Sarai tu il prossimo Human of Marketers?

Humans of Marketers è il megafono per i nostri migliori studenti. Persone ribelli, ambiziose, che rifiutano lo status quo e ogni mattina si svegliano per rendere realtà i loro più grandi progetti.

Sei uno di loro?

Cosa significa diventare un Human of Marketers?

Diventare Humans non significa solo avere la propria storia pubblicata sui nostri canali.

Significa molto di più.

Le chiacchere stanno a zero

Ormai da due anni lasciamo parlare le persone, sempre di più.

 

Humans of Marketers è storytelling fatto da noi, ma dove noi siamo il microfono, non la voce.

 

Le storie sono le vostre, noi ci limitiamo a raccontarle e a dare visibilità a chi la merita. A chi si è sbattuto e ha ottenuto risultati, si è messo in discussione e ha fatto la differenza.

 

Insomma, le chiacchiere (nostre) stanno a zero.

 

Perché “Humans of Marketers”? Perché prima di essere professionisti, siamo esseri umani.

 

In Humans of Marketers non abbiamo raccontato solo storie di chi ha raggiunto risultati economici strabilianti.

 

Abbiamo raccontato storie di chi ha lasciato importanti multinazionali per creare il proprio progetto personale.

 

Abbiamo raccontato le imprese di una nonna diventata influencer a 89 anni.

 

Abbiamo raccontato le vicende di chi ha lasciato un posto in ufficio per farsi strada nel digitale e stare più vicino alla propria famiglia.

 

Storie anche semplici, ma eccezionali nella loro diversità.

 

Storie di persone che sono andate controcorrente, perché la corrente principale non faceva per loro.

Il mastermind:

il covo segreto del mercato digitale italiano

Il Mastermind è un gruppo di confronto sempre attivo a cui partecipano gli Humans, Dario e buona parte della Marketers Family.

 

È un luogo in cui ci si scambia consigli e in cui le idee, con la dritta giusta, si trasformano in progetti o risultati.

 

C’è chi nel gruppo ha trovato il collaboratore perfetto per un nuovo progetto e chi ha trovato il contatto che gli mancava per realizzare una nuova impresa.

 

Diventando Human of Marketers avrai accesso esclusivo al gruppo e la possibilità di confrontarti con alcune delle menti più brillanti del mercato digitale italiano.

La tua voce, amplificata

Con Humans of Marketers la nostra volontà è quella di far arrivare le storie che raccontiamo a quante più persone possibile.

 

Periodicamente grandi media e testate nazionali ci chiedono di poter intervistare o raccontare le storie dei nostri migliori studenti.

 

È così che gli Humans ottengono maggiore visibilità sul mercato italiano.

 

Un esempio? Benedetta Santini, che grazie a Humans of Marketers ha ottenuto un’intervista in Radio Rai.

Humans of Marketers - candidatura 1

Conquista un Marketers Award

Diventando Human of Marketers otterrai in automatico la candidatura ai Marketers Awards.

I Marketers Awards sono per il mercato digitale quello che i Grammy sono per la musica e gli Oscar per il cinema: il premio esclusivo per le più incredibili rockstar digitali italiane.

Sei tu il prossimo Human of Marketers?

Tutte le storie che abbiamo raccontato hanno un fattore in comune:

un momento di svolta affrontato con coraggio e determinazione, verso la vita che sognavano.

 

Oggi ne cerchiamo di nuove, per ispirare e lasciarci ispirare.

 

Sarai tu il nostro prossimo Human of Marketers?

 

Se vuoi raccontarci la tua storia e partecipare, fai click qui sotto e compila il typeform di candidatura:

Non hai un account? Iscriviti adesso.

Alessandro Vercellotti

Leggi la storia di Alessandro

Giurisprudenza o giurisprudenza?

A volte penso che non avessi molta voce in capitolo.

Mio padre era notaio e da quando ero nato tutti si aspettavano che facessi lo stesso.

In realtà avevo già una grande passione, quella della comunicazione. Ma per qualcuno nato negli anni ‘80, quello era un mondo ancora troppo distante.

Alla fine sono diventato avvocato.

Gli anni a seguire sono passati tranquilli. Avevo un lavoro sicuro, una moglie e una vita serena.

Arrivato a 33 anni, l’illuminazione. Non riuscivo a togliermi dalla testa una domanda:

“La comunicazione è ancora solo una passione? O può diventare qualcosa di più?”

Era tempo di capirlo. O allora, o mai più.

Dovete sapere che quando scelgo di fare qualcosa però, non conosco mezze misure.

Ho lasciato il mio lavoro e per un anno mi sono dedicato unicamente alla mia formazione.

Master, corsi, social media management, growth hacking…

C’era solo un problema.

Arrivato a ottobre 2017, il mio conto in banca segnava €7,30.

Certo, il marketing mi piaceva. Ma avevo dedicato più di 10 anni della mia vita a un’altra professione e avevo una famiglia alle spalle da mantenere.

Cosa potevo fare?

A gennaio 2018, armato di un enorme scaldacollo e la fotocamera del cellulare, decido di girare il mio primo video per Linkedin sulle mura di Lucca.

Cinque ore dopo, il mio video da un minuto e mezzo era pronto.

Parliamoci chiaro: tre anni fa gli avvocati non pubblicavano nemmeno un post sui social. Era troppo poco professionale.

Un video? Follia.

Ma forse proprio per quel motivo, il video iniziò a girare, sempre di più. Così tanto che mi portò il mio primo nuovo cliente come avvocato del digitale.

Da allora ne è passato di tempo.

Ora di video ne ho pubblicati a centinaia, ho il canale Telegram su tematiche legali più grande d’Italia e l’anno scorso il mio studio legale ha vinto il premio Boutique d’eccellenza per il diritto della rete. È lo studio legale più giovane ad aver mai vinto questo premio.

Ho trovato la felicità in un compromesso:

Lavoro con aziende che si occupano di marketing e comunicazione grazie alle mie competenze legali.

“La tua carriera è finita” era la frase più gettonata dopo il mio primo video su Linkedin.

Beh, voi sapete com’è andata a finire.

Alessandro

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