria API Secret Key può essere più facile di quello che pensi.
Come prima cosa devi possedere un account OpenAI.
Se così non fosse, ti basterà crearne uno nuovo e il gioco sarà fatto.
Una volta nella tua dashboard di OpenAI ti basterà cliccare in alto a destra dove vedi la tua foto profilo.
Successivamente dovrai andare su “View API Keys”.
Ora che sei in questa sezione, potrai creare quante API Keys vorrai (nella prossima sezione vedremo insieme tutti i prezzi) cliccando su “Create new secret key”.
Una volta fatto, copia la tua API in un posto sicuro (passaggio veramente importante) e boom:
Hai la chiave per accedere alle tecnologie di OpenAI.
Quanto costa utilizzare le OpenAI API Keys
Utilizzare le API di OpenAI ha un costo.
La bella notizia è che questo costo è accessibile a tutti e non rappresenta un costo fisso.
Infatti la filosofia di pricing in questo caso è “paga solamente quello che usi”.
Ogni modello che utilizzi ha un prezzo di qualche centesimo o millesimo di centesimo per 1000 token.
Come dice OpenAI sul loro sito, puoi pensare ai Token come pezzi di parole, dove 1000 token sono circa 750 parole. (per farti capire questa frase ne ha 21)
Nello specifico in questa tabella possiamo vedere come il modello GPT-4 (quello più avanzato) costi circa 6 centesimi per 1000 token.
Mentre DALL-E circa 2 millesimi per ogni singola immagine generata.
Pensa quanto potresti risparmiare utilizzando questi tool in funzione all’utilizzo che devi farne.
C’è un mese in cui non l’hai mai usato? Perfetto, in questo caso non paghi nulla perché non hai sfruttato neanche un token.
La cosa più bella in questo caso è che OpenAI quando crei un account e decidi di sfruttare le API ti regala 5 euro di credito gratis per i primi 3 mesi.
Come posso vedere tutti i token che utilizzo ogni mese?
Anche in questo caso la risposta è semplice, puoi accedere alla tua area personale cliccando in alto a destra sulla tua immagine e poi su “Manage account”.
E da lì, sulla sinistra troverai una sezione intitolata “Usage”.
Qui avrai un grafico con tutti i token utilizzati divisi per mese.
(Attenzione: prima di iniziare a sfruttare le API assicurati di avere del credito, altrimenti non funzionerà)
Come proteggere le proprie chiavi API
Le API sono come delle password, lunghi codici da proteggere e tenere al sicuro perché sono collegati direttamente al tuo account.
Per questo OpenAI ha condiviso le best practice per tenere al sicuro le proprie API:
- Anche se sei in un’azienda o un team, è fondamentale avere un’API diversa per ogni singola persona. Condividere le proprie API key è contro le regole di OpenAI. Quello che puoi fare è invitare i membri nella tua dashboard così che anche loro possano creare un’API key e iniziare a lavorare. Anche nel corso AI4Marketers Elio ed Emanuele spiegano perfettamente come utilizzare le API senza condividerle con ChatGPT, cosa abbastanza rischiosa a livello di sicurezza e privacy.
- Non condividere la tua API Key nei browser o nelle chat con i tuoi clienti. Insomma, non dare a nessuno quel codice.
- Tieni la tua API Keys al sicuro. La cosa migliore sarebbe scriverla su carta e penna così che anche in caso di attacco da parte di un hacker, nessuno possa rubartela da internet. (Oppure utilizza un servizio di gestione delle API Key cryptato online)
- Tieni sempre d’occhio l’utilizzo della tua API Key così da non ritrovare pagamenti indesiderati
Sappi inoltre che potrai creare più di un’API Key, ma la cosa più importante resta sempre una: quando la stai creando e ti viene fuori il codice, copialo e tienilo al sicuro.
Non perderlo perché OpenAI te lo fa vedere solamente una volta, se poi non l’hai salvato, l’avrai perso per sempre.
Conclusione
Siamo arrivati alla fine di questo articolo sulle API di OpenAI.
Arrivato a questo punto hai scoperto un metodo veloce per risparmiare e sfruttare vari modelli senza dover continuamente cambiare applicazione.
Ma soprattutto hai capito quanto questi strumenti possano rivoluzionare la tua quotidianità e attività, anche se non hai nessuna competenza di programmazione.
Se fossi veramente pronto a fare il salto di qualità, sappi che puoi iscriverti alla lista d’attesa per AI4Marketers: il nostro corso live dove insegnamo come utilizzare ChatGPT e le tecnologie di OpenAI per ottenere più risultati in meno tempo.
Qualunque sarà la tua decisione, ti ringraziamo per credere nel mondo dell’AI e per interessarti a un argomento che è sulla bocca di tutti, ma pochi approfondiscono.
Alla prossima
