Un altro duro colpo per Libra, la criptovaluta di Facebook: tutte le maggiori società che appoggiavano il progetto hanno fatto adesso un passo indietro. E dopo il dietrofront di PayPal, ora è stata la volta di Mastercard, Visa, Mercato Pago, eBay e Stripe.
L'unica società di pagamenti che sembra ancora vicina a Libra è PayU, che però non ha ancora rilasciato dichiarazioni.
Libra non ha mai avuto vita facile fin dai suoi esordi, quando è stata soggetta a scrupolosi controlli, sia regolamentari sia politici, oltre che a critiche e accuse, come ad esempio il rischio che possa essere utilizzata per il riciclaggio di denaro.
Tutto questo sta rallentando il suo lancio, avvantaggiando i progetti competitor, come ad esempio Gram.
Adesso, Mark Zuckerberg apparirà davanti al Comitato dei servizi finanziari della Camera il 23 ottobre per discutere di Libra e del suo lancio.