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Remote: la vita da nomade digitale a Fuerteventura

21 Aprile 2023
Marketers

Questo mese abbiamo perlustrato Fuerteventura.

In Remote Fuerteventura trovi tutto quello che ti serve se vuoi capire se è l’isola giusta in cui trasferirti (anche solo per una lunga esplorazione).

Spiagge incontaminate, natura selvaggia e un clima mite tutto l’anno: per chi ama il surf è amore a prima onda. Ma Fuerteventura è perfetta anche per chi lavora da remoto e cerca uno stile di vita rilassato, tra i paesaggi desertici e mozzafiato dell’isola in cui sperimentare – se lo si vuole – anche un po’ di solitudine e, perché no, un’immersione di deep work.

Ma iniziamo subito!

È la seconda isola delle Canarie per dimensione, quella più vicina alla costa dell’Africa del Nord – a soli 100 chilometri dal Marocco – ed è nota soprattutto per le sue lunghe spiagge, le dune di sabbia bianca, il mare cristallino e il paesaggio quasi marziano della parte desertica nel nord dell’isola.

Lo diciamo subito: è il paradiso di surfisti e kitesurfer e di chi vuole sperimentare il senso di libertà di un luogo ancora poco contaminato dall’uomo.

Con quasi 123 mila abitanti, ha una bassa densità di popolazione: 62 abitanti per chilometro quadrato. Per fare un paragone con l’Italia, la densità è simile a quella di Molise, Sardegna e Basilicata.

Ma prima di esplorare l’isola nel dettaglio, ecco una breve panoramica delle altre isole dell’arcipelago.

Sono da sette isole maggiori e due minori: le Canarie, di origine vulcanica, si trovano nell’oceano Atlantico al largo della costa nord-occidentale africana, da cui distano circa 200 Km.

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Dal punto di vista amministrativo e politico appartengono alla Spagna, e la Comunità autonoma delle Canarie è divisa in due province: Las Palmas e Santa Cruz de Tenerife.

Ogni isola ha un mood che la contraddistingue:

Tenerife, la più grande e cosmopolita

È l’isola più urbanizzata e ad alta densità di expat di tutte le età. Ideale per chi ama la vita notturna, ma ci sono anche spiagge da sogno e zone da esplorare: dal trekking sui paesaggi vulcanici del monte Teide, la vetta più alta della Spagna, a quelli collinari del nord.

Gran Canaria è una meta per nomadi digitali

La più famosa dell’arcipelago, tra i punti a favore ha una connessione internet stabile e veloce, ma anche ottime infrastrutture e una popolazione giovane. Ideale per chi vuole fare investimenti, grazie a politiche e incentivi che supportano progetti per la valorizzazione delle risorse e lo sviluppo di nuove tecnologie.

Lanzarote

Famosa per i paesaggi vulcanici e le spiagge di rocce nere, ma anche per le case bianche dalle finestre blu dei villaggi sulla costa e quelle di roccia lavica, nel cuore dell’isola si trova il Parco Nazionale di Timanfaya: secondo alcuni è il modo migliore per viaggiare sulla Luna senza lasciare la Terra e, attraverso un sentiero di nove chilometri, si giunge sulla cima della Caldera Blanca.

La Gomera, El Hierro e La Palma

Sono le più piccole – e incontaminate – delle Canarie, perfette per chi vuole allontanarsi dallo stress, vivere a un ritmo più lento e immergersi in paradisi naturalistici.

La Palma è ancora poco frequentata dai turisti, dominata da foreste di pini e colline verdi e ricca di itinerari da percorrere a piedi. La Gomera è il posto perfetto per chi ama il trekking, tra boschi, vallate a strapiombo e coste vulcaniche.

Ancora trekking, ma anche pace e immersioni a El Hierro. Classificata come patrimonio della Biosfera dall’Unesco, ambisce a diventare la prima isola del mondo ad essere energeticamente autosufficiente. Qui ci si sente un po’ ai confini del mondo, tra campi fioriti e foreste ma anche dirupi a strapiombo, piscine naturali con acque cristalline dove fare immersioni.

La Graciosa

È ufficialmente parte delle Canarie dal 2018. A mezz’ora di traghetto da Lanzarote, è spesso definita un paradiso di spiagge sabbiose. L’ideale è esplorarla a piedi, in bici o noleggiando una jeep, magari durante un’escursione di un giorno, oppure fermandosi qualche notte per approfittare della calma dell’isola.

… e Fuerteventura?

Beh, qualcosa lo abbiamo già visto: natura selvaggia, perfetta per praticare surf, vela e sport acquatici, la vita scorre a un ritmo lento (o, meglio, rilassato) ma non mancano strutture, attrazioni e tutto ciò che serve a un remote worker. E sì, anche per Fuerteventura una delle parole che spesso viene usata è “paradiso”.

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Ma procediamo con ordine. Ecco cosa vedremo in questo articolo:

  • Pro e contro
  • Quanto costa della vita
  • Dove vivere?
  • Spazi di coworking
  • Esplora l’isola
  • Marketers Rating

Risorse Marketers
Marketers Life - Remote Fuerteventura

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Pro e contro

Come premettiamo sempre in questa sezione: è una questione personale. I pro e i contro servono per poterti orientare, capire quali vibes si respirano sull’isola e… beh, se sono nelle tue corde!

I pro

  1. Clima primaverile costante. Le temperature oscillano tra i 17 e i 28 gradi – con picchi fino a 30 in estate – il tasso di umidità è basso e le precipitazioni quasi inesistenti: una gioia per chi soffre di meteoropatia.
  2.  Hub di (e per) nomadi digitali.Ci sono tanti giovani, nomadi digitali e remote worker. La connessione è stabile e si trovano coworking a prezzi (davvero) incredibili. Chi desidera fare networking può scegliere i centri più grandi, come Corralejo, o noleggiare un’auto per raggiungere altri remote worker. Co-housing e co-living sono parte della filosofia di Fuerteventura, è molto semplice trovare compagnia per lavorare o fare sport.
  3. Costo della vita contenuto. Un po’ perché effettivamente i costi sono inferiori – anche per l’affitto delle case – e un po’ come conseguenza di uno stile di vita più rilassato in cui per divertirsi ci si può dedicare a esplorare l’isola, fare sport e trekking senza necessariamente sostenere costi aggiuntivi.
  4. Flusso di visitatori costante. Come altre località turistiche vede picchi stagionali, ma rispetto alle altre isole Canarie è quella con una frequenza di visitatori più costante, il che consente di vivere serenamente anche i local prescindere dal periodo dell’anno.

I contro

  1. Non trovi (sempre) tutto quello che vuoi.Può trattarsi dell’ultimo dispositivo elettronico o di un prodotto che altrove avresti ordinato in serata e ricevuto il giorno dopo. A volte serve un po’ di spirito di adattamento, soprattutto per chi vive a ritmi lavorativi e di vita sostenuti e vuole avere “tutto e subito”.
  2. La vita è semplice.Si vive all’aria aperta, praticando surf o altri sport, non c’è smog, di giorno molti nomadi digitali lavorano nei coworking e a fine giornata staccano con una passeggiata o un tuffo nell’oceano. Non è un vero “contro” ma deve piacerti questo stile di vita. Se preferisci il “movimento”, d’altra parte, puoi scegliere un centro come Corralejo.
  3. Ci sono molti italiani.Da un lato ti sentirai subito a casa, perché si parla in ugual misura sia in italiano che in spagnolo, soprattutto nel nord dell’isola, d’altra parte potrebbe non essere ideale se cerchi un’esperienza all’estero (anche) per parlare un’altra lingua o scoprire altre culture.
  • Non è molto urbanizzata.Paradiso per chi nei paesaggi desertici prova un senso di libertà, può risultare frustrante per chi ama trovarsi in luoghi piedi di attività e di vita (e di gente).Prima di procedere, apriamo una parentesi sul clima, perché è uno dei punti a favore non solo di Fuerteventura ma anche delle altre isole Canarie.

Clima

Il clima è sicuramente uno degli aspetti più amati da chi sceglie le Canarie: a Fuerteventura anche in inverno la temperatura media è sui 17-20°C, con poca umidità. Nel resto dell’anno le temperature si aggirano tra i 18 e i 28°, da giugno ad agosto può arrivare a 30°. È prevalentemente soleggiato e le piogge – rare – sono più probabili tra dicembre e marzo.

C’è però un aspetto di cui tenere conto: a Fuerteventura c’è vento. È un vento marino e secco, che spesso porta calore del deserto del Sahara.

Per i surfisti è perfetto, per chi invece non cavalca le onde il vento può risultare fastidioso, per quanto caldo: noi ti avvertiamo.

Ogni tanto, poi, ci sarà Calima, il vento di Scirocco che dall’Africa porta aria calda e pulviscoli di sabbia. Il risultato sono temperature elevate e una foschia dai colori caldi che avvolge tutto (incluso il pavimento di casa).

Se vuoi approfondire, qui trovi indicazioni sui venti e sulle spiagge meno ventose dell’isola.

Nonostante il vento, però, le temperature miti e il sole sempre presente rendono il clima di Fuerteventura molto piacevole.

Costo della vita

Il costo della vita alle Canarie è generalmente più basso rispetto a quello dell’Italia: 1.32 volte più basso che a Roma.

Cerchiamo di farci un’idea.

Costo dei beni di prima necessità (e non)

  • Caffè espresso al bar: 1€
  • Bottiglia di birra al supermercato: 1,60€
  • Boccale di birra al bar: €1,5 – 2,5
  • 1 kg di patate: 2€
  • 1 litro di benzina: € 0,95
  • Un pranzo al ristorante: da 10-15€ con tapas e sangria a 30€ in un ottimo ristorante
  • Aperitivo al bar: 5€
  • Biglietto del cinema: 8€
  • Abbonamento mensile in palestra: 35-50€

Mezzi di trasporto (e vita da nomade digitale)

  • Costo biglietto autobus: 1,40€
  • Abbonamento mensile mezzi di trasporto: 40€
  • Noleggio giornaliero auto: 7-15€
  • Affitto giornaliero spazio coworking: 5-14€
  • Affitto settimanale spazio coworking: 35-50€
  • Affitto mensile spazio coworking: €120-150

Costo dell’affitto

  • Monolocale in centro: 600-800€
  • Bilocale in centro: 650-1000€
  • Appartamento con tre camere da letto in centro: 1000€
  • Appartamento con tre camere da letto fuori dal centro: 800€
  • Affitto di una stanza in un appartamento condiviso: 350-500€
  • Utenze mensili per un appartamento di 85 mq: 200€

Quartieri/zone dell’isola

La zona nord è quella più adatta – e comoda -per chi vuole lavorare da remoto, tra i centri di Corralejo ed El Cotillo.

Nel centro si trovano posti più selvaggi e sperduti, meno organizzati, sono ideali se si ha a disposizione un’auto e per trovarsi in un punto privilegiato da cui esplorare l’isola.

Al sud invece si trovano alcune delle spiagge più belle – ma anche turistiche. Le case in questa zona costano di più, complice il fatto che è una zona turistica, e nei periodi di bassa stagione c’è meno movimento.

Vediamo le aree principali.

Corralejo

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Tutti i servizi, i ristoranti e i negozi sono a portata di mano e si può girare completamente a piedi. È una delle zone più sviluppate e turistiche dell’isola, animata tutto l’anno e ben servita. È piena di locali in cui mangiare, carini e poco costosi, di giovani e di smart worker.

Non mancano i luoghi in cui fare una passeggiata o spiaggette da esplorare, da qui partono anche i traghetti per Lanzarote e la Isla de Lobos. Qui trovi un elenco dettagliato dei posti da esplorare.

El Cotillo

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Situata sulla costa ovest – perfetta per ammirare i tramonti sul mare – è adatta per i surfisti, per chi apprezza la tranquillità e per chi vuole fare escursioni (magari in quad) al nord. Affittare qui una casa è più economico rispetto a Corralejo.

La Oliva

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È un piccolo paesino tradizionale e molto tranquillo tra le colline della zona centro-nord. Ottimo per chi cerca relax e silenzio, è però necessario spostarsi in auto per raggiungere qualsiasi destinazione.

Lajares

È un tipico paesino dell’entroterra a metà tra le due coste, tra Corralejo e Cotillo, una zona rurale non toccata dal turismo dove si trovano diverse villette in affitto. Se si noleggia un’auto diventa una zona ideale in cui risiedere, a non più di quindici minuti da entrambe le coste e vicina al vulcano Calderon Hondo. È ideale per chi ama le passeggiate, il trekking e il buon cibo, tra bar, botteghe e ristorantini. Qui trovi altre indicazioni per conoscere la zona.

Caleta De Fuste

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Si trova sulla costa orientale, nei pressi dell’aeroporto e della capitale Puerto del Rosario. È un altro dei principali centri turistici dell’isola, con tanti negozi, ristoranti e impianti sportivi. Ideale per chi ama la spiaggia anche nei mesi invernali perché è più riparata dal vento. La vita serale non è animata come a Corralejo, ed è legata soprattutto a bar e pub; l’età media è più alta ed è una meta prediletta da coppie e famiglie con bambini.

È un buon punto di partenza per esplorare l’isola: il nord si raggiunge in una quarantina di minuti e il sud in massimo un’ora e mezzo d’auto.

Morro Jable e Jandia

Sono i più grandi centri turistici dell’isola e significano rispettivamente “villaggio di pescatori” e “città nuova”.

L’attrazione principale della zona è una grande spiaggia chiara dietro cui si trovano le saline.

Morro Jable è comodo perché tutti i servizi sono a portata di mano – ci sono negozi, ristoranti e un’animata vita serale. Si possono fare escursioni nella penisola di Jandia e c’è un’ampia spiaggia sabbiosa ideale per chi ama il mare anche in inverno.

Perfetta anche per i bambini, buona parte della spiaggia è costeggiata da un lungomare dove andare a correre o girare in bicicletta.

Puerto del Rosario

È la capitale di Fuerteventura, dove si concentra la maggior parte delle istituzioni Ha una ricca vita culturale e commerciale.

Nella zona del Porto Vecchio si trovano alcuni edifici nello stile tradizionale delle Canarie, ma risultano più interessanti i dintorni della provincia di Rosario, dove ci sono dei luoghi molto caratteristici come Puerto Lajas, nota per le atmosfere marinare e la gastronomia di pesce, e Casillas del Ángel, famosa per le specialità a base di capra. Se vuoi esplorare la capitale, qui trovi indicazioni dettagliate.

Costa Calma

La costa calma, nel sud, è un'oasi di pace e tranquillità. Si chiama calma perché il tratto di costa si trova in un’insenatura riparata dalle onde.

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È una zona turistica rinomata e ben servita, dove però la vita notturna è scarsa. È anche molto distante dal nord, il che la rende meno appetibile per chi vuole esplorare il nord.

Trovare casa

A questo punto dovresti avere un’idea precisa della zona in cui cercare casa. Aggiungiamo qualche altra informazione: la zona più ricercata è Corralejo, dove al momento anche il costo dell’affitto è più alto rispetto ad altre zone dell’isola. L’affitto medio per un appartamento con una camera da letto si aggira intorno ai 600-700€ più spese.

Zone limitrofe con affitti più contenuti e case un po’ più grandi sono Tamaragua, a 5,6 km da Corralejo, Parque Holandés e La Caleta (14,5 Km da Corralejo).

In generale, ti suggeriamo di trovare casa usando il portale per gli affitti a lungo termine di Airbnb o Booking, con il filtro “appartamenti”.

L’ideale è prenotare un soggiorno di almeno un paio di settimane per conoscere la zona, esplorarne di nuove e poi prendere contatto con agenzie o proprietari locali per concordare un periodo di soggiorno più lungo e con prezzi più convenienti.

Spazi di coworking

Mentre Fuerteventura si afferma come destinazione per il remote working, aumentano anche gli spazi di coworking, soprattutto nella zona di Corralejo.

Ma c’è una notizia ancora più bella: i prezzi sono davvero bassi.

Ti segnaliamo alcuni coworking che potresti considerare per una giornata lavorativa di deep work o per fare networking, ma anche se preferisci affittare una postazione in cui lavorare tutti i giorni – le formule in abbonamento sono davvero convenienti (e non superano i 140€ mensili).

A Fuerteventura sono molto diffuse anche soluzioni di co-housing e co-living che organizzano – tra le altre cose – attività e lezioni di gruppo di ogni tipo: oltre ad informarti online, vai a caccia di qualche chicca anche offline.

Hub Fuerteventura Coworking

Si trova a Corralejo ed è basato sul concetto di coworking e co-living, mette a disposizione spazi lavorativi in condivisione e postazioni singole, è pensato per creare delle reti di networking, organizza eventi e offre orari flessibili e prezzi convenienti in membership.

Baifo Coworking

A Corralejo, offre spazi condividi e privati e sale riunioni, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20.

I prezzi vanno dal giornaliero (8€) al settimanale (35€) al mensile (120€) e includono sempre acqua e caffè oltre all’accesso alla sala ristoro/relax.

Cofete Coworking

In una posizione tranquilla e centrale di Corralejo, è aperto dalle 9 alle 20 dal lunedì al venerdì e dalle 9 alle 13 il sabato, offre una connessione internet super veloce e postazioni in area condivisa. Macchina del caffè e bollitore per il tè sono sempre a disposizione, così come un’area relax dove incontrare i clienti, lavorare o – perché no – giocare a scacchi.

Il prezzo giornaliero è di 7€, quello mensile di 130€, ma ci sono diverse altre opzioni che includono ad esempio la disponibilità di stampa e sconti su attrezzatura e Surf Camp.

The Surf Escape

Si trova a Lajares ed è il primo hotel per Nomadi Digitali a Fuerteventura.

Offre soluzioni abitative a lungo termine – con prezzi interessanti nella formula “Digital nomads pack” – e organizza ogni giorno anche lezioni di yoga, meditazione, stretching, fitness e surf.

Gli spazi di coworking sono aperti dalle 8 alle 18 nei giorni settimanali e dalle 11 alle 16 nel weekend, hanno postazioni comode e un’ottima connessione wifi, singole room call, la possibilità di stampare documenti oltre ad acqua, tè e caffè sempre a disposizione gratuitamente. Si può anche lavorare al ristorante, nel giardino o nei pressi della piscina.

Il prezzo giornaliero è di 7€ e quello mensile 150€, qui trovi ulteriori soluzioni.

138 Coworking

Si trova a Puerto del Rosario, mette a disposizione delle postazioni in uno spazio comune e una sala da riunioni. I prezzi per gli spazi in comune includono il ticket giornaliero (12€), l’abbonamento settimanale (45€) e mensile (120€).

Mangiare

La cucina risente di influenze europee, africane e americane. L’ingrediente immancabile in qualsiasi preparazione, sia dolci che salate, è il gofio, ottenuto tostando farina di grano o di mais.

Si trova ovunque: nel latte, nel pesce o nei dolci, spesso arricchito con salse – mojo – più o meno piccanti.

Le patate, papas, sono alla base di uno dei piatti tipici più importanti della cucina locale, le papas arrugadas, piccole patate cotte con la buccia in acqua molto salata e accompagnate con mojo verde o mojo rojo.

Nel panorama del pesce, composto da molluschi, crostacei e frutti di mare, spiccano i burgaos, crostacei tipici dell’Atlantico, e l’aragosta canaria.

Il conejo en salmorejo, coniglio marinato, è tra i piatti di carne preferiti dai local.

Spostarsi: tutte le opzioni

Collegamenti con l’aeroporto

El Matorral è l’unico aeroporto, si trova sulla costa orientale al centro di Fuerteventura, a 4 chilometri da Puerto del Rosario.

I collegamenti con l’Italia (e il resto del mondo) sono numerosi; in alternativa si può atterrare a Lanzarote, raggiungere con un bus in un’ora il sud dell’isola per poi prendere il traghetto per Corralejo in 20-40 minuti. Qui trovi tutte le informazioni sull’aeroporto: arrivi e partenze, collegamenti in autobus, taxi, noleggio auto, parcheggio auto in aeroporto.

Mezzi pubblici

All’aeroporto di Fuerteventura fermano 3 linee di autobus locali, che collegano lo scalo con la capitale Puerto del Rosario e con le zone turistiche dell’isola:

  • Linea 3 Puerto del Rosario-Caleta de Fuste-Las SalinasPercorre la costa est in direzione nord-sud, dalla capitale Puerto del Rosario alle zone turistiche di Caleta de Fuste e Las Salinas, fermando anche in aeroporto.Il costo del biglietto per Caleta de Fuste è di 1,45 euro, mentre per Puerto del Rosario e Las Salinas è di 1,40 euro. Il primo autobus parte da Puerto del Rosario alle 6.30 del mattino, l’ultimo alle 00.30 del giorno dopo.
  • Linea 10 Puerto del Rosario-Morro JableAnche questa linea percorre la costa est partendo dalla capitale Puerto del Rosario fino all’estremo sud in località Morro Jable.Il costo del biglietto per Puerto del Rosario e di 1,40 euro, mentre per arrivare a Morro Jable 9,30 euro.Le partenze da Puerto del Rosario avvengono da lunedì a sabato alle 9:00, 13:45, 16:00 e 18:00, mentre la domenica parte alle 13:00 e alle 18:00. La fermata in aeroporto avviene circa 10-15 minuti dopo la partenza da Puerto del Rosario.
  • Linea 16 Puerto del Rosario-Gran TarajalCollega la capitale Puerto del Rosario alla località turistica di Gran Tarajal, con molte fermate intermedie.Il prezzo della corsa dall’aeroporto a Gran Tarajal è di 5,35 euro, mentre in direzione opposta, il prezzo verso Puerto del Rosario è di 1,40 euro.Da lunedì a venerdì la linea effettua 4 corse al giorno, alle 6:00, 8:30, 10:30 e 14:00, mentre sabato e domenica le corse si riducono a due, alle 8:30 e alle 10:30. Gli autobus fermano al piano terra del terminal, davanti alla zona partenze.

Taxi

I taxi a Fuerteventura possono essere anche prenotati per effettuare escursioni a tariffa fissa, mentre per le corse regolari la tariffa è regolata dal tassametro e varia a seconda dell’ora del giorno. I dettagli sulle tariffe – diurna, notturna e festiva) li trovi qui.

Auto a noleggio

Il modo migliore per girare l’isola è noleggiando un’auto, per raggiungere comodamente le diverse località ed esplorare spiagge e percorsi.

Molte compagnie locali non richiedono la carta di credito e nel noleggio è anche inclusa l’assicurazione. Fai però sempre attenzione alle condizioni di noleggio: solitamente non sono inclusi nell’assicurazione i danni legati al percorrimento di strade non asfaltate.

Puoi prenotare online prima di arrivare sul posto: la maggior parte delle compagnie permette di farlo senza pagamenti anticipati e con cancellazione gratuita.

Oltre alle grandi compagnie internazionali come Hertz, Avis, Europcar, Thrifty, Alamo e Six – che si trovano anche nella zona arrivi in aeroporto – ci sono diverse compagnie locali, le migliori sono CicarAutoreisenPlus Car e PayLessCar, che offrono anche prezzi più vantaggiosi.

Oltre il lavoro

Come ormai avrai notato, Fuerteventura è forse una delle più belle tra le isole Canarie non solo a livello paesaggistico ma anche per la diversità di esperienze che si possono fare in mezzo alla natura.

Tra queste citiamo sicuramente il trekking. Da non perdere sono ad esempio la Montagna sacra di Tindaya a nord-est: è la montagna più antica delle Canarie, considerata sacra dagli abitanti indigeni pre-ispanici. Meritano di essere esplorati anche i crateri di lava intorno a Corralejo, fino ad arrivare a Lajares.

Per chi ama sperimentare la cucina locale, Fuerteventura è speciale per le degustazioni di prodotti tipici. Come abbiamo visto, la cucina della Canarie in gran parte è un mix di tradizione spagnola, gastronomia africana e del Sud America con un posto di rilievo per il pesce. Anche la degustazione del vino locale può essere un’ottima scusa per andare alla scoperta dei vigneti.

Ma prima di ogni altra cosa, Fuerteventura è sport: un paradiso per surfisti, windsurfer, kiteboarder e amanti della vela.

Gli spot più conosciuti sono oltre le dune di Corralejo, ma avventurandosi lungo la costa nord fino a El Cotillo si possono trovare splendide spiagge dove fermarsi.

Altro punto di riferimento è Playa de Sotavento, dove si svolgono i campionati mondiali di windsurf e kitesurf. Qui si praticano anche vela, pesca e immersioni. Per avere sempre sotto controllo la situazione vento c’è l’app Windsurferqui invece trovi indicazioni su alcuni dei migliori reef e beach break.

Il vantaggio di trovarsi a Fuerteventura poi è che è molto semplice dedicarsi a tour ed escursioni, sia all’interno dell’isola, percorrendola da nord a sud o da costa a costa, che prendendo un traghetto.

In 25 minuti di traghetto da Corralejo si raggiungono sia l’isola di Lanzarote che Los Lobos; da Puerto del Rosario partono dei giri in barca intorno a Fuerteventura; le agenzie turistiche locali organizzano escursioni ogni giorno in tutta l’isola.

E come non menzionare l’abbondanza di spiagge da esplorare?

Quelle di Fuerteventura sono le più belle delle Canarie e – secondo molti – tra le migliori d’Europa.

Ufficialmente ce ne sono circa un centinaio, ma uno degli aspetti migliori dell’isola è avventurarsi alla ricerca di calette in cui immergersi nella pace più totale. Come abbiamo accennato, le più belle sono al sud, ma se ne trovano in tutta l’isola.

Spiagge

Ecco alcune che non dovresti perderti:

Spiagge delle dune di Corralejo

Si trovano a sud di Corralejo, in un’area lunga 11 km dichiarata parco naturale, il Parque Natural de las Dunas de Corralejo. La sabbia è chiara, l’acqua verde smeraldo, la spiaggia è adatta ai bambini, ma anche a chi vuole praticare il naturismo – essendo così ampia è possibile trovare angoli in cui ripararsi – ed è frequentata anche da surfisti e kite surfer.

Spiaggia di Sotavento

La spiaggia della penisola di Jandía va da Morro Jable alla Costa Calma lungo 21 km, ed è possibile camminare da Morro Jable a Costa Calma (e viceversa) in cinque/sei ore di passeggiata.

Spiaggia di Cofete

La Playa de Cofete è una delle più selvagge dell’isola: si trova nella nella penisola di Jandía e si estende per 12 km, distante dai centri abitati. Si raggiunge solo con un mezzo 4×4 lungo una strada di terra e pietre; dal belvedere si possono ammirare le montagne di Jandía, capo El Islote e un Atlantico spesso infuriato.

Proprio per via delle onde molto alte non è una spiaggia ideale per fare il bagno, mentre è perfetta per avventurarsi in lunghe passeggiate ammirando il paesaggio.

Spiaggia di La Concha

Si trova nell’area di El Cotillo, una zona turistica ancora poco sviluppata formata da diverse baie separate da rocce di lava e pietre. Si trova sulla costa occidentale, quella più esposta ai venti, ma è possibile farci il bagno senza problemi, anzi è una zona adatta anche ai bambini perché il mare è poco profondo.

Quelle che abbiamo indicato sono solo alcune delle splendide e numerose spiagge di Fuerteventura, per questo se vuoi approfondire ti consigliamo di dare un’occhiata anche qui:

Esplora il resto dell’isola

La natura selvaggia

Fuerteventura è avvolta da un’atmosfera piena di vita ed energia e le attrazioni naturali sono tra i punti di forza dell’isola. Dal Parco Naturale di Corralejo alla Montagna Tindaya, il più famoso dei ventiquattro vulcani di Fuerteventura. Per immergersi nel paesaggio vulcanico c’è il percorso di trekking alla Caldera de Gairía, un’area chiamata “Malpaís”, il cui territorio è stato scolpito dalla lava.

Un altro spazio ideale per gli amanti della natura è il Parco Naturale di Jandìa da cui è possibile ammirare un paesaggio sensazionale e perdersi per le lunghissime spiagge di sabbia fine, mare pulito e poco profondo.

Antigua

Si trova al centro dell’isola, nella pianura che attraversa tutta Fuerteventura. È una piccola oasi di calma e tranquillità con soli 3.000 abitanti, caratterizzata da antichi mulini a vento, casolari di campagna, le saline e le case in tipico stile canario

I mulini a vento sono ancora oggi per produrre il Gofio, che come abbiamo visto è l’ingrediente protagonista della cucina di tutte le isole Canarie.

Isola di Lobos

All’estremo nord di Fuerteventura e a un miglio dalla costa di fronte a Lanzarote, si raggiunge in battelloda Corralejo. È un luogo vulcanico, con poche case (di pescatori), un ristorante, un centro turistico e qualche distributore automatico: l’ideale per staccare la spina.

Caratterizzata da assoluta pace e acque cristalline, è una zona protetta per circa 130 specie vegetali e animali e si può esplorare anche con un’escursione in barca e snorkeling.

Vita notturna

Fuerteventura non è la prima scelta per chi ha interesse nella vita notturna, ma Corralejo è il centro più attivo dell’isola anche da questo punto di vista e può essere un ottimo compromesso.

Qui trovi ristoranti di ogni tipo, wine bar e locali notturni, ma anche discoteche e bar dove scatenarti in un karaoke, oltre a chioschi sulla spiaggia dove terminare la giornata di fronte a un aperitivo.

Altre destinazioni in cui esplorare il divertimento tra lounge bar e pub sono Puerto del Rosario e Caleta de Fuste. Se hai già il biglietto in mano e ti serve il nome di qualche locale, puoi approfondire qui.

Burocrazia

Per quanto riguarda la gestione dell’emergenza Covid, la situazione attuale alle Canarie prevedere meno restrizioni rispetto all’Italia. Per le informazioni aggiornate – anche su tamponi e test da effettuare – controlla sempre su Viaggiare Sicuri.

Documenti per viaggiare

Se hai la cittadinanza comunitaria, per entrare nel paese è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio, mentre per chiedere la residenza dovrai dimostrare di lavorare in un’azienda spagnola, essere un libero professionista registrato in Spagna o avere sufficienti risorse economiche.

Per vivere come italiano all’estero alle Canarie serve il NIE (Número de Identidad de Extranjero):

  • anche conosciuto come NIF: è un numero personale, unico ed esclusivo, una sorta di Codice Fiscale o Numero di Carta Identità.
  • generalmente si richiede dopo almeno quattro mesi di permanenza continuativa.
  • è molto utile per affittare una casa per un lungo periodo di tempo, acquistare un’auto e agevolazioni sanitarie e fiscali.
  • si può richiedere il NIE Bianco (più facile da ottenere ma più limitato) o il NIE verde – per quest’ultimo serve avere un lavoro stabile alle Canarie o aprire un conto bancario spagnolo.

Per informazioni dettagliate sulla richiesta del NIE leggi qui.

Sistema sanitario

Se sei alle Canarie per un breve periodo e hai bisogno di cure urgenti o medicine, hai diritto a ricevere – come in tutti i Paesi dell’UE – le prestazioni sanitarie necessarie.

Se ti trasferisci stabilmente, per avere l’assistenza sanitaria locale devi registrarti presso la Seguridad Social – che corrisponde all’INPS italiana – e chiedere che ti sia assegnato un medico di base.

Il sistema sanitario pubblico è buono e gratuito, ma i tempi d’attesa per una visita specialistica possono essere molto lunghi. Per questo puoi stipulare un’assicurazione sanitaria privata (40-70€ mensili).

Siamo arrivati alla fine: tiriamo le somme.

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  • ospitalità 🧢🧢🧢🧢
  • vita notturna 🧢🧢
  • facilità nel trovare casa 🧢🧢🧢🧢
  • presenza e qualità coworking 🧢🧢🧢
  • presenza di nomadi digitali 🧢🧢🧢🧢🧢
  • accesso wifi 🧢🧢🧢🧢
  • velocità wifi 🧢🧢🧢🧢
  • collegamenti con l’Italia e l’Europa 🧢🧢🧢🧢🧢
  • livello di digitalizzazione 🧢🧢🧢

Il nostro verdetto

Fuerteventura è perfetta per chi vuole trascorrere molto tempo libero all’aperto e fare sport e apprezza un’alta qualità di vita (semplice). Fantastica per immersioni di deep working intervallate da pause nella natura, ma anche per conoscere altri remote workers.

La consigliamo come destinazione anche solo per prendersi una pausa o trovare ispirazione per il prossimo progetto.

Se poi pensi di non trovare nessuno con cui condividere l’esperienza, sul gruppo Facebook Italiani a Fuerteventura troverai +20k persone con cui confrontarti.

Rimini 2024

18 19 20 ottobre

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