Questo articolo è più una guida che un semplice post. Quando avrai finito di leggerlo infatti sarai in grado di padroneggiare la piattaforma dedicata ai contenuti long form di LinkedIn, vale a dire LinkedIn Pulse.
Procederemo per gradi perché voglio assolutamente che finito questo articolo tu sia in grado ci capire:
- Cosa è Pulse
- Come si utilizza
- Come poterlo unire ad una strategia di comunicazione efficace.
Se hai già letto il post sul Social Selling Index di LinkedIn, saprai già quanto questo social stia scalando le classifiche ad una velocità davvero sorprendente.
Ma mettiamoci subito al lavoro adesso!
Cosa è Pulse on LinkedIn?
Possiamo definire Pulse come lo spazio dedicato al blogging su LinkedIn.
Niente di più e niente di meno, ma con le dovute differenze.
Questa funzionalità è già online da qualche anno ma sono in pochi coloro che la usano con regolarità e che soprattutto ne comprendono la reale utilità.
Se LinkedIn è un ecosistema definito per un certo pubblico e per determinati comportamenti, Pulse è certamente uno degli strumenti migliori da utilizzare per mostrarsi nel migliore dei modi su una piazza verticale di professionisti.
Come accennato all’inizio del post, Pulse è una funzionalità interamente dedicata ai contenuti long form. Ma cosa sono?
Cosa sono i contenuti long form
Se non lo sapessi ancora, quando parliamo di contenuti long form facciamo riferimento a contenuti più lunghi di un semplice post su Facebook.
Ad esempio i post sul tuo blog sono sicuramente dei contenuti long form così come lo è un documentario o un video più lungo di 10 minuti.
Questi contenuti vengono utilizzati per approfondire determinate tematiche o per realizzare vere e proprie guide di settore su argomenti apparentemente complessi.
Pulse è proprio questo: uno spazio riservato alla creazione e alla pubblicazione di contenuti di approfondimento che occupano più di 1300 caratteri.
Spesso infatti siamo costretti a stringere più del dovuto i nostri contenuti per via delle limitazioni che ogni social network impone all’interno dei propri post.
Così Pulse on LinkedIn si pone come l’anello mancante all’interno di un social dover poter mostrare per intero le nostre competenze.
Adesso che conosci cosa sia un contenuto long form, vediamo come utilizzare Pulse on LinkedIn.
Pulse on LinkedIn: come si utilizza?
Per iniziare a pubblicare il tuo primo articolo su Pulse non dovrai compiere moltissime azioni.
È più semplice di quello che si pensa.
Ti basterà accedere al tuo profilo e cliccare sulla voce “Scrivi un articolo su Linkedin”
Dopo il primo click atterrerai direttamente all’interno dell’editor testuale di Pulse.
Al suo interno potrai infatti iniziare a scrivere il tuo post come se stessi utilizzando l’editor di testo di WordPress o del tuo blog.
Ma cerchiamo di approfondire al meglio l’editor di Pulse.
Pulse on LinkedIn: come utilizzare l’editor testuale.
Come hai già visto dall’immagine sopra, l’editor di testo non si discosta moltissimo da quelli che utilizzi già tutti i giorni.
Nella parte superiore infatti potrai inserire una immagine di copertina che sarà a sua volta utilizzata quando vorrai condividere il post all’interno del feed.
Quindi ciò che ti consiglio è di utilizzare delle immagini ad alta definizione così da non avere un risultato di qualità scadente all’interno del tuo articolo.
Subito dopo l’immagine di copertina troverai il titolo.
Utilizzare un ottimo titolo sarà fondamentale per due motivi:
- Attirare un pubblico maggiore
- I post su Pulse godono di un’ottima reputazione per Google.
Per creare post ancora più accattivanti, ti consiglio anche di leggere la guida su come scrivere titoli che catturino l’attenzione presente all’interno del blog.
Più il tuo titolo sarà accattivante e utile, maggiore sarà il pubblico che interagirà con i tuoi contenuti.
Subito dopo il titolo troviamo il corpo del testo.
La qualità dell’editor di Pulse è sicuramente la possibilità di inserire dei sottotitoli fino alla gerarchia “H2”.
È sicuramente un punto a favore di un editor integrato che dobbiamo imparare a sfruttare perché ci permette prima di tutto di dare un ordine al nostro testo utilizzando dei paragrafi precisi.
Inoltre, utilizzare in modo adeguato i sottotitoli ci permetterà di dare maggiore enfasi a determinate sezioni del nostro articolo.
Ciò che posso consigliarti soprattutto quando stai scrivendo un articolo su Pulse è di scegliere con cura il tema che tratterai e utilizzare i sottotitoli per scendere sempre più in profondità all’interno dell’argomento.
Pulse: link, immagini e diapositive
Interessante la possibilità di inserire all’interno del contenuto che stiamo per pubblicare su Pulse on LinkedIn anche qualcosa in più.
Concentriamoci soprattutto sui link e sulle diapositive.
Prova solo a immaginare a cosa potresti fare con un solo link.
Potresti coinvolgere ancora di più il tuo pubblico partendo da un testo su LinkedIn per voi invitarli attraverso un link su Pulse ad approfondire ancora di più determinate tematiche all’interno del tuo blog.
Potresti utilizzare le diapositive per mostrare i risultati di una strategia che hai adottato per un determinato cliente o i dati ottenuti da una determinata campagna di advertising.
Trovo molto interessante poter avere tutti questi strumenti all’interno di una sola piattaforma perché (seppur con qualche limitazione) ti permetterà di esprimerti in un modo completamente nuovo.
Ma come puoi utilizzare tutte queste informazioni all’interno di una strategia di comunicazione sviluppata su LinkedIn?
Scopriamolo insieme.
Pulse on LinkedIn: comunicazione verticale
All’interno di un social come LinkedIn si può parlare di quella che definisco comunicazione verticale.
A cosa mi riferisco?
Mi riferisco a una particolare comunicazione che affronta temi specifici esponendoli ad un pubblico altamente qualificato.
Se dovessi fare un esempio, parlerei di comunicazione verticale quando durante i nostri Meet Up in giro per l’Italia parliamo di Digital Marketing a un gruppo di persone altamente interessate e spesso altamente competenti.
Questo è quello che io chiamo comunicazione verticale ma se dovessi usare delle parole meno complesse potrei definirla in un modo solo: dare al tuo pubblico ciò che vuole a seconda del luogo in cui si trova.
Utilizzare un contenuto più lungo pubblicato su Pulse e poi condiviso all’interno del tuo feed può essere la scelta ideale per aumentare non solo le interazioni ai tuoi post ma soprattutto il tuo posizionamento all’interno del social stesso.
Ovviamente tutto ciò non accadrà in poche ore ma dopo aver iniziato a lavorare con parecchia costanza.
Scegli pochi argomenti su cui sei realmente preparato e soprattutto competente e inizia ad analizzarli secondo differenti punti di vista.
Potresti utilizzare uno schema per ogni argomento dividendolo in tre macro aree come:
- Principiante
- Intermedio
- Professionista.
Utilizzando questi tre filtri riusciresti a trasformare un singolo argomento in qualcosa di molto più grande e potresti soprattutto avere le idee chiare su come comunicare determinati dettagli al tuo pubblico.
Inizia pubblicando delle guide su determinati tools che utilizzi all’interno della tua attività lavorativa o su determinate tecniche e case study di successo che hai da raccontare e da mostrare, condividendoli all’interno di articoli su Pulse.
Questo potrebbe essere l’inizio di una vera e propria scalata al successo del tuo profilo LinkedIn e soprattutto del tuo posizionamento!
Conclusioni
Siamo giunti alla fine di questo post su Pulse on Linkedin dove abbiamo affrontato questa funzionalità da vari punti di vista.
Abbiamo prima mostrato cosa sia nello specifico questa piattaforma per i contenuti più corposi, analizzandone poi il suo interno punto per punto.
Infine siamo riusciti a incastonare Pulse all’interno di una strategia di comunicazione verticale dritta verso la strada per il tuo successo.
Dimmi se non è un grande articolo questo!
Scherzi a parte, spero ti sia piaciuto e spero ancora di più che ti possa essere utile adesso ed in futuro.
Noi ci leggiamo alla prossima!