media kit

Media Kit Instagram: cos’è e perché usarlo

23 Aprile 2024
Marketers

Benvenuto in questo viaggio alla scoperta del media kit, uno strumento fondamentale, se vuoi far conoscere il tuo brand o il tuo lavoro nel mondo digitale.

Se sei un creativo, blogger, influencer o proprietario di una piccola impresa, questo articolo è dedicato a te!

Scopriremo insieme cosa è un media kit, perché è così importante e come può fare la differenza nella tua strategia di comunicazione.

In effetti, il media kit fa realmente la differenza tra un Professionista ed uno Qualunque.

Da anni, con Marketers, ci impegniamo a lanciare e scalare business di celebrity e creator nel mondo digitale. Ecco perché ci intendiamo di media kit, di cosa non deve mancare al suo interno e di come presentare clienti, lavori e progetti di successo.

Inoltre, il nostro nuovo corso Social Media Framework, il corso di social media marketing più completo e pratico per chi vuol lavorare con i social media. Qui Dario Vignali propone una lezione proprio sul media kit e tutte le best practice per confezionarlo al meglio per proporsi a partner e clienti!

dariovignalipro-min

A cosa ti servirà questo articolo?

In definitiva, a presentarti come un creator digitale o social media manager PRO e non un improvvisato di cui è piena la rete! Avere un media kit è un must per chi davvero vuol fare dei social media il proprio pane quotidiano.

Ogni paragrafo dell’articolo, pertanto, ti fornirà delle informazioni utili per poter elevare il tuo status di professionista, grazie ad una presentazione ben fatta: il tuo nuovo media kit!

Bene, se l’hype non è sufficiente, ti dico solo che nelle prossime righe troverai tutto quello che avresti voluto sapere sul media kit e non hai mai osato chiedere…

Quindi, come sempre, se vuoi saperne di più, siediti comodamente ed inizia a leggere.

Partiamo, ok?

Via!

Cos’è un media kit e a cosa serve

Il media kit, è un vero e proprio passepartout per chi lavora nel mondo digitale e non solo. Si tratta di un documento, che può essere sia in formato cartaceo che digitale, contenente tutte le informazioni rilevanti su un personal brand/azienda, sui prodotti o sui servizi offerti.

È molto più di un semplice biglietto da visita; è un dossier completo, un modo per presentarsi in maniera professionale e strutturata a potenziali partner, clienti o collaboratori.

Un media kit ben realizzato riesce a trasmettere in modo chiaro e immediato chi sei, cosa fai e perché sei la scelta giusta.

In pratica, risulta fondamentale per chiunque voglia distinguersi in un mercato sempre più affollato e competitivo, offrendo una panoramica completa e accurata della propria identità e delle proprie competenze.

Nel media kit non è solo questione di fornire dati e numeri, ma di raccontare una storia, la tua storia, in modo autentico e convincente.

Per chi è essenziale avere un media kit?

È uno strumento essenziale principalmente per blogger, influencer, artisti, freelancer e piccole imprese, ma il suo utilizzo sta diventando sempre più trasversale, abbracciando differenti settori e professioni.

In questo contesto, è importante anche distinguere il media kit dal portfolio, un altro strumento spesso utilizzato soprattutto da artisti, designer e professionisti creativi.

Mentre il media kit ha un approccio più commerciale e si concentra su dati, statistiche, case history e opportunità di collaborazione, il portfolio è una vetrina dei lavori realizzati, un’esposizione visiva delle proprie competenze e del proprio stile.

In poche parole, se il media kit risponde alla domanda “Perché collaborare con me?”, il portfolio risponde alla domanda “Cosa so fare?”.

Proprio così.

Avere chiaro questo concetto diventa determinante se vuoi iniziare la tua scalata al successo all’interno del mondo dei Social Network.

Non importa che la tua piattaforma di riferimento sia Instagram, Facebook o Youtube, conta sempre e solo il modo in cui ti presenti alle aziende, una sorta di lettera di presentazione o di bigliettino da visita..

Infatti si può creare un media kit a seconda della propria nicchia: media kit influencer, media kit travel blogger e media kit per blogger in generale.

Più sarai professionale, più potrai andare avanti.

Meno curerai questo aspetto, maggiori saranno le porte in faccia che prenderai.

Media kit o press kit? Ecco le differenze

Anche se molti li accomunano e, per certi versi, il primo contiene il secondo, Media kit e press kit hanno scopi e target di riferimento diversi.

Il media kit è principalmente orientato verso la creazione di opportunità commerciali e la presentazione del brand in maniera completa e dettagliata.

È uno strumento versatile, che può essere utilizzato per mettere in evidenza i punti di forza della tua azienda, del tuo personal brand o di un prodotto/servizio, mostrando dati, statistiche, testimonianze e case study, con particolare focus ai social media.

Ecco perché è particolarmente utile per chi cerca di attrarre partner commerciali, sponsor, o clienti, fornendo loro tutte le informazioni di cui hanno bisogno per comprendere il valore e il potenziale del tuo brand.

Va da sé che prima di presentare un media kit, vi siano dei risultati abbastanza rilevanti, non solo in termini di follower…

D'altro canto, il press kit ha una vocazione più informativa e si rivolge principalmente ai media e ai giornalisti. Il suo obiettivo è quello di facilitare il lavoro di chi deve raccontare una storia, un evento o un brand, fornendo materiali pronti all'uso come comunicati stampa, biografie, foto in alta risoluzione e contatti per ulteriori informazioni.

Il press kit è quindi uno strumento chiave per chi vuole ottenere copertura mediatica e assicurarsi che il proprio messaggio venga trasmesso in maniera corretta e efficace.

Entrambi questi strumenti, seppur con finalità diverse, sono essenziali per una strategia di comunicazione efficace. Il media kit e il press kit si completano a vicenda.

Gli elementi essenziali per un media kit efficace

Sapersi raccontare in modo professionale in questo mondo digitale è ormai una qualità che riesce davvero a fare la differenza fra chi conta e chi no, poiché come ti raccontiamo in questo post a beneficiare di tutto ciò sarà di certo la tua reputazione online di cui abbiamo parlato in questa guida sulla brand reputation.

Ma cosa non deve assolutamente mancare in un media kit efficace?

1. Introduzione e indice

L'apertura del tuo media kit è cruciale: è il momento in cui, con una introduzione convincente, puoi realmente catturare l'attenzione di chi legge.

Come in ogni grande opera, l'inizio è ciò che incanta e invita a scoprire di più.

Perciò, avvia il tuo media kit con un'introduzione che colpisca nel segno, che faccia emergere la tua unicità e il valore che puoi offrire.

Prenderemo spunto dal media kit di Dario Vignali per fornire qualche esempio.

Presentati in maniera memorabile. Se c’è una cosa che può realmente fare colpo, è una presentazione ben articolata. Inizia descrivendo te stesso o il tuo brand con una narrazione che riveli la tua essenza, la tua mission e i tuoi traguardi più significativi.

Sii conciso, ma coinvolgente, così che il lettore sia immediatamente incuriosito e desideroso di saperne di più.

Non sottovalutare il potere delle immagini…

media kit-indice

Includi un indice.

Non dimenticare la potenza di un indice chiaro e ben organizzato. Questo strumento non è solo un elenco di ciò che sarà trattato nel documento, ma è anche una mappa che guida il lettore attraverso il tuo universo. Includi un indice all'inizio del media kit per facilitare la navigazione, permettendo ai potenziali collaboratori di trovare rapidamente le informazioni che cercano.

Quando componi l'introduzione, metti in risalto gli elementi più impressionanti del tuo percorso.

Un po’ come in una landing page, vi sono degli elementi che devono parlare per te…

Mostra ciò che potrebbe fare subito colpo.

Se sei stato menzionato o la tua faccia è apparsa in qualche rivista o blog di rilievo nel tuo settore, metti in evidenza queste apparizioni.

Questo non solo aggiunge credibilità al tuo profilo, ma dimostra anche che la tua presenza è riconosciuta e apprezzata.

E non dimenticare i tuoi canali social: se hai il badge di verifica, fai in modo che sia una delle prime cose a essere notate.

I tuoi account social sono verificati?

Sì, lo sappiamo, un badge di verifica conta relativamente poco nel grande schema delle cose, ma non si può negare che aggiunga un tocco di fascino e autorità al tuo profilo.

La tua introduzione dovrebbe essere una sinfonia di parole che suona come una promessa.

Quella in cui prometti un valore inestimabile, una storia che vale la pena raccontare e seguire.

Con un inizio così, chi potrebbe resistere a leggere tutto il resto del tuo media kit?

2. Canali social e asset

I canali social sono il palcoscenico virtuale su cui ogni giorno si svolge la tua performance e dove costruisci la tua community.

In questa sezione devi mettere tutti i tuoi asset.

  • sito web/blog e relative visite
  • canali social ben distinti
  • eventuale newsletter con numero di iscritti

Sono essenziali nel media kit perché mostrano il tuo brand in azione e sono un punto di riferimento immediato per chi vuole capire come interagisci con il tuo pubblico e quali contenuti riescono a generare maggiore engagement.

Inoltre, è importante notare che non sempre i numeri più grandi corrispondono a un maggiore interesse.

La qualità delle interazioni, come i commenti e la condivisione di contenuti, può essere un indicatore ancora più significativo del semplice conteggio dei follower.

Più grandi sono i numeri, più grande è l'interesse che generano: questo è vero, ma è anche vero che un pubblico più piccolo ma altamente impegnato può essere altrettanto, se non più, prezioso.

La tua capacità di attrarre seguaci e creare engagement attraverso contenuti di qualità è ciò che ti distingue.

Utilizza questa sezione per evidenziare come e perché il tuo pubblico è coinvolto e appassionato di ciò che condividi.

Sei un creator digitale o aspirante tale? Se vuoi fare il salto di qualità dai un’occhiata a Social Media Framework il nuovo corso operativo per SMM e creator by Marketers!

3. Contenuti visivi e collaborazioni passate

La sezione dedicata ai contenuti visivi e alle collaborazioni passate è una sorta di galleria che racconta la tua storia professionale attraverso immagini e partnership.

È qui che potenziali clienti o collaboratori possono visualizzare immediatamente l'essenza del tuo lavoro e il livello delle tue esperienze precedenti.

Includi immagini accattivanti, loghi ed eventuali collaborazioni precedenti: Scegli con cura le immagini che rappresentano al meglio il tuo lavoro. Se Instagram è la tua piattaforma di riferimento, allora sai già che non esiste strumento più potente di una fotografia di alta qualità per trasmettere il tuo messaggio. Seleziona quelle immagini che hanno ottenuto il maggior engagement o che ritraggono i progetti di cui vai più fiero e inseriscile in questa sezione del tuo media kit.

Metti in mostra le tue qualità e le tue competenze:. Le immagini delle tue collaborazioni passate parlano direttamente alla qualità del tuo lavoro.

Sei stato coinvolto in campagne creative che hanno suscitato ammirazione? Hai realizzato shooting fotografici che hanno definito un brand o lanciato una tendenza? Ecco il luogo per farlo sapere.

Non limitarti alle sole immagini. Inserisci anche i loghi dei brand con cui hai collaborato: Questo non solo aggiunge un livello di professionalità al tuo media kit ma serve anche a mostrare con quali tipi di brand hai lavorato.

meda kit-loghi

Se tra questi ci sono nomi noti o aziende rispettate nel tuo settore, il loro logo può aggiungere un enorme valore in termini di credibilità e affidabilità.

Ricorda che ogni elemento che inserisci dovrebbe servire a costruire la narrazione di chi sei come professionista e influencer.

Ogni immagine, ogni logo, ogni menzione di una collaborazione passata non è solo un pezzo del tuo passato, ma un mattone per costruire le tue future opportunità di business.

Scegli dunque quelle esperienze che dimostrano non solo il tuo talento ma anche la tua capacità di lavorare in sintonia con brand e progetti vari.

Consiglio: potresti prevedere delle slides aggiuntive in base alla tipologia di destinatario. Se il media kit è destinato ad un brand che fa particolare attenzione a Instagram, per esempio, potresti spingere con foto accattivanti e parlando molto più del tuo lavoro su quel social, anziché su altri.

4. Numeri, statistiche e strumenti di analisi utilizzati

Nell'arena digitale, i numeri e le statistiche sono i tuoi alleati più preziosi.

Mostrano la portata reale del tuo lavoro e l'impatto che hai sul tuo pubblico. Includere questi dati nel tuo media kit non solo eleva la tua professionalità, ma fornisce anche una misura tangibile del tuo successo.

media kit-numeri

  • Presenta dati concreti sul tuo pubblico. Chi ti segue? Qual è la loro età media? Da dove provengono? Quali contenuti preferiscono e come interagiscono con questi? Queste informazioni sono oro per chi sta considerando l’idea di collaborare con te, perché danno un'idea precisa sul tuo seguito e sul possibile allineamento con il target da raggiungere.
  • Mostra quali strumenti di analisi utilizzi. È cruciale che tu dimostri di usare strumenti di analisi affidabili. Google Analytics è un classico, ti aiuta a tenere traccia delle visite al tuo sito web, a monitorare il comportamento degli utenti e a capire quali contenuti funzionano meglio. E non dimenticare gli strumenti analytics forniti dalle piattaforme social, che ti permettono di esaminare l'engagement e le interazioni in modo più specifico e dettagliato.

Dove hai il maggior numero di follower? Su quale piattaforma ricevi più interazioni? ecc…

Questi dati sono indicatori preziosi della tua influenza e della tua capacità di coinvolgimento.

  • Statistiche e visite: la tua prova visiva. Presentare un report dettagliato non è solo un segno di trasparenza, ma anche un'espressione della tua competenza nell'analizzare e capitalizzare i dati raccolti. Offri una sintesi delle principali fonti di traffico al tuo sito e ai tuoi profili social, evidenzia i dati demografici del tuo seguito. Rendi questo set di informazioni il più accessibile possibile: utilizza grafici e infografiche per comunicare al meglio la tua storia e il tuo impatto.
  • Non limitarti a enumerare i follower per ciascun profilo: considera di fare una somma totale per dare un'idea immediata dell'ampiezza della tua portata complessiva. Somma e sottolinea il totale degli utenti che ti seguono. Questo non solo dimostra la tua portata su più piattaforme ma anche la tua capacità di attrarre e mantenere un pubblico diversificato.

Ricorda solo che non si tratta solo di presentare numeri grezzi, ma di contestualizzarli in modo che chi legge possa comprendere il valore reale che rappresentano.

5. Proposta di valore e servizi offerti al brand

Nel tuo media kit, la sezione dedicata alla proposta di valore e ai servizi che offri è la tua vetrina professionale, il momento in cui metti in luce ciò che ti distingue e perché un brand dovrebbe scegliere te per una collaborazione.

Qui, è fondamentale non solo elencare ciò che fai, ma anche trasmettere il valore unico che porti al tavolo negoziale.

  • Cosa puoi offrire di speciale. Rifletti bene su questo aspetto. Qual è quella scintilla che rende unico il tuo modo di lavorare? Forse è la tua creatività nel creare contenuti, la tua capacità di generare un engagement autentico, o la tua profonda comprensione di una nicchia di mercato specifica. Sii chiaro e diretto, mostrando la tua unicità e il valore aggiunto che sei in grado di portare a un brand.
  • Elenco dei servizi con un twist personale. Va oltre un semplice elenco. Personalizza la tua offerta. Parla delle partnership di successo che hai già avuto, dei progetti innovativi che hai condotto, e di come queste esperienze ti abbiano preparato a offrire soluzioni su misura per i brand con cui intendi collaborare. Sottolinea la tua flessibilità nel trovare soluzioni creative e la tua disponibilità a creare pacchetti personalizzati che si adattino alle esigenze dei tuoi clienti.
  • Il tuo media kit è un patto di collaborazione. Devi essere trasparente su cosa offrirai in cambio dell'investimento di un brand in te. Quindi, oltre a proporre la creazione di contenuti standard, pensa a un valore aggiunto: serie di contenuti bonus, per esempio, che l'azienda possa utilizzare anche al termine della collaborazione. Questo non solo amplifica il valore della tua offerta, ma dimostra anche un pensiero proattivo e una partnership orientata al futuro.

In questa sezione del tuo media kit tu non stai semplicemente vendendo un servizio; stai condividendo una visione, stai promettendo un'esperienza e stai costruendo la fiducia che è fondamentale per qualsiasi relazione di business di successo.

La tua proposta di valore non è solo ciò che fai, ma come lo fai e l'impatto che ciò ha sui brand con cui lavori.

Questo è lo spirito che mettiamo in ogni contenuto social che produciamo in Marketers. Vuoi sapere come facciamo? Dai un’occhiata a Social Media Framework, il corso in cui Dario Vignali ti guida nell'apprendimento del giusto mindset e delle tecniche per creare contenuti che spaccano.

6. Contatti professionali

In fondo al tuo media kit, non dimenticare di dedicare una sezione ai tuoi contatti professionali.

Questa è la tua call-to-action finale, la tua stretta di mano virtuale che invita alla conversazione diretta e al dialogo costruttivo.

  • Utilizza una varietà di opzioni di contatto. Non tutti preferiscono lo stesso metodo di comunicazione, quindi è importante fornire diverse opzioni. Include il tuo indirizzo email professionale, numero di telefono, eventuali forme di contatto attraverso i social media e, se pertinente, un modulo di contatto diretto dal tuo sito web o blog. Se utilizzi piattaforme di messaggistica come WhatsApp o Telegram per affari, menziona anche queste opzioni.
    Evita indirizzi email poco professionali o account social con nomi strani o offensivi, fanno calare la tua credibilità!
  • Disponibilità e orari. Specifica gli orari in cui sei più disponibile per essere contattato. Questo non solo dimostra professionalità, ma anche rispetto per il tuo tempo e quello altrui.Vuoi dare un tocco internazionale al tuo brand?
    Se operi in diversi fusi orari, potrebbe essere utile indicare la tua ubicazione o gli orari in cui sei raggiungibile secondo il fuso orario internazionale (ad esempio GMT+1).

Bisogna rendere facile, per chi legge il tuo media kit, capire come e quando possono raggiungerti. Un potenziale partner o cliente non dovrebbe mai sentirsi confuso su come avviare una conversazione con te.

Come creare un media kit originale e accattivante?

Ma un media kit non è soltanto una raccolta di dati: è la narrazione del tuo brand personale, l'espressione del tuo valore nel mercato.

È fondamentale quindi che rifletta ciò che sei e ciò che puoi offrire, non solo in termini di numeri, ma anche di qualità e potenziale creativo.

  • Sii creativo. Non fermarti ai modelli preimpostati o soluzioni banali. Il design del tuo media kit dovrebbe essere come una finestra sul mondo del tuo brand, capace di catturare l'attenzione al primo sguardo. Esplora combinazioni di colori, tipografie e layout che parlino il linguaggio del tuo marchio e che allo stesso tempo siano gradevoli e professionali.

Quanto agli strumenti, Canva è una risorsa inestimabile per creare design accattivanti con facilità, anche per chi non ha competenze grafiche avanzate.

Ok i template, ma dagli un tocco personale in fatto di colori, layout ecc…

Pinterest può essere un'incredibile fonte di ispirazione. Guarda cosa fanno gli altri nel tuo campo e prendi nota delle soluzioni che trovi più efficaci (visita la nostra guida su Pinterest per maggiori spunti).

Infine, non sottovalutare la potenza di PowerPoint. Anche se un po’ vecchia scuola, è conosciuto da tutti e sorprendentemente versatile, può essere utilizzato per creare presentazioni professionali con una curva di apprendimento minima.

  • Racconta una storia. Il tuo percorso è unico e il tuo media kit è il posto giusto per raccontarlo. Come hai iniziato? Quali sono state le sfide e le vittorie che hai incontrato? Questo approccio non solo aggiunge profondità al tuo media kit, ma rende anche tangibile la tua esperienza e la tua crescita, fattori decisivi per possibili collaborazioni. Trova un filo conduttore che faccia rimanere incollato chi legge il tuo media kit!
  • Usa testimonianze. Le parole di chi ha già lavorato con te possono essere più persuasive di qualsiasi tua affermazione. Se hai testimonianze o recensioni, inseriscile in modo prominente. Queste sono la prova sociale del tuo successo e della tua affidabilità.
  • Sii chiaro e conciso. La chiarezza è regina. Assicurati che ogni sezione del tuo media kit sia diretta e vada dritta al punto. L'obiettivo è comunicare valore, non confondere con troppe informazioni.
  • Aggiorna regolarmente il media kit. Il mercato è in continuo cambiamento, e così dovrebbe essere il tuo media kit. Aggiorna periodicamente i tuoi dati, le tue collaborazioni e i tuoi progetti per riflettere lo stato attuale del tuo brand.

3 esempi di Media Kit da cui lasciarsi ispirare

Quando si parla di media kit, gli esempi concreti sono il miglior modo per cogliere le potenzialità di questo strumento. Ecco quindi tre casi specifici da cui potresti trarre spunto per creare il tuo media kit unico e memorabile.

Media Kit di un Influencer

Un influencer deve puntare moltissimo sull'impatto visivo e sull'autenticità della sua presenza sui social.

Nel suo media kit, troverai un'analisi dettagliata dei follower, con dati demografici e statistiche di engagement che dimostrano la sua capacità di influenzare il pubblico.

media kit-influencer

Inoltre, sarà impreziosito da screenshot di collaborazioni di successo con noti marchi, testimoniando l'efficacia e il reach delle sue campagne promozionali.

Su Pinterest e Canva, come detto, trovi molti template gratuiti da cui prendere spunto o, addirittura, da personalizzare.

Media Kit Instagram di un creator

Il creator mette al centro del suo media kit la sua creatività. Ogni pagina è una galleria, dove le immagini delle sue opere sono le protagoniste.

media kit-artist

La cronologia delle mostre e delle esposizioni sottolinea la sua traiettoria e il riconoscimento nel campo. Include anche recensioni o pubblicazioni di settore, a conferma della sua reputazione e del suo impatto nel mercato di riferimento come travel, food, ecc…

Media Kit di una Piccola Impresa

La piccola impresa concentra il suo media kit sulla narrazione della sua storia, sulla passione che anima il team e sull'unicità dei suoi prodotti o servizi.

Verranno evidenziate le milestones aziendali, testimonianze di clienti soddisfatti, case studies di progetti di successo e certificazioni o riconoscimenti ricevuti. Ciò serve a costruire fiducia e a stabilire una connessione emotiva con potenziali partner e clienti.

media kit-imprese

Ognuno di questi media kit, pur nella loro diversità, ha l'obiettivo di comunicare rapidamente e in modo coinvolgente il valore che si può portare a potenziali collaboratori o clienti.

La chiave sta nell'equilibrio tra informazioni concrete e una narrazione avvincente che possa catturare l'interesse e invogliare alla collaborazione.

Conclusione

Bene, complimenti per essere arrivato fin qui, e grazie.

Abbiamo esaminato la rilevanza del media kit e l'abbiamo dissezionato in ogni sua parte, sperando di aver offerto una panoramica completa e degli spunti operativi.

Il media kit si rivela uno strumento di inestimabile valore, una sorta di biglietto da visita 2.0 che può spalancare le porte a nuove e interessanti opportunità professionali.

È essenziale non sottovalutarne l'importanza e investire il tempo necessario per perfezionarlo in ogni suo aspetto.

Ricorda: la prima impressione è decisiva e un media kit curato nei minimi dettagli è il primo passo per distinguerti e guadagnare apprezzamento nel vasto universo digitale.

Se hai trovato valore in questo post e desideri approfondire ulteriormente e accelerare il tuo percorso nel marketing digitale, non esitare a esplorare il nostro Corso Social Media Framework, tra i più apprezzati sul mercato.

Buon Business!

0 0 votes
Recensioni
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Rimini 2024

18 19 20 ottobre

MARKETERS WORLD

L’offerta scade tra

L’offerta scade tra
Giorni
Ore
Minuti
Secondi
Giorni
Ore
Minuti
Secondi

Iscriviti gratuitamente a Marketers o accedi per utilizzare questa funzione. Riceverai anche 20/80, la nostra newsletter con strategie e notizie di marketing e business.

Ricevi una notifica quando tornerà disponibile il Bundle Metodo Marketers

Ricevi una notifica quando tornerà disponibile il Metodo Marketers